E’ iniziato il countdown per il passaggio alla completa digitalizzazione degli appalti. A partire dal 1° gennaio 2024, infatti, si passerà non solo all’integrale dematerializzazione delle gare ma anche (e soprattutto) all'interoperabilità tra piattaforme certificate grazie all’entrata in funzione della Piattaforma dei Contratti Pubblici dell’ANAC.
In questo modo si arriva alla realizzazione di quell’Ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement), come lo chiama il nuovo Codice appalti, che prevede appunto la completa digitalizzazione delle gare e che, per la sua importanza, rappresenta anche una milestone (la M1C1-75) del PNRR. Tanto che la nuova disciplina in tema di digitalizzazione sarà applicabile anche alle procedure di affidamento presenti nel PNRR e avviate a partire dal 1° gennaio 2024.
Come ha spiegato il Presidente dell’ANAC, Giuseppe Busia, “l’obiettivo ultimo è assicurare massima trasparenza, speditezza e un elevato livello di semplificazione nell’as