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CCIAA Varese: Borse di studio ITS-Academy - Anno 2024-25
Borse di studio per gli iscritti al primo anno di uno degli ITS-Academy della provincia di Varese - Anno formativo 2024-25. Obiettivo La Camera di Commercio di Varese intende sostenere l’iscrizione di studenti ai percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS-Academy) attivati nella provincia di Varese, attraverso l’erogazione di borse di studio, in coerenza con gli obiettivi della riforma del sistema ITS (legge 15 luglio 2022, n. 99) attuata nell’ambito dell’investimento 1.5 della Missione 4 – Componente 1 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La misura va nella direzione di contribuire a far fronte alla strutturale carenza di tecnici specializzati e di favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro grazie a percorsi formativi basati sull’interazione con le imprese del territorio. Inoltre, il bando punta a favorire le pari opportunità: per incentivare la partecipazione femminile a percorsi di formazione di carattere tecnico, le studentesse che decidano di iscriversi a un corso ITS avranno diritto ad una premialità. Beneficiari o destinatari Il bando si rivolge agli studenti iscritti al primo anno (anno formativo 2024-2025) di un percorso ITS attivato dalle Fondazioni ITS-Academy della provincia di Varese, residenti e/o domiciliati in provincia di Varese. Tipologia di incentivo Misura a) 800 euro cadauna per tutti gli studenti con ISEE inferiore o uguale a 25.000 euro Misura b) 950 euro cadauna per le studentesse con ISEE inferiore o uguale a 25.000 euro Misura c) 950 euro cadauna per gli studenti e con indicatore ISEE inferiore o uguale 10.000 euro Misura d) 1.100 euro cadauna per le studentesse con indicatore ISEE inferiore o uguale 10.000 euro Budget: 65mila euro Tempi e scadenze La domanda di borsa di studio deve essere inviata esclusivamente via PEC dalle ore 12.00 del 15/11/2024 sino alle ore 12.00 del 25/11/2024.
Data Apertura: 15/11/2024
Scadenza: 25/11/2024
Stanziamento: € 65.000
Friuli Venezia Giulia: rimborso degli oneri sostenuti per la realizzazione di sistemi di raccolta delle acque meteoriche
LR 16/2023, art. 4, commi da 5 a 8. Avviso per la presentazione delle domande per la concessione ed erogazione dei contributi a favore delle persone fisiche proprietarie di unità immobiliari destinate esclusivamente a uso abitativo privato, anche costituite in condominio, a rimborso degli oneri sostenuti per la realizzazione di sistemi di raccolta delle acque meteoriche per il riutilizzo nell’impianto idraulico i cui usi sono finalizzati esclusivamente alle acque di servizio. Possono beneficiare dei contributi le persone fisiche proprietarie di unità immobiliari site nella Regione Friuli Venezia Giulia a destinazione esclusivamente abitativa di tipo privato, anche costituite in condominio. Sono finanziabili gli interventi di realizzazione di sistemi di raccolta delle acque meteoriche di recupero dalle coperture di edifici esistenti destinate a usi diversi dal consumo umano (diversi quindi dagli usi alimentari quali bere, preparare e cucinare cibi e l’igiene personale) e che comportino un risparmio dell’approvvigionamento idrico. L’acqua può essere raccolta e riutilizzata esclusivamente per l’irrigazione di giardini, lo scarico delle cassette WC, gli impianti di lavaggio delle superfici di pertinenza e altri usi non potabili consentiti dalla legislazione vigente. Il contributo è concesso fino al 40% della spesa ammissibile e fino ad un massimo di Euro 7.500 per ciascuna domanda. Domande dalle ore 9.00 del 16 ottobre 2024 e fino alle ore 16.00 del 29 novembre 2024. Aggiornamenti e link Avviso - Dgr n. 1469 del 04.10.2024, Bur n. 41 del 09.10.2024, p. 247
Data Apertura: 16/10/2024
Scadenza: 29/11/2024
Friuli Venezia Giulia: dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose
Contributi destinati alle persone fisiche che mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell’aria attraverso la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose ed il contestuale acquisto di generatori di calore a biomassa combustibile solida aventi una classe di qualità superiore oppure di pompe di calore - Decreto 39282/GRFVG del 19/08/2024. Al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria, la Regione ha previsto la concessione di specifici contributi, ai sensi della legge regionale 27 ottobre 2023, n. 14, destinati alle persone fisiche per la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose (di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classe di qualità inferiore o uguale a 3 stelle o non classificati) ed al contestuale acquisto e installazione di: 1) generatori di calore a biomassa combustibile solida di potenza inferiore o uguale a 35 kW, aventi una classe di qualità uguale o superiore a 4 stelle; 2) pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua di potenza inferiore o uguale a 35 kW. Domande dalle ore 09.15 del 3 ottobre 2024 e sino alle ore 16.30 del 4 novembre 2024.
Data Apertura: 03/10/2024
Scadenza: 04/11/2024
Lazio: Aiuti all'avviamento aziendale per i giovani agricoltori - Intervento 6.1.1 PSR 2014/2020
Avviso pubblico per la concessione di "Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori", relativi alla Tipologia di operazione 6.1.1 a valere sul PSR 2014/2020 (Bando approvato con Det. n. G04351 del 17.04.2024). Aggiornamento: Ulteriore proroga termine presentazione domande di sostegno - Determinazione n. n. G12597 del 26/09/2024 Obiettivo La Misura è orientata a favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole incentivando anche i processi di ricomposizione fondiaria, nonché a promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e agevolare l’accesso al capitale fondiario da parte di giovani agricoltori. Beneficiari Sono soggetti beneficiari i giovani agricoltori con età compresa tra 18 e 40 anni (41 anni non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola di adeguate dimensioni economiche, in possesso di una propria posizione fiscale e previdenziale e di adeguate qualifiche e competenze professionali. L'insediamento si intende perfezionato qualora il giovane si è “insediato come capo unico dell'azienda” dopo averne acquisito la disponibilità, aver aperto la partita IVA in campo agricolo, essersi iscritto alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato (codice ATECO 01) ed aver, infine, ultimato la procedura per la regolarizzazione della posizione previdenziale (INPS) ottenendo l'iscrizione definitiva. I suddetti giovani agricoltori possono insediarsi come titolari di un’impresa individuale o in una società agricola (di persone, capitali o cooperativa), di nuova costituzione, con le caratteristiche previste dal decreto legislativo 99/2004 e ss.mm.ii. Per data di primo insediamento si intende la data di iscrizione alla Camera di Commercio (CCIAA) con codice ATECO 01, che deve essere effettuata prima della presentazione della domanda di sostegno e, comunque, non prima dei 24 (ventiquattro) mesi antecedenti alla pubblicazione del presente bando pubblico. Budget e Tipologia di incentivo Per il finanziamento delle domande di sostegno inoltrate ai sensi del bando pubblico sono stanziati complessivamente euro 25.000.000. Il premio concesso per l’insediamento è limitato alle micro e piccole imprese, in conformità all’articolo 19, paragrafo 4, del Reg. (UE) n. 1305/2013 con una dimensione economica, in termini di produzione standard totale, non superiore a 250.000 euro. Il premio concesso per l’insediamento viene così modulato: 50.000 euro per insediamenti in zona ordinaria; 70.000 euro per insediamenti in zona svantaggiata. Per zone svantaggiate montane debbono intendersi quelle della Direttiva 75/268/CEE, mentre per le altre zone svantaggiate debbono essere presi in considerazione i comuni individuati nella nuova delimitazione approvata con D.M. 6277 del 08/06/2020. Si veda allegato “Nuova delimitazione ANC” al PSR 2014-2022. Per beneficiare della maggiorazione del premio per le zone montane e svantaggiate l’azienda ove avviene l’insediamento deve soddisfare tutte le seguenti condizioni: la prevalenza (51%) della Superficie Agricola Utilizzata (SAU) deve ricadere in zona montana o svantaggiata. la prevalenza (51%) delle PLS deve essere riconducibile a colture ricadenti in superfici montane o svantaggiate; il centro aziendale deve essere ubicato in zona montana o svantaggiata. Il premio sarà corrisposto obbligatoriamente in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% e la seconda il restante 30% dell’importo. Tempi e scadenze Il termine ultimo per la presentazione della domanda di sostegno, inizialmente fissato entro le ore 23:59 del 17 giugno 2024, è stato prorogato prima alle ore 23:59 del 22 luglio 2024, successivamente alle 23:59 del 10 settembre 2024, poi alle ore 23:59 del 30 settembre 2024 ed infine alle ore 23:59 del 15 ottobre 2024. Aggiornamenti e Link Proroga termine presentazione domande di sostegno - Determinazione n. G06828 del 05/06/2024 Nuova proroga termine presentazione domande di sostegno - Determinazione n. G09009 del 05/07/2024 Ulteriore proroga termine presentazione domande di sostegno - Determinazione n. G11487 del 03/09/2024
Scadenza: 15/10/2024
Stanziamento: € 25.000.000
Toscana: borse di mobilità professionale - PR FSE+ 2021-27
Avviso pubblico per la concessione di borse di mobilità professionale, a valere sul PR FSE+ 2021-27 (Decreto n.10659 del 19 maggio 2023). Aggiornamento: Approvazione elenchi beneficiari ammessi e non ammessi - Decreto n. 21608 del 19/09/2024 - Bur n. 40 parte III del 02/10/2024, p. 141 Obiettivo Obiettivo del bando è promuovere l'occupazione, facendo leva sugli interventi in grado di favorire il raccordo tra domanda e offerta di lavoro, mediante l’integrazione e il consolidamento della rete EURES all’interno dei servizi al lavoro, migliorando così la qualità e l'efficacia dei servizi per il lavoro. Con il bando si intende finanziare, sulla priorità 1) Occupazione del PR FSE+ 2021-2027, borse di mobilità individuali volte a favorire la mobilità professionale transazionale, a supportare soggetti disoccupati/inoccupati/inattivi nell'inserimento lavorativo in un paese dell'Unione Europea o dell'EFTA (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein) diverso da quello di residenza e ad accrescere le competenze della forza lavoro, aumentandone nel contempo le possibilità di inserimento/reinserimento lavorativo. Beneficiari Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti: 1) essere cittadini dell'Unione Europea oppure cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; 2) essere residenti in Toscana; 3) aver compiuto 18 anni; 4) esser disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 oppure inattivi, iscritti ad un Centro per l'impiego della Toscana, al momento della stipula di un contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato in un paese dell'Unione europea o dell’EFTA diverso dall’Italia oppure al momento della sottoscrizione della lettera di impegno da parte del datore di lavoro di cui al successivo punto 6); 5) aver svolto presso un Centro per l'impiego della Toscana l’azione di politica attiva “Consulenza Eures”. Tale azione deve essere svolta in stato di disoccupato o inattivo e registrata sul Patto di Servizio prima della stipula del contratto estero, inoltre tra lo svolgimento dell’azione e la stipula del contratto non devono essere trascorsi più di sei mesi; 6) essere in possesso del contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato oppure della lettera di impegno del datore di lavoro alla stipula del contratto, in un paese dell'Unione europea o dell’EFTA diverso dall’Italia. Budget e Tipologia di incentivo Budget: € 5.000.000 L’importo delle borse verrà erogato a copertura di quanto segue: borsa di inserimento lavorativo differenziata per tipologia di contratto: - euro 500,00 mensili per i soggetti che svolgono all’estero un contratto di lavoro/apprendistato; - euro 750,00 mensili per i soggetti che svolgono all’estero un tirocinio non curriculare (cioè un tirocinio non compreso in un piano di studi di corso di laurea, master, dottorato, corso di formazione professionale, e non funzionale al conseguimento di un titolo di studio formalmente riconosciuto) L’importo mensile delle borse viene stabilito prendendo a riferimento quanto previsto dall’art. 86 quinquies del Regolamento 47/R/2003 e ss.mm.ii. di esecuzione dell’art. 17 ter comma 11 della legge L.R. 32/2002, per i tirocini non curriculari. Considerato che nel caso di borse Eures l’attività per cui è riconosciuta la borsa deve svolgersi all’estero, l’importo viene stabilito in 750 euro mensili nel caso di tirocinio; resta invece pari a 500 euro nel caso in cui il borsista svolga un’attività lavorativa all’estero. spese di viaggio di andata e ritorno da e verso il paese dell'Unione europea o dell’EFTA dove si svolge il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato, determinate in base alla distanza dalla città toscana di residenza alla città estera di svolgimento del contratto spese di iscrizione per la frequenza di un eventuale corso di lingua o corso di formazione, in Italia o nel paese UE o EFTA dove si svolge il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato, per un importo massimo di € 750,00, da rendicontare a costi reali. Tempi e scadenze Le domande possono essere inviate fino al 31/12/2027. Aggiornamenti e Link Regione Toscana: pagina del bando e documentazione Bando Decreto n.10659 del 19 maggio 2023 Elenchi giugno 2023 - decreto n. 16620 del 27/07/2023 - Bur n. 32 del 9/08/2023 p. 257 Elenchi luglio 2023 - decreto n. 18943 del 31 agosto 2023 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse - Agosto 2023 - Decreto n. 20681 del 22/09/2023 - Bur n. 40 parte III del 04/10/2023, p. 103 Approvazione elenco beneficiari mese di settembre 2023 - Decreto n. 23701 del 30/10/2023 - Bur n. 46 parte III del 15/11/2023, p. 174 Approvazione elenco benefeciari mese di ottobre 2023 - Decreto n. 25336 del 27/11/2023 - Bur n. 50 parte III del 13/12/2023, p. 28 Approvazione elenco beneficiari ammessi mese di Novembre 2023 - Decreto n. 986 del 16/01/2024 - Bur n. 4 parte III, p. 118 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Dicembre 2023 - Decreto n. 1693 del 29/01/2024 - Bur n. 6 parte III del 07/02/2024, p. 201 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Gennaio 2024 - Decreto n. 4401 del 29/02/2024 - Bur n. 11 parte III del 13/03/2024, p. 45 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Febbraio 2024 - Decreto n. 6679 del 26/03/2024 - Bur n. 15 parte III del 10/04/2024, p. 71 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Marzo 2024 - Decreto n. 9234 del 23/04/2024 - Bur n. 19 parte III del 08/05/2024, p. 56 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Aprile 2024 - Decreto n. 11408 del 21/05/2024 - Bur n. 23 parte III del 05/06/2024, p. 105 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Maggio 2024 - Decreto n. 13784 del 18/06/2024 - Bur n. 26 parte III del 26/06/2024, p. 98 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Giugno 2024 - Decreto n. 17288 del 25/07/2024 - Bur n. 32 parte III del 07/08/2024, p. 70 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Luglio 2024 - Decreto n. 19690 del 27/08/2024 - Bur n. 36 parte III del 04/09/2024, p. 66
Scadenza: 31/12/2027
Stanziamento: € 5.000.000
Marche: tirocini presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari della Regione Marche 2023-24 - PR FSE+ 2021-27
Avviso pubblico per l’attuazione dell’intervento “Tirocini presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari della Regione Marche”. DGR n.1141 del 31/07/2023. PR Marche FSE+ 2021/27 Asse Occupazione, OS 4.a (5), Campo di intervento 134. Annualità 2023-2024 (Decreto del 11 dicembre 2023, n. 709). Aggiornamento: Approvazione elenco domande ammesse a finanziamento (periodo: 5 agosto - 12 settembre 2024) - Decreto n. 416 del 26/09/2024 - Bur n. 89 del 03/10/2024, p. 97 Obiettivo L’attivazione di tirocini presso le Cancellerie e le segreterie degli Uffici giudiziari marchigiani, in continuità con l’analogo intervento realizzato nell’ambito della precedente programmazione FSE, continua a rappresentare un’esperienza di forte interesse per la Regione Marche, poiché favorisce la formazione teorico-pratica dei giovani laureati, consentendo loro di approfondire e affinare, mediante la verifica sul campo, le conoscenze acquisite durante gli studi universitari e di tradurle in adeguate competenze, permettendo, di riflesso, un migliore funzionamento del servizio pubblico della giustizia nel suo complesso. Lo strumento del tirocinio presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari è in linea con le finalità del PR Marche FSE+ 2021/27, che ha, tra le sue priorità, un’esigenza di intervento a sostegno dell’inserimento occupazionale della forza lavoro alla ricerca di un impiego, con l’obiettivo di ridurre gli attuali tassi di disoccupazione (generale e specifici). Beneficiari Possono presentare domanda di tirocinio coloro che, alla data di presentazione della domanda, non hanno compiuto il 36° anno di età e: Hanno conseguito, in una delle quattro Università marchigiane, il titolo di studio in una delle Classi indicate al punto 4 del bando; Sono disoccupati ai sensi del D.Lgs 150/2015 e s.m.i. (tale condizione deve permanere per tutta la durata del tirocinio); Sono residenti con residenza anagrafica o stabile domicilio, debitamente documentato, nella Regione Marche da almeno cinque mesi (tale condizione deve permanere per tutta la durata del tirocinio); Non hanno riportato condanne penali e non hanno procedimenti penali in corso; Non hanno realizzato precedenti tirocini presso nessuno dei soggetti ospitanti. Budget e Tipologia di incentivo L’intervento è finanziato con risorse del PR Marche FSE+ 2021/27, Asse Occupazione, OS 4.a (5), Campo di intervento 134, per complessivi € 1.000.000, a valere sul Bilancio 2023/2025, annualità 2023 e 2024. Ad ogni tirocinante è riconosciuta un’indennità mensile di € 700 al lordo di eventuali ritenute di legge, al raggiungimento della soglia effettiva di presenze del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese previsto dal Progetto formativo, nei limiti di un importo complessivo lordo non superiore a € 4.200,00 (= tirocinio di sei mesi). Tempi e scadenze Inizialmente, la domanda poteva essere presentata esclusivamente per via telematica, a partire dal 22 dicembre 2023 e fino alla data del 31 dicembre 2024. Successivamente, la scadenza per l'invio delle istanze è stata prorogata al 30 giugno 2026. Aggiornamenti e Link Regione Marche: pagina del bando e documentazione Bando - decreto del 11 dicembre 2023, n. 709 - Bur n. 110 del 21 dicembre 2023 p. 27859 Disposizioni interpretative del bando - decreto n. 74 del 29 febbraio 2024 - Bur n. 20 del 7 marzo 2024 p. 2598 Elenco domande ammesse nel periodo 22 dicembre 2023-12 marzo 2024 - decreto n. 118 del 22 marzo 2024 Elenco domande ammesse nel periodo 13 marzo-7 aprile 2024 - decreto n. 166 del 19 aprile 2024 Ammissibilità a valutazione delle domande pervenute dall’8 aprile al 12 maggio 2024 - Decreto n. 205 del 21/05/2024 - Bur n. 48 del 30/05/2024, p. 68 Ammissibilità a valutazione delle domande pervenute dal 13 maggio al 2 giugno 2024 - Decreto n. 236 del 6 giugno 2024 - Bur n. 52 del 13/06/2024, p. 74 Approvazione elenco domande ammesse a finanziamento (periodo: 13 maggio - 2 giugno 2024) - DD n. 250 del 13/06/2024 - Bur n. 54 del 20/06/2024, p. 55 Ammissibilità a valutazione delle domande pervenute dal 3 giugno al 4 agosto 2024 - Decreto n. 351 del 07/08/2024 - Bur n. 74 del 15/08/2024, p. 54 Approvazione elenco domande ammesse a finanziamento (periodo: 3 giugno - 4 agosto 2024) - Decreto n. 359 del 19/08/2024 - Bur n. 79 del 29/08/2024, p. 21 Proroga presentazione domande - Decreto n. 408 del 19/09/2024 - Bur n. 87 del 26/09/2024, p. 83 Ammissibilità a valutazione delle domande pervenute dal 5 agosto al 12 settembre 2024 - Decreto n. 410 del 20/09/2024 - Bur n. 89 del 03/10/2024, p. 96
Data Apertura: 22/12/2023
Scadenza: 30/06/2026
Stanziamento: € 1.000.000
Campania: Contributo orfani di vittime di femminicidio - Anno 2024
Avviso Pubblico "Contributo orfani di vittime di femminicidio (Legge Regionale 34/2017)" - Annualità 2024. (Bando approvato con DD n. 824 del 09.09.2024). Obiettivo La Regione Campania, con deliberazione di Giunta Regionale n. 409 del 31/07/2024, in attuazione di quanto disposto dal DPCM 16/11/2023 e dalla Legge Regionale R. 34/2017, ha programmato interventi in materia di prevenzione e contrasto alla violenza nei confronti delle donne e dei loro figli nonché degli orfani delle vittime di femminicidio. Beneficiari Le iniziative ammesse al finanziamento sono rivolte agli orfani di vittime di femminicidio, fino al compimento del ventiquattresimo anno di età o all'impiego lavorativo se precedente, residenti in uno dei Comuni della Campania, presi in carico dai Centri Antiviolenza e/o dalle Case di Accoglienza e/o Rifugio e/o dai Servizi Sociali della Regione Campania. Interventi ammissibili L'avviso promuove, in favore dei destinatari, l’assegnazione di un contributo pubblico sotto forma di voucher, di importo annuo fino ad € 7.200, nella misura massima di € 600 mensili per 12 mesi, per ciascun orfano di vittima di femminicidio fino al compimento del ventiquattresimo anno di età o all'impiego lavorativo se precedente. Tale contributo, per ciascun richiedente, ha la finalità di offrire al beneficiario un sostegno economico costante nel percorso verso l’acquisizione dell’autonomia personale, economica, sociale, lavorativa per la realizzazione delle finalità di cui alla Legge Regionale 34/2017. Budget e Tipologia di incentivo La misura è finanziata con le risorse di cui alla Legge Regionale 34/2017, nei limiti di € 150.000 stanziati per l’annualità in corso, in relazione al fondo di cui all’art. 4 bis, comma 1 bis, introdotto dalla Legge Regionale n. 18 del 29.12.2022, salvo ulteriori risorse aggiuntive che dovessero rendersi disponibili. L’importo massimo ammissibile per ciascun voucher è di € 7.200 complessivi, nella misura massima di € 600 mensili per ciascun orfano di vittima di femminicidio fino al compimento del ventiquattresimo anno di età o all'impiego lavorativo se precedente. La presente misura è cumulabile con altri sostegni erogati dalla Regione, anche se riferiti allo stesso periodo di spesa. Le domande saranno finanziate a sportello in ordine di arrivo sulla base della data e dell’ora di invio; il contributo è concesso fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile. Tempi e scadenze L’invio della domanda, debitamente compilata in ogni sua parte e corredata degli elencati documenti e/o dichiarazioni, sarà possibile esclusivamente tramite pec, a partire dalle ore 8.00 del 13.09.2024 ed entro le ore 23.59 del 22.11.2024.
Data Apertura: 13/09/2024
Scadenza: 22/11/2024
Stanziamento: € 150.000
Liguria: Voucher a rimborso dei costi di iscrizione a master di I e II livello e corsi di perfezionamento post-laurea “Specializzarsi per competere 2024” - PR FSE+ 2021-2027
Avviso pubblico per l’erogazione di voucher a rimborso dei costi di iscrizione a master di I e II livello e corsi di perfezionamento post-laurea “Specializzarsi per competere 2024” - Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Obiettivo Specifico ESO 4.6 - Anno 2024 - DGR n. 287 del 28 marzo 2024 Aggiornamento: Graduatoria relativa alle domande alle domande pervenute dal 01/07/2024 al 31/07/2024 - Comunicazione del 17/09/2024 Obiettivo L’intervento “Specializzarsi per competere 2024”, rientrando nelle azioni volte al rafforzamento della formazione post secondaria nell’ambito di un migliorato accesso ad un sistema educativo equo ed inclusivo, persegue le finalità di cui al Programma Regionale FSE+ 2021-2027 con l’obiettivo di migliorare e sostenere l’accesso all’istruzione terziaria dei giovani laureati residenti in Liguria di età inferiore a 35 anni. Attraverso la realizzazione di tale iniziativa, la Regione, in continuità con le passate programmazioni, intende investire nella “formazione avanzata” garantendo lo sviluppo di competenze in grado di rispondere alle nuove istanze del mercato del lavoro e di apportare in tal modo un forte contributo al processo di riposizionamento competitivo del tessuto economico regionale. Beneficiari Possono candidarsi le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti: laurea triennale/diploma accademico di primo livello, laurea specialistica/magistrale, laurea specialistica/magistrale a ciclo unico, diploma accademico di secondo livello o laurea vecchio ordinamento, anche conseguiti all’estero; residenza in Liguria; età sino ai 35 anni (34 anni e 364 giorni); iscrizione perfezionata ad un Master/corso di perfezionamento post-laurea per il quale si chiede il voucher. Interventi ammissibili L’Avviso rimborsa, totalmente o sino alla concorrenza dell’importo massimo, le spese di iscrizione per la frequenza di: a) Master universitari post-laurea di I e II livello che rilascino non meno di 60 CFU (crediti formativi universitari) o 60 CFA (crediti formativi accademici). Tali percorsi devono concludersi con una prova di valutazione per il rilascio del titolo finale. L’acquisizione del titolo finale è condizione necessaria per il riconoscimento del voucher. b) Corsi di perfezionamento post-laurea con una durata minima pari a 200 ore. Tali percorsi devono prevedere un attestato di partecipazione con frequenza obbligatoria che certifichi le competenze acquisite. Non saranno ammissibili a finanziamento, invece, le richieste di voucher riferite ad altre tipologie di percorso. È possibile scegliere percorsi realizzati su tutto il territorio nazionale. I Master/Corsi di perfezionamento post-laurea sono ammissibili solo se erogati dai seguenti soggetti: Università italiane, pubbliche e private (comprese le Università Telematiche e le Business School afferenti, per il percorso formativo a cui si riferisce la richiesta di voucher, ad istituzioni universitarie), accreditate e autorizzate al rilascio dei titoli dal MUR; Istituzioni di istruzione superiore AFAM (Accademie, ISIA, Conservatori, ecc.) pubbliche e private presenti a livello regionale e nazionale, riconosciute e autorizzate al rilascio dei titoli dal MUR. Budget e Tipologia di incentivo Le risorse destinate al finanziamento dell’Avviso, a valere sul Programma Regionale FSE+ 2021-2027, Priorità 2 “Istruzione e Formazione”, Obiettivo Specifico ESO 4.6, Settore di intervento 150 “Sostegno all’Istruzione Terziaria”, sono complessivamente pari a 3.000.000,00 di euro. L’importo massimo del voucher varia in relazione al tipo di percorso e alle sue modalità di svolgimento. L’importo massimo rimborsabile per i percorsi svolti in presenza o in modalità mista (ovvero percorsi formativi che prevedono, per le attività diverse dalle attività pratiche e di laboratorio, l’erogazione con modalità telematiche in misura non superiore ai due terzi) è pari a: 6.000,00 euro per i Master di I e II livello; 3.000,00 euro per i corsi di perfezionamento post-laurea. Nel caso di Master di I e II livello o corsi di perfezionamento post-laurea svolti prevalentemente a distanza (vale a dire erogati prevalentemente con modalità telematiche in misura superiore ai due terzi delle attività formative) o integralmente a distanza l’importo massimo rimborsabile per ogni singola domanda di voucher è pari a: 3.000,00 euro per i Master di I e II livello; 1.500,00 euro per i corsi di perfezionamento post-laurea. Tempi e scadenze Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 8:30 del giorno 10/04/2024 e sino alla data di esaurimento delle risorse disponibili, comunque non oltre le ore 17.30 del 02/04/2025.
Data Apertura: 10/04/2024
Scadenza: 02/04/2025
Stanziamento: € 3.000.000
MIMIT: Italian Game 2025
Avviso pubblico del contest nazionale per lo sviluppo di videogiochi “Italian Game 2025”, per la tutela e la valorizzazione del Made in Italy (Decreto direttoriale 18.09.2024). Obiettivo “ITALIAN GAME 2025” è la seconda edizione del contest nazionale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per lo sviluppo dei videogiochi. Il concorso è rivolto a squadre di ragazze e ragazzi delle Università, degli ITS Academy italiani, delle Scuole di Formazione specializzata nel settore dei videogiochi e prevede l’ideazione e lo sviluppo di un videogioco per la promozione, la tutela e la valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy, perseguendo diverse finalità tra cui: promuovere, tutelare e valorizzare le eccellenze dell'industria italiana; sfruttare le potenzialità d’innovazione del mercato per stimolare l’auto-imprenditorialità giovanile; rilanciare, con l’apporto dei giovani destinatari del contest, lo sviluppo di idee innovative. Beneficiari Il contest è rivolto a Team multidisciplinari formati da studentesse e studenti maggiorenni regolarmente iscritti – al momento della candidatura – ad un Istituto Tecnologico Superiore (ITS Academy) o a qualsiasi corso di laurea triennale e/o magistrale di qualsiasi ateneo italiano, o a una Scuola di Formazione specializzata nel settore dei videogiochi, fino ai 25 anni di età. Ciascun Team potrà essere composto al massimo da 5 studenti. Budget e Tipologia di incentivo La cerimonia di premiazione avverrà durante un evento conclusivo del contest nazionale che sarà organizzato a Firenze nel mese di giugno 2025 nell’ambito della manifestazione First Playable, evento B2B di riferimento per l'industria dei videogiochi in Italia. All’appuntamento saranno invitati i Team finalisti per presentare il videogioco prodotto, illustrandone le modalità di realizzazione e le funzionalità e dando dimostrazione dal vivo della sua giocabilità. Al termine delle sessioni di presentazione dei progetti finalisti, verrà annunciata la classifica dei primi tre migliori progetti e si procederà alla proclamazione ed alla consegna dei premi. Primo Team classificato: buono acquisto in materiali tech/visita studio del valore complessivo di € 15.000; Secondo Team classificato: buono acquisto in materiali tech/visita studio, del valore complessivo di € 10.000; Terzo Team classificato: buono acquisto in materiali tech/borsa di studio, del valore complessivo di € 5.000. Tempi e scadenze Ciascun Team dovrà compilare, entro le ore 23.59 del 30 ottobre 2024, l'apposito form online per la candidatura. Per ciascun gruppo dovrà essere indicato un Team Leader, referente delegato a sottoscrivere il form e a rappresentare il Team e i suoi componenti. Il processo di selezione dei progetti si svilupperà in due fasi. Una prima fase di preselezione, che si concluderà nel mese di dicembre 2024 ed una successiva fase finale che si concluderà entro giugno 2025. 1. Fase di preselezione Per partecipare alla fase di preselezione, i Team dovranno inviare: un breve filmato (in formato mp4) di non più di due minuti che illustri una demo del videogioco ideato e del team che lo realizza; un documento descrittivo in formato PDF, che illustri da un punto di vista funzionale l’applicazione progettata con eventuali commenti esplicativi e che ne metta in luce gli elementi innovativi e la spendibilità ai fini didattici. Le istruzioni operative saranno illustrate durante 2 giornate di formazione online dedicate a tutti gli iscritti, nel corso delle quali sarà condiviso un template contenente le linee guida. La documentazione, per essere accettata, dovrà essere inviata entro il 15 dicembre 2024, secondo le modalità che saranno rese note. I 15 progetti finalisti saranno comunicati nel corso di un evento dedicato all’iniziativa del contest organizzato nell’ambito di Rome Videogame Lab25, manifestazione che si svolgerà dal 23 al 25 gennaio 2025 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. 2. Fase finale I Team che avranno presentato i 15 migliori progetti riceveranno anche una comunicazione formale via e-mail in merito al passaggio alla fase finale. Entro sette giorni dalla comunicazione dovrà essere comunicata l’intenzione a partecipare. Un’eventuale indicazione negativa prevede l’automatica rinuncia al premio. La fase finale prevederà almeno 3 sessioni di mentorship online 1:1 per i 15 Team selezionati da parte di esperti del settore videogiochi, a seconda delle necessità. I 15 progetti ammessi alla fase finale dovranno inviare entro il 17 maggio 2025 l’intero videogioco prodotto nel formato e con le modalità che verranno indicate in occasione della comunicazione di accesso alla fase.
Scadenza: 30/10/2024
CCIAA Treviso, Belluno, Dolomiti: borse di studio per percorsi di Istruzione Tecnica Superiore - Anno 2024-2025
Bando borse di studio per percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) - Edizione 2024-25. La Camera di commercio intende incentivare l'iscrizione di studenti ai percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) attivati nelle province di Treviso o Belluno attraverso l'erogazione di apposite borse di studio. I percorsi ITS, basati su una didattica a forte interazione con le imprese del territorio, facilitano l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e forniscono loro una preparazione che può risultare determinante per accompagnare le imprese stesse, anche nella duplice transizione digitale e green. Possono presentare domanda gli studenti che intendano iscriversi nell'anno 2024 al primo anno di un corso di Istruzione Tecnica Superiore attivato nelle province di Treviso o Belluno, univocamente riconducibili all'offerta formativa proposta dalla Fondazione ITS Academy Veneto, di età compresa fra i 18 e i 28 anni compiuti. La dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Camera di commercio per il Bando è pari a € 80.000. Le domande possono essere inoltrate a partire dalle ore 08.00 del 02/09/2024 sino alle ore 24.00 del 31/12/2024.
Data Apertura: 02/09/2024
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 80.000
European Commission: Young European Heritage Makers 2024
Guidelines for participation to the Young European #HeritageMakers Competition 2024. What is it? Children and young people play a crucial role in the future of heritage protection and promotion and are a precious source of creative ideas and contributions to the field of heritage in general. The Young European Heritage Makers is a competition for young people in Europe. It gives them a chance to explore their surroundings, discover interesting parts of their heritage, and share these with the world. The competition encourages young people to understand heritage and express their views. Why? The Young European #HeritageMakers Competition has three main goals: Share Experiences: Collect stories about how children and young people understand the European aspect of their local heritage. This can include physical heritage like monuments, natural landscapes, or cultural traditions such as dancing or singing. Recognize Young Talent: Highlight the work of young people interested in heritage. Connect Across Europe: Bring together young heritage makers from different parts of Europe. The theme for 2024 is “Heritage of Routes, Networks, and Connections”. We encourage participants to explore stories of Europe related to this theme in tangible, intangible, natural, or digital heritage. Examples of Activities: Host community events, workshops, or discussion groups. Organize quests, treasure hunts, or visits to local heritage sites like museums, monuments, or historical buildings. Encourage participants to explore their family heritage by talking to older generations and learning about their community’s history. Who can participate? Any group of young people or individuals under 18 from participating countries - Armenia, Finland, Ireland, Italy, North Macedonia, Montenegro, Serbia, Slovenia, Spain, Portugal, Poland and Ukraine - can join the competition. Entries are accepted in two age categories: 6-11 years and 11-17 years. For the 6-11 age group, there is no restriction on group size. For the 11-17 age group, the group should have 2-5 participants to qualify for European-level evaluation. All eligible entries will be published as Young European Heritage Makers stories and promoted at the European level. If selected as a national winner, the entry must include an English description for evaluation. Prizes All of the submitted works will be published on the EHD website, after National Coordinators have confirmed their eligibility. At the national level, the top 5 entries from each age category will receive special EHD goodie bags and certificates. One selected work from each category will be included in the European evaluation. At the European level, winners in the 11-17 age category will get to visit Strasbourg in 2025 and have their work exhibited. How to participate? Organize an Activity: Create an activity under the theme "Young European Heritage Makers" with a group of young people. There are two age categories: children born between 2013 and 2018, and young people born between 2007 and 2013. The activity should answer the question: What is your European heritage? Present the Outcome: Share the results through a video (up to 5 minutes) or a visual medium (photo, painting, drawing), accompanied by a description of up to 800 words. Submit Your Entry: Upload your group’s work to the EHD website, including details about the participants and the facilitator. Important Dates 2 September 2024 – 31 December 2024: Organize activities and upload entries. 31 January 2025: National level evaluation submitted to the EHD Secretariat. February 2025: European level evaluation. March 2025: Winners announced. May 2025: Strasbourg exhibition and visit for winners in the 11-17 age category.
Data Apertura: 02/09/2024
Scadenza: 31/12/2024
Marche: assegnazione di borse lavoro 2023-24-25 - PR FSE+ 2021-2027
PR Marche FSE+ 2021 -2027 – Asse 1 Occupazione, OS 4.a (4) – Campo di intervento 134 – Linee Guida per l’assegnazione di Borse lavoro– Annualità 2023-24-25. Aggiornamento: III scorrimento graduatoria - Decreto n. 310 del 17/07/2024 - Bur n. 66 del 25/07/2024, p. 44 Obiettivo Sostenere e aggiornare le competenze professionali di disoccupati adulti, privi di ammortizzatori sociali, che si trovano fuori dal mercato del lavoro, concedendo loro la possibilità di svolgere un progetto di borsa lavoro finalizzato ad accrescerne le possibilità occupazionali. Beneficiari I soggetti che possono presentare domanda di finanziamento devono, al momento della presentazione della domanda a valere sull’Avviso Pubblico di attuazione, possedere i seguenti requisiti: Residenza nella Regione Marche; Età compresa tra 18 e 65 anni; Aver assolto all’obbligo formativo ai sensi L.144/99 s.m.i.; Essere nella condizione di “Disoccupazione” ai sensi del D.lgs. 150/2015 e s.m.i. ed aver sottoscritto un Patto di Servizio/per il lavoro ai sensi della normativa vigente (D.lgs. 150/2015 s.m.i. - DL 4/2019 s.m.i.) con uno dei Centri per l’Impiego della Regione Marche – tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa; Non aver presentato domanda e non essere percettore di ammortizzatore sociale quale Naspi o Dis - coll, tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa; Non aver svolto negli ultimi 24 mesi n. 1 o più interventi di borsa lavoro - borsa ricerca- tirocinio extracurriculare finanziati con risorse della programmazione POR Marche FSE 2014/2020. I soggetti che possono ospitare lo svolgimento della borsa lavoro, al momento della presentazione della domanda e nel momento dell’avvio, devono garantire i seguenti requisiti: i datori di lavoro privati, i professionisti, le imprese o associazioni e organizzazioni senza fine di lucro iscritte nei pubblici registri stabiliti per ogni categoria dalla legge di riferimento che abbiano sede operativa nella regione Marche. Budget e Tipologia di incentivo Budget: Euro 13.400.000 Il borsista maturerà il diritto a percepire una indennità mensile per la partecipazione pari ad euro 800,00, al lordo di eventuali ritenute di legge e al raggiungimento della soglia effettiva di presenza del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese indicato nella convenzione sottoscritta, nei limiti di un importo complessivo erogabile non superiore a euro 6.400,00 per ciascun soggetto. Ai fini fiscali, l’indennità di partecipazione è assimilata a reddito da lavoro dipendente (art. 50, DPR n. 917/TUIR). Tempi e scadenze Avviso pluriennale con procedura valutativa articolata su “finestre annuali” di apertura: Anno 2023 - dal 2 giugno 2023 al 31 luglio 2023 Anno 2024: - I finestra: dal 1 gennaio 2024 al 29 febbraio 2024 - II finestra: dal 1 settembre 2024 al 31 ottobre 2024 Anno 2025: - I finestra: dal 1 gennaio 2025 al 28 febbraio 2025 - II finestra: dal 1 settembre 2025 al 31 ottobre 2025 Posticipo apertura e chiusura della I finestra delle annualità 2024 e 2025 (decreto n. 726 del 15 dicembre 2023): Anno 2024: - I finestra: dal 1 gennaio 2024 al 7 marzo 2024 - II finestra: dal 1 settembre 2024 al 31 ottobre 2024 Anno 2025: - I finestra: dal 8 gennaio 2025 al 7 marzo 2025 - II finestra: dal 1 settembre 2025 al 31 ottobre 2025 Aggiornamenti e Link Criteri bando Del. n. 454 del 4 aprile 2023 Regione Marche: pagina del bando e documentazione Approvazione bando e indicazione delle scadenze per l'invio delle domande - Decreto n. 360 del 25 maggio 2023 - Bur n. 49 del 1 giugno 2023 p. 9995 Approvazione graduatoria e ammissione a finanziamento delle domande pervenute nella I finestra 2023 (dal 02 giugno al 31 luglio 2023) - decreto n.618 del 13 ottobre 2023 - Bur n. 91 del 26 ottobre 2023 p. 21172 Rettifica graduatoria e primo scorrimento DD nr. 618/SIP del 13/10/2023 Rettifica graduatoria e primo scorrimento dds 618 sip del 13/10/2023 - DDS SIP 644 31/10/2023 Graduatoria definitiva - DD n. 644 del 13/10/2023 Modifica parziale allegato A del bando - decreto n. 646 del 3 novembre 2023 Secondo scorrimento graduatoria di cui ai DD nr. 618/SIP e DD nr. 644/SIP del 13/10/2023 - Decreto n. 669 del 15 novembre 2023 - Bur n. 101 del 23 novembre 2023 p. 22593 Posticipo apertura e chiusura della I finestra delle annualità 2024 e 2025 - decreto n. 726 del 15 dicembre 2023 Quarto scorrimento graduatoria DD nr. 618/SIP e DD nr. 644/SIP del 13/10/2023 - decreto n. 748 del 21 dicembre 2023 Quinto scorrimento graduatoria DD nr. 618/SIP e DD nr. 644/SIP del 13/10/2023 - decreto n. 1 del 2 gennaio 2024 Sesto scorrimento graduatoria - decreto n. 19 del 25 gennaio 2024 Settimo scorrimento graduatoria - decreto n. 39 del 6 febbraio 2024 - Bur n. 13 del 15 febbraio 2024 p. 1803 Rettifica e I scorrimento graduatoria - Decreto n. 204 del 21/05/2024 - Bur n. 48 del 30/05/2024, p. 67 II scorrimento graduatoria - Decreto n. 234 del 5 giugno 2024 - Bur n. 52 del 13 giugno 2024, p. 71
Data Apertura: 02/06/2023
Scadenza: 31/10/2025
Stanziamento: € 13.400.000
Sardegna: Contributi sociali per il trasporto aereo - Anno 2024
Linee guida che disciplinano l’erogazione di Aiuti a carattere sociale per il trasporto aereo introdotti, in conformità a quanto previsto dagli artt. 107, paragrafo 2, lettera a) e 174 TFUE, dall’art. 51 Reg. UE 651/2014, dal Decreto Interministeriale n. 241 del 26.9.2023 a valere sulle risorse stanziate dall’articolo 1, comma 494 della legge 29 dicembre 2022, n. 197. - Anno 2024 - Delibera n. 44/15 del 14/12/2023 Aggiornamento: Riapertura piattaforma - Comunicato del 25/07/2024 Obiettivo del bando è la promozione di misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità. I destinatari dell’aiuto sociale sono i residenti nel territorio della regione Sardegna utenti del trasporto aereo appartenenti, in via sperimentale, fino al 31 dicembre 2024, alle seguenti categorie: a) residenti fino al compimento del 26° anno di età, ovvero tutti coloro che non abbiano ancora compiuto i 26 anni al momento in cui hanno usufruito del trasporto aereo; b) residenti a partire dal compimento del 65° anno di età, ovvero tutti coloro che abbiano già compiuto i 65 anni al momento in cui hanno usufruito del trasporto aereo. L’entità del singolo aiuto consiste in un contributo sul prezzo del biglietto, nel limite massimo dello stesso, comprensivo di tutte le tasse e spese fatturate dal vettore all’utente del trasporto aereo. Il contributo, sotto forma di rimborso parziale di quanto pagato per la fruizione del trasporto aereo, è erogabile a condizione che il volo sia stato effettivamente fruito dal soggetto beneficiario e che lo stesso sia intervenuto, per il 2023, nel periodo compreso tra la data di adozione della deliberazione della Giunta che approva le presenti direttive e il 31.12.2023 e, per il 2024, dal 01.01.2024 al 31.12.2024. Le risorse complessive ammontano a euro 7.465.406 così suddivise: Euro 25,00 a fronte di una spesa compresa tra euro 100,00 ed euro 125,00; Euro 50,00 a fronte di una spesa compresa tra euro 125,01 ed euro 175,00; Euro 75,00 a fronte di una spesa compresa tra 175,01 ed euro 500,00. L’invio delle domande dovrà rispettare la seguente tempistica: domande relative ai voli fruiti nel periodo dalla data di approvazione delle presenti direttive con deliberazione della Giunta regionale al 31 dicembre 2023: entro e non oltre il 31 marzo 2024 domande relative ai voli fruiti dal 1 gennaio 2024 alla data di avvio della piattaforma SardegnaTrasporti: entro il 31 marzo 2024 domande relative ai restanti voli fruiti fino al 31 dicembre 2024: entro e non oltre 15 giorni dalla data di fruizione del volo. Per i voli fruiti nel periodo compreso dal 14 dicembre 2023 al 18 aprile 2024, le domande dovranno essere presentate entro il 3 maggio 2024 mentre le domande relative a voli fruiti dal 19 aprile 2024 dovranno invece essere presentate entro 15 giorni dalla data di fruizione del volo. La piattaforma sarà nuovamente disponibile a partire da lunedì 29 luglio 2024. Aggiornamenti e Link Delibera del 14 dicembre 2023, n. 44/15 Avviso Regione Sardegna Presentazione domande dal 18 aprile - Comunicato del 19/04/2024
Scadenza: 15/01/2025
Stanziamento: € 7.465.406
Emilia-Romagna: Borse di studio e contributi per i libri di testo per l'anno scolastico 2024/2025
Criteri e modalità per la concessione di benefici del diritto allo studio: borse di studio e contributi per i libri di testo per l'anno scolastico 2024/2025 (L.R. n. 26/2001, D.Lgs. n. 63/2017, Legge n. 448/1998) (DGR 8 luglio 2024 n. 1531 - BURERT n. 255 parte II del 31/07/2024) Obiettivo del bando Al fine di garantire equità ed uniformità di trattamento sul territorio regionale si approvano i criteri e le modalità per la concessione dei benefici del diritto allo studio per l'anno scolastico 2024/2025 per sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e per ridurre il rischio di abbandono scolastico, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale. Beneficiari o destinatari Sono destinatari dei benefici gli studenti e le studentesse nati a partire dal 01/01/2000 e iscritti ai percorsi per l’assolvimento dell’obbligo scolastico e del diritto dovere all’istruzione e alla formazione. Il requisito relativo all’età non si applica agli studenti e alle studentesse con disabilità certificata. Interventi ammissibili Borse di studio a valere su risorse regionali Borse di studio a valere su risorse statali Contributi per i libri di testo Spese ammissibili Spese necessarie alla frequenza scolastica degli studenti in disagiate condizioni economiche. Spese per l’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. Spese per l’acquisto di libri di testo e di altri materiali e contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione. Tipologia di incentivo Gli importi unitari dei benefici verranno determinati a consuntivo, a seguito della validazione dei dati effettuata dalle Province/Città Metropolitana di Bologna/Comuni/Unione di Comuni, per le rispettive competenze, tenendo conto del numero degli studenti aventi diritto e delle risorse disponibili. Per le borse di studio a valere sulle risorse regionali gli importi potranno essere “importo base” e “importo maggiorato” del 25% rispetto all’importo base. La borsa di studio con “importo maggiorato” viene concessa: agli studenti che hanno conseguito nell’anno scolastico precedente la votazione media pari o superiore al 7. Nel caso di studenti che nell’anno scolastico precedente erano iscritti al terzo anno della scuola secondaria di I grado, occorre fare riferimento alla valutazione dell’esame finale. agli studenti con disabilità certificata ai sensi della L. 104/92, indipendentemente dal requisito del merito. Tempi e scadenze Dal 4 Settembre 2024 ed entro le ore 18.00 del 25 Ottobre 2024: Presentazione delle domande esclusivamente on-line da parte dell’utenza. Solo nei giorni 24 e 25 Ottobre 2024 (fino alle ore 18): Possibilità di presentazione delle domande utilizzando il protocollo mittente della Dichiarazione sostitutiva unica.
Data Apertura: 04/09/2024
Scadenza: 25/10/2024
Emilia-Romagna: Bando Casa "Area Interna - Comuni Basso Ferrarese" - Anno 2024
L.R. n. 24 del 8/8/2001 e ss.mm.ii. Approvazione Bando Casa "Area Interna - Comuni Basso Ferrarese" (DGR 8 luglio 2024 n. 1480 - BURERT n. 255 parte II del 31/07/2024) Obiettivo del bando Il “Bando Casa Area Interna – Comuni Basso Ferrarese” è finalizzato a favorire e incentivare il ripopolamento e la rivitalizzazione dei Comuni ricompresi in questa Area, ovvero dei Comuni di Codigoro, Goro, Mesola, Copparo, Riva del Po, Tresignana, Jolanda Di Savoia, Fiscaglia, Lagosanto. Si intende perseguire tale finalità attraverso la concessione di risorse a persone fisiche maggiorenni (di seguito denominati “richiedenti”), quale contributo per l’acquisto della piena titolarità di un alloggio da destinare a propria residenza abituale, limitatamente ad alloggi già esistenti alla data di approvazione del bando e siti nei Comuni sopra citati. Beneficiari o destinatari Il richiedente, nel caso in cui la domanda di partecipazione presentata si collochi in posizione utile in graduatoria, è individuato quale unico beneficiario a cui sarà erogato il contributo. Con riferimento alla data di approvazione del Bando, il richiedente dovrà asseverare il possesso dei seguenti requisiti soggettivi: di possedere la cittadinanza italiana o di altro stato dell’Unione Europea o di altri Stati non appartenenti all’Unione Europea rispettando la normativa sull’immigrazione. Il requisito si considera soddisfatto anche per il cittadino di altro Stato purché sia titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornante di lungo periodo o sia regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale, ed eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell'art. 40, comma 6, del D.Lgs. 27/05/98, n. 286 e successive modificazioni; di possedere la residenza anagrafica o di svolgere un’attività lavorativa esclusiva o principale in un Comune dell’Emilia-Romagna; di essere maggiorenne, e di essere nato dopo il 1° gennaio 1984; di possedere una attestazione ISEE del nucleo familiare, in corso di validità, nell’anno di approvazione del bando calcolata secondo i criteri stabiliti dal DPCM 159/2013 e s.m.i. non superiore a 40.000,00 €. L’attestazione ISEE (documento essenziale ai fini del bando e non surrogabile con altre dichiarazioni) può essere ottenuta anche in data successiva a quella di approvazione del bando: dovrà tuttavia, essere allegata alla domanda di partecipazione. di non avere ricevuto in precedenza un contributo pubblico per l’acquisto di un alloggio. Nel caso in cui il richiedente acquisti l’alloggio cointestandolo con altro membro del proprio nucleo familiare o con altro soggetto con cui andrà a costituirne uno nuovo, potrà indicare gli estremi del secondo acquirente (anch’egli obbligatoriamente maggiorenne), ma dovrà comunque risultare intestatario della proprietà per una quota non inferiore al 50%. In caso di posizionamento utile in graduatoria, la liquidazione del contributo avverrà in ogni caso al solo richiedente. La cointestazione di cui sopra è ammessa unicamente nel caso in cui i due cointestatari dell’alloggio siano: coniugi, o coppia intenzionata a contrarre matrimonio; parti di un’unione civile o coppia intenzionata a costituire un’unione civile; conviventi di fatto o coppia intenzionata a convivere di fatto. Interventi ammissibili Sono ammissibili esclusivamente spese che siano state sostenute in data successiva a quella di approvazione del bando, relative all’acquisto un alloggio avente classificazione catastale A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e A/7 e delle sue eventuali pertinenze nella fattispecie una autorimessa e una cantina e/o una soffitta, oltre eventuali giardini pertinenziali (sono esclusi terreni agricoli). Tipologia di incentivo Le risorse destinate al Bando sono complessivamente pari a € 700.000,00. Le risorse finanziarie sopra indicate potranno essere oggetto di incremento nel rispetto della normativa contabile vigente Le risorse sono destinate ad erogare un contributo in conto capitale a fondo perduto, a fronte di una spesa direttamente sostenuta dal richiedente per l’acquisto di un alloggio. Il medesimo alloggio può essere destinatario di un solo contributo. L’entità massima del contributo erogabile, che non può in nessun caso essere superiore a 25.000 €, è pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto dell’alloggio. Fermi restando i limiti sopra indicati, l’entità del contributo è determinata in sede di domanda di partecipazione dal richiedente, sulla base delle proprie esigenze. Il contributo è cumulabile, nel rispetto dei limiti previsti da ciascuna normativa di riferimento, con altri contributi, incentivi, agevolazioni di qualsiasi natura e comunque denominati; fermo restando che questi non riguardino le stesse spese già coperte dal contributo di cui trattasi (divieto di doppio contributo). Tempi e scadenze La domanda di partecipazione dovrà essere inviata dalle ore 10:00 del 01/10/2024 alle ore 12:00 del 15/10/2024. Allo scadere del termine indicato l’applicativo on line non sarà più disponibile per la presentazione delle domande.
Data Apertura: 01/10/2024
Scadenza: 15/10/2024
Stanziamento: € 700.000
Basilicata: contributi per Master universitari - PR FESR FSE+ 2021-2027
Avviso Pubblico “Concessione di Contributi per la partecipazione a Master Universitari di I o II livello In Italia e all’estero“ a valere sul Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 202/2027 - Priorità 7 “Formazione e istruzione” - Obiettivo Specifico 4.7. - Azione 7.4.7.C. Aggiornamento: Elenchi definitivi - Det. n.1249 del 01.08.2024, Bur n. 38/bis del 07.08.2024, p. 487 I master per i quali è possibile richiedere l’erogazione di contributi sono esclusivamente “master universitari di primo livello e master universitari di secondo livello”, avviati da Università pubbliche o private, legalmente riconosciute, in Italia o all’estero. Possono presentare la domanda i candidati in possesso di un titolo di laurea e disoccupati. L’entità del voucher si compone di due quote, una per il sostegno a costi reali dei costi di iscrizione al Master universitario e, ove richiesta in sede di domanda, una seconda quota per la copertura sempre a costi reali delle eventuali spese di polizza; il voucher massimo concedibile, dato dalla somma del due quote (per i costi di iscrizione al Master e per le spese di polizza) non può mai superare l’importo massimo di 10.700 euro. La 1° finestra per la presentazione delle domande è aperta dal 04/04/2024 al 04/05/2024. Le successive finestre si apriranno entro il 17 gennaio di ogni anno, per tutta la durata della programmazione Basilicata FESR FSE+ 2021-2027, e resteranno aperte per i successivi trenta giorni o fino all’esaurimento delle risorse stanziate laddove tale evento dovesse verificarsi prima della chiusura della programmazione comunitaria. Budget: € 2.250.000 Esiti - DD n. 990 del 17.06.2024
Data Apertura: 04/04/2024
Scadenza: 31/12/2027
Stanziamento: € 2.250.000
Campania: Avviso pubblico per azioni di politica attiva "Garanzia IN – II Fase"
Avviso pubblico per azioni di politica attiva: “Garanzia IN – II Fase” Orientamento e accompagnamento all’autoimprenditorialità - Fondo regionale per l’occupazione dei disabili (Bando approvato con DD n. n. 42 del 04.12.2023). Aggiornamento: Approvazione terzo elenco di istanze ammissibili. Istanze sospese. Presa d'atto di rinunce - Decreto Dirigenziale n. 48 del 02.08.2024 - BURC n. 57 del 19.08.2024 Obiettivo La positiva esperienza derivante dall’Avviso, riguardante l’autoimprenditorialità rivolta ai soggetti iscritti alle liste di cui alla L.68/99 residenti nel territorio della Regione Campania, nel quadro delle misure regionali di politica attiva del lavoro, ha fatto sì che la Regione Campania intenda replicare con una seconda edizione l’Avviso ponendo attenzione all’essere umano al centro in un’ottica di cambiamento verso un’economia più etica e civile basata sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale in linea con le politiche attive nazionali ed europee. Nello specifico la Regione intende favorire e stimolare la progettazione e la realizzazione di attività imprenditoriali sia individuali che cooperative per migliorare l’accesso all’occupazione dei soggetti iscritti alle liste di cui alla L. 68/99 mediante l’erogazione di servizi reali e finanziari. Quindi obiettivo della azione è la collocazione di soggetti iscritti alle liste di cui alla L.68/99 attraverso percorsi di autoimprenditorialità nel quadro degli interventi di politica attiva del lavoro mediante l’utilizzo delle risorse appostate sul Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili di cui alla medesima legge. L’azione, concordata dall'Assessorato al Lavoro della Regione Campania con le parti sociali nell'ambito degli incontri effettuati per la gestione e destinazione delle risorse disponibili, è stata individuata nell’incontro programmatico con le associazioni del 24/03/2023, e punta a sostenere la propensione di coloro che manifestano la volontà di intraprendere un’attività d'impresa. Beneficiari Sono tutti ed esclusivamente i soggetti iscritti alle liste di cui alla L.68/99 residenti nel territorio della Regione Campania che, alla data di presentazione dell’istanza di partecipazione all’Avviso risultino in stato di disoccupazione ai sensi della normativa vigente e della Circolare ANPAL 1/2019 e non titolari di Partita Iva anche se non movimentata. E’, tuttavia, condizione necessaria per l’accesso al finanziamento, che il proponente, qualora avesse in essere un contratto di lavoro che consenta il mantenimento dello status di disoccupato ai sensi della citata circ. ANPAL, non abbia nessun rapporto di lavoro in essere al momento della firma dell’atto di impegno. Interventi ammissibili Forma giuridico-organizzativa La realizzazione dell’iniziativa deve avvenire esclusivamente nella forma di ditte individuali e società; per società si intendono le s.r.l., anche a socio unico, le s.r.l.s., le società in accomandita semplice, le società in nome collettivo, le società cooperative che dovranno essere costituite entro 30 gg. dall’ammissione al contributo con le seguenti caratteristiche: le società in accomandita semplice dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci accomandatari, per teste e quote, aventi i requisiti riportati nell’Avviso; le società in nome collettivo dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci per teste e quote aventi i requisiti riportati nell’Avviso; le società cooperative costituite con la maggioranza dei soci per teste e per quote aventi i requisiti del presente avviso. La forma societaria è ammessa nei termini sopra descritti fermo restando che il finanziamento previsto dal presente avviso sarà concesso unicamente ai soggetti beneficiari. Ambito settoriale In osservanza dei divieti e delle limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell’Unione Europea sono ammissibili gli investimenti per le imprese che operino o che prevedano di operare nei settori definiti dai codici Ateco 2007 con l’esclusione dei seguenti settori: pesca e acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (produzione primaria, trasformazione e commercializzazione dei beni di cui all’allegato I del Trattato); esportazione verso paesi terzi o Stati membri o altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione; costruzione navale; siderurgia, così come definito nell’allegato B della disciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti d’investimento di cui alla Comunicazione numero C (2002) 315, pubblicata nella GUCE C70 del 19/03/2002; fibre sintetiche. Servizi reali Al fine di supportare i proponenti a predisporre il proprio progetto di impresa, la Regione mette a disposizione un servizio di orientamento ed accompagnamento alla progettazione in presenza presso le sedi degli uffici di collocamento mirato territorialmente competenti o da remoto con il supporto della società in house della Regione Campania Sviluppo Campania S.p.A. Budget e Tipologia di incentivo La dotazione dell’intervento ammonta ad Euro 4 milioni, destinati al sostegno di iniziative imprenditoriali proposte da soggetti indicati quali soggetti beneficiari, somma rideterminabile nel corso dell’esercizio finanziario in ragione degli eventuali ulteriori introiti derivanti dall’irrogazione delle sanzioni amministrative comminate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) alle richieste di esoneri parziali dagli obblighi esenzionali posti in capo alle aziende. A valere sulla dotazione finanziaria complessiva, si procederà all’erogazione del contributo ai soggetti per i quali, in attuazione di quanto disposto con D.D. n. 23 del 13/09/2022, alla data del 19/09/2022 risulta completata l’istruttoria per l’ammissione a finanziamento ai sensi del D.D. n. 1/2020 e che, per mere ragioni di ordine tecnico-finanziario, non hanno ancora ricevuto il contributo medesimo. Il contributo massimo complessivo erogabile non può superare Euro 25.000 pro-capite, oltre oneri se dovuti, e può riguardare le tipologie di spesa di seguito riportate. Tempi e scadenze L’Avviso ha validità a partire dalla data di pubblicazione sul BURC fino al 31/12/2024 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Aggiornamenti e Link Regione Campania Bando - DD n. n. 42 del 04.12.2023, BUR n. 86 del 04.12.2023 Avviso di rettifica - Decreto Dirigenziale n. 42 del 04.12.2023, BUR n. 87 del 07.12.2023 Approvazione linee guida - Decreto Dirigenziale n. 14 del 05.03.2024 Approvazione secondo elenco di istanze ammesse, Decreto n. 47 del 17.07.2024 - BURC n. 52 del 22.07.2024
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 4.000.000
Toscana: Contributi individuali a favore di donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia - PR FSE+ 2021-2027 - Annualità 2024-2026
Avviso pubblico rivolto a donne inserite in percorsi di cui alla DGR n. 122/2024 per la concessione di contributi individuali a sostegno dei percorsi di politica attiva - PR FSE+ Toscana 2021-2027 Priorità 3 inclusione, attività 3.h.4 - Annualità 2024-2026 - Decreto n. 152 del 05/03/2024 Aggiornamento: Approvazione elenco domande pervenute nel mese di Maggio 2024 (Ammessi e non ammessi) - Decreto n. 522 del 27/06/2024 - Bur n. 29 parte III del 17/07/2024, p. 246 Obiettivo Obiettivo è quello di favorire l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro e supportare l’autonomia economica delle donne inserite in percorsi di cui alla DGR n. 122/2024, attraverso la concessione di contributi individuali per la frequenza delle politiche attive erogate dal CPI, per l’iscrizione e la frequenza di percorsi di formazione, prevedendo misure di accompagnamento, quali voucher di conciliazione vita lavoro e contributi per la mobilità geografica, a sostegno della partecipazione al percorso di politica attiva, di formazione o durante lo svolgimento del tirocinio. Beneficiari Gli interventi sono rivolti a donne in possesso dei seguenti requisiti: essere inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere debitamente certificati dai Servizi Sociali territoriali o dai Centri antiviolenza o dalle Case Rifugio esistenti sul territorio regionale (ai sensi art. 5- bis D.L. 93/2013); aver compiuto 18 anni; essere residenti e/o domiciliate in Toscana. In caso di cittadinanza non comunitaria è necessario il possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta lo svolgimento di un'attività lavorativa; essere in stato di disoccupazione ai sensi del d.lgs. 150/2015 e ss.mm.ii iscritte ad un Centro per l'impiego (CPI) della Toscana; avere stipulato il Progetto per l’Occupabilità presso il CPI. Interventi ammissibili Le tipologie di interventi ammissibili sono: Indennità di frequenza per lo svolgimento di misure di politica attiva erogate dai CPI Voucher formativi individuali a copertura delle spese per l’accesso e la frequenza delle seguenti tipologie di percorso formativo Indennità di frequenza per la partecipazione a percorsi formativi e di studio Misure di accompagnamento a sostegno della partecipazione al percorso di politica attiva, di formazione o durante lo svolgimento di un tirocinio Budget e Tipologia di incentivo Per l’attuazione del presente avviso è disponibile l’importo complessivo di euro 2.125.363,20 a valere sulla Priorità 3) Obiettivo specifico h) Attività 3.h.4 del PR Toscana FSE+ 2021-2027, sulla base del riparto finanziario di seguito indicato: Anno 2024: € 775.906,20 Anno 2025: € 906.886,80 Anno 2026: 442.570,20 Per ciascuna delle tipologie di intervento l’importo dei contributi ritenuti ammissibili a valere sul presente avviso deve essere calcolato utilizzando gli importi e i parametri di costo definiti di seguito. 1) Indennità di frequenza per lo svolgimento di misure di politica attiva erogate dai CPI: viene calcolata in rapporto alle ore di effettiva partecipazione. Può essere riconosciuta per un massimo di 50 ore ad un costo orario di € 3,50 fino ad un importo massimo pari a € 175,00. 2) Voucher formativi individuali: è possibile richiedere più di un voucher fino all’importo massimo complessivo di € 6.000,00 nel periodo di validità dell’Avviso, per maggiori dettagli leggi la tabella a pagina 11 del bando (vedi link). 3) Indennità di frequenza dei percorsi formativi e di studio: l’indennità di frequenza può essere riconosciuta per un massimo di 900 ore di frequenza ad un costo orario di € 3,50 fino ad un importo massimo pari a € 3.150,00. 4) Misure di accompagnamento a sostegno della partecipazione al percorso di politica attiva, di formazione o durante lo svolgimento del tirocinio: le misure di accompagnamento (voucher di conciliazione e contributo a supporto della mobilità geografica) a sostegno della partecipazione ai percorsi di politica attiva, di formazione o durante lo svolgimento del tirocinio, possono raggiungere complessivamente l’importo mensile di € 500 per un massimo di 12 mesi. Tempi e scadenze La domanda può essere presentata in qualsiasi momento, dal giorno successivo alla pubblicazione del presente Avviso sul BURT e fino al 31/12/2026, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse annuali disponibili. Aggiornamenti e Link Decreto n. 152 del 5 marzo 2024 - Bur n. 11 parte III del 13/03/2024, p. 192 Bando Regione Toscana: Pagina di riferimento della misura
Data Apertura: 14/03/2024
Scadenza: 31/12/2026
Stanziamento: € 2.125.363
Sicilia: Bonus nascita - Anno 2024
Avviso pubblico concernente l'erogazione del bonus di 1.000 euro per la nascita di un figlio, ex art.6, comma 5 L.R. n.10/2003- Anno 2024, allegato al DDG n.1336 del 30/05/2024 e pubblicato sul sito della Regione Siciliana il 04/06/2024 Obiettivo Al fine di promuovere la riduzione ed il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione per le famiglie meno abbienti, il Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali, nei limiti dello stanziamento disponibile, pari a € 1.443.709,12, prevede l'assegnazione di un Bonus di 1.000,00 euro per la nascita di un figlio, da erogare attraverso i Comuni dell'Isola. Beneficiari Possono presentare istanza per la concessione del Bonus, un genitore o, in caso di impedimento di quest’ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno; residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione; i soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto; nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana; - indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad € 3.000,00. Budget e Tipologia di incentivo È prevista l’erogazione di un bonus da 1.000 euro per beneficiario. Tempi e scadenze Al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione del beneficio e distribuire equamente lo stesso per i nati nell’arco di tutto l’anno in corso, si predisporranno due elenchi, rispettivamente al 30.06.2024 e al 31.12.2024. Aggiornamenti e Link
Scadenza: 31/12/2024
Liguria: Voucher centri estivi 2024 -PR FSE+ 2021-2027
Avviso pubblico per accedere ai “Voucher centri estivi 2024” a valere sui fondi del PR FSE+ 2021-2027, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 564 del 2024, pubblicato sul sito della Regione Liguria il 7 giugno 2024. Obiettivo Finalità dell’azione è sostenere le famiglie per agevolare la partecipazione di bambini e ragazzi da 3 a 14 anni alle attività educative non formali e informali e ricreative, volte al benessere dei minori, tra cui centri estivi e altre attività svolte nel periodo estivo per la socialità dei partecipanti. Beneficiari Sono destinatari dell'intervento le famiglie (nella persona di un genitore o di chi ne fa le veci) residenti in un Comune della Liguria, dal momento della fruizione del servizio, con figli a carico dai 3 ai 14 anni (compiuti), che siano in possesso dei seguenti ulteriori indispensabili requisiti: 1. avere ISEE nucleo familiare (ordinario o corrente) oppure ISEE minorenni, non superiore a 30.000 euro; 2. avere usufruito dei servizi di centro estivo, come sopra descritti, nel periodo di sospensione estiva delle attività didattiche scolastiche compreso tra il 10 giugno e il 13 settembre 2024. Interventi ammissibili È previsto un contributo sotto forma di voucher, per l’abbattimento dei costi di frequenza ai Centri estivi (riferiti a rette, e pasti laddove previsti, sia per il tempo pieno che per il tempo parziale) per le famiglie con minori a carico di età compresa tra i 3 e i 14 anni, a fronte della comprovata fruizione, nel periodo compreso tra il 10 giugno 2024 e il 13 settembre 2024 delle seguenti attività: Attività educative non formali e informali, nonché ludico-ricreative, per i bambini e gli adolescenti, da ricondurre sotto la definizione di “centri estivi”; Attività organizzate per i bambini e gli adolescenti nel contesto di parchi e giardini o luoghi similari (fattorie didattiche, ecc.). Budget e Tipologia di incentivo Le risorse disponibili per il presente Avviso, a valere sul Programma Regionale Liguria FSE + 2021- 2027 ammontano complessivamente a 2.000.000 euro. L’importo del contributo varia sulla base del target di riferimento dell’azione come segue: ISEE nucleo o ISEE minorenne Fino a 15.000 euro: Fino a 90 euro a partecipante per settimana di frequenza ISEE nucleo o ISEE minorenne Da 15.000,01 a 30.000 euro: Fino a 70 euro a partecipante per settimana di frequenza. Tempi e scadenze La presentazione delle domande potrà avvenire dal 16 settembre al 15 novembre 2024.
Data Apertura: 16/09/2024
Scadenza: 15/11/2024
Stanziamento: € 2.000.000
Marche: borse di ricerca 2023-2024 - Asse 1 OS 4.a - PR Marche FSE+ 2021 -2027
PR Marche FSE+ 2021 -2027 – Asse 1 Occupazione, OS 4.a (6) – Campo di intervento 134 – Linee Guida per l’assegnazione di Borse di ricerca – Annualità 2023-24-25 (decreto 322 del 11 maggio 2023). Aggiornamento: Approvazione graduatoria e ammissione a finanziamento delle domande pervenute dal 01 marzo al 30 aprile 2024 - DD n. 238 del 07/06/2024 - Bur n. 54 del 20/06/2024, p. 46 Obiettivo Sostenere e aggiornare le competenze professionali di giovani disoccupati altamente scolarizzati, privi di ammortizzatori sociali, che si trovano fuori dal mercato del lavoro, concedendo loro la possibilità di svolgere un progetto di borsa di ricerca, finalizzato ad accrescerne le possibilità occupazionali ed attuare all’interno delle imprese locali progetti che valorizzino i risultati della ricerca e/o lo sviluppo di prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie, nei settori ad alto potenziale di crescita e innovazione riconducibili agli ambiti individuati dalla Strategia di Specializzazione intelligente 2021-2027 (S3) Marche di cui alla DGR n.42/2022. Beneficiari I soggetti che possono ospitare lo svolgimento della borsa ricerca, al momento della presentazione della domanda, devono garantire i seguenti requisiti: essere datori di lavoro privati, i professionisti, imprese o associazioni e organizzazioni senza fine di lucro iscritte nei pubblici registri stabiliti per ogni categoria dalla legge di riferimento che abbiano sede operativa nella regione Marche. Destinatari I soggetti che possono presentare domanda di finanziamento devono, al momento della presentazione della domanda a valere sull’Avviso Pubblico di attuazione, possedere i seguenti requisiti: Residenza nella Regione Marche; Soggetti che non abbiano ancora compiuto il 36° anno di età; Essere in possesso della laurea (Sono ammesse tutte le lauree riconosciute dal sistema universitario nazionale: vecchio ordinamento, triennali, specialistiche, magistrali); Essere nella condizione di “Disoccupazione”, essere stato “profilato qualitativamente” ed aver sottoscritto il Patto di Servizio/ Patto per il lavoro, ai sensi del D.lgs. 150/2015 s.m.i. con uno dei Centri per l’Impiego della Regione Marche tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa ricerca in caso di assegnazione della stessa; Non aver presentato domanda e non essere percettore di ammortizzatore sociale quale Naspi o Dis-coll. Tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa; Non aver svolto negli ultimi 24 mesi n. 1 o più interventi di borsa lavoro - borsa ricerca- tirocinio extracurriculare finanziati con risorse della programmazione POR Marche FSE 2014/2020. Budget e Tipologia di incentivo Budget: Euro 8.000.000 Il destinatario assegnatario della borsa di ricerca maturerà il diritto a percepire una indennità mensile per la partecipazione pari ad euro 1.000, al lordo di eventuali ritenute di legge e al raggiungimento della soglia effettiva di presenza del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese indicato nella convenzione sottoscritta, nei limiti di un importo complessivo erogabile non superiore a euro 12.000 per ciascun soggetto. Tempi e scadenze La domanda dev'essere inviata in una delle “finestre temporali” di seguito indicate: Anno 2023 I finestra dal 19/05/2023 al 20/06/2023 II finestra dal 01/09/2023 al 31/10/2023 Anno 2024 I finestra dal 01/03/2024 al 30/04/2024 II finestra dal 01/09/2024 al 31/10/2024 Anno 2025 I finestra dal 01/03/2025 al 30/04/2025 II finestra dal 01/09/2025 al 31/10/2025 Aggiornamenti e Link Regione Marche: pagina del bando e documentazione Criteri Delibera 269 del 6 marzo 2023 Approvazione bando e indicazione scadenze per invio domande - Decreto n. 322 del 11 maggio 2023 Graduatoria I finestra - DDS 494/SIP del 19/07/2023 Graduatoria e ammissione a finanziamento delle domande pervenute dal 01 settembre al 31 ottobre 2023 - decreto n. 703 del 6 dicembre 2023 Primo scorrimento graduatoria di cui al DDSIP nr.703/2023 - decreto n. 718 del 15 dicembre 2023 Secondo scorrimento graduatoria di cui al DDSIP nr.703/2023 - decreto n. 749 del 21 dicembre 2023 - Bur n. 113 del 28 dicembre 2023 p. 29608 Terzo scorrimento graduatoria - decreto n. 77 del 1 marzo 2024 - Bur n. 22 del 14 marzo 2024 p. 2815 Ammissibilità a valutazione delle domande pervenute dal 1° marzo al 30 aprile 2024 - Decreto n. 221 del 28/05/2024 - Bur n. 50 del 06/06/2024, p. 54
Data Apertura: 19/05/2023
Scadenza: 31/10/2025
Stanziamento: € 8.000.000
Calabria: Voucher per la partecipazione a Master di I e II livello A.A. 2024-25-26
Avviso pubblico in pre-informazione per il finanziamento di voucher per la partecipazione a Master di I e II livello A.A. 2024-25-26 - PR Calabria FESR- FSE+ 2021-2027 OP 4 “Istruzione”. Obiettivo Sostenere l’iscrizione a percorsi di alta formazione, nello specifico Master post-laurea, da parte di soggetti residenti in Calabria, favorendo l’accrescimento delle competenze professionali e facilitando l’inserimento o il reinserimento qualificato nel mercato del lavoro. Beneficiari Possono presentare domanda per ottenere il finanziamento coloro che alla data della presentazione possiedono i seguenti requisiti: siano residenti in Calabria da almeno sei mesi. Il requisito della residenza deve essere mantenuto per tutta la durata del percorso sino allo svolgimento dell’esame finale e conseguimento del titolo; risultino in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea triennale, Laurea Specialistica/Magistrale, Laurea a Ciclo Unico, Diploma accademico AFAM di primo livello o secondo livello, nonché titoli accademici equipollenti rilasciati da Università straniere; non abbiano beneficiato di contributi per percorsi di alta formazione2 erogati direttamente dalla Regione Calabria a valere sul POR Calabria FESR-FSE 2014/2020, nonché sul PR Calabria FESR-FSE+ 2021/2027; tale condizione opera anche qualora il contributo concesso sia stato successivamente recuperato per decadenza. In caso di possesso di titolo accademico conseguito all’estero, dovrà essere allegato il documento di riconoscimento dei titoli di studio stranieri (accademico) rilasciato dalle competenti amministrazioni italiane (MUR, Università) a norma della L. 148/2002, non attestabile mediante dichiarazione sostitutiva del richiedente. Interventi ammissibili Il voucher può essere richiesto a copertura dei costi di iscrizione della seguente tipologia di percorsi: Master post laurea di primo e secondo livello realizzati in Italia e all’estero, erogati da: Università italiane e straniere, pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale; Istituzioni AFAM riconosciute. Tali master devono riconoscere almeno 60 CFU (Crediti Formativi Universitari) o 60 ECTS (European Credit Transfer System), corrispondenti ad un volume di lavoro di apprendimento pari a 1.500 ore, eventualmente espresso anche attraverso altri sistemi di conteggio. Master post-lauream accreditati ASFOR o EQUIS o AACSB, erogati da istituti di formazione avanzata pubblici e privati, con una durata complessiva1 non inferiore a 1000 ore, di cui almeno 700 ore di formazione in aula e, comunque, almeno il 30% di stage con riferimento alla durata complessiva prevista per il master Budget e Incentivo Il budget è di 6.000.000 euro a valere sul PR Calabria FESR- FSE+ 2021-2027 OP 4 “Istruzione”. L’avviso prevede la possibilità di presentazione delle domande di contributo in diverse annualità e la dotazione finanziaria è pertanto ripartita per come di seguito indicato: euro 2.000.000 destinati alla concessione di voucher per l’a. a. 2024-2025; euro 2.000.000 destinati alla concessione di voucher per l’a. a. 2025-2026; euro 2.000.000 destinati alla concessione di voucher per l’a. a. 2026-2027. Le risorse finanziarie saranno ripartite per ciascuna annualità per come di seguito indicato: 1.500.000 euro per percorsi formativi che si svolgono all’interno della Regione; 500.00,00 euro per percorsi formativi extraregionali. L’importo complessivo del contributo regionale concedibile è pari a un massimo di euro 10.000, a copertura dei costi di iscrizione al Master. E’ prevista altresì l’erogazione di una borsa di studio aggiuntiva per la copertura dei costi di soggiorno, vitto e trasporto quantificata forfettariamente in funzione della distanza della propria residenza dalla sede formativa. Ogni candidato potrà beneficiare di un solo voucher. Il voucher concedibile non è cumulabile con altri contributi finanziari concessi da soggetti pubblici o privati finalizzati all’intera copertura dei costi di iscrizione per il master oggetto di richiesta del voucher. Non sono considerati “altri finanziamenti” ai fini del divieto di cumulo di cui al presente articolo le eventuali riduzioni delle quote di iscrizione ai corsi applicate direttamente dagli enti erogatori sulla base di una valutazione dell’ISEE e/o del merito del richiedente. A copertura dei costi di iscrizione al Master, oltre al voucher concesso dalla Regione Calabria sono ammessi altri eventuali contributi finanziari, purché questi vadano a coprire una quota di costo non finanziatadalla Regione Calabria. Spese ammissibili Spese di iscrizione per la frequenza di master post-laurea Contributo aggiuntivo a titolo di borsa di studio per soggetti con reddito ISEE inferiore a €10.490 Tempi e Scadenze La trasmissione della domanda di voucher deve avvenire, secondo le seguenti finestre temporali: Master A.A. 2024-2025 dal 15 luglio /2024 al 30 novembre 2024; Master A.A. 2025-2026 dal 15 luglio 2025 al 30 novembre 2025; Master A.A. 2026-2027 dal 15 luglio 2026 al 30 novembre 2026.
Data Apertura: 15/07/2024
Scadenza: 30/11/2026
Stanziamento: € 6.000.000
Toscana: Voucher formativi just in time per l’occupabilità - Anno 2024 - PR FSE+ 2021-2027
Avviso pubblico per il finanziamento di voucher formativi just in time per l’occupabilità - Anno 2024 - PR FSE+ 2021-2027 (Decreto n. 6727 del 26 marzo 2024). Aggiornamento: Approvazione domande pervenute alla scadenza del 31/05/2024 - Decreto n. 13759 del 18/06/2024 - Bur n. 26 parte III del 26/06/2024, p. 360 Obiettivo L'obiettivo dell'intervento è l'abbattimento delle tempistiche che intercorrono tra la richiesta di personale da impiegare da parte delle imprese locali, la selezione dei soggetti che hanno le caratteristiche per essere assunti e la realizzazione del percorso formativo necessario ad acquisire le competenze mancanti per il profilo professionale individuato e necessario all'avvio del rapporto di lavoro. L’intervento prevede la seguente Misura: Voucher formativi individuali finalizzati a finanziare le spese di accesso a percorsi formativi just in time, di soggetti disoccupati, inoccupati e inattivi per i quali sia stato espresso dalle imprese specifico interesse all’assunzione. La misura prevede l’accesso e la fruizione del voucher just in time nel rispetto di una tempistica ben precisa e da una sequenza di azioni che mettono in relazione: i cittadini in cerca di occupazione che necessitano di percorsi formativi adeguati alle specifiche offerte di lavoro le imprese che cercano personale da formare per una eventuale assunzione il sistema dei centri per l’impiego, per l’incontro domanda/offerta di lavoro gli enti di formazione, attraverso l’offerta formativa contenuta nel catalogo dell’offerta formativa just in time. Beneficiari Sono destinatari del voucher le persone in possesso di tutti i seguenti requisiti: che abbiano compiuto i 18 anni di età; disoccupati, inoccupati, inattivi con o senza strumenti a sostegno del reddito (anche percettori del reddito di cittadinanza), così come individuati dalla normativa vigente, ed iscritti presso un Centro per l’impiego della Toscana (iscrizione non richiesta per gli inattivi); residenti o domiciliati in un Comune della Toscana, ed in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea, se cittadini non comunitari devono essere anche in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa. Interventi ammissibili L'intervento prevede l'attivazione di cinque percorsi formativi: a) corsi finalizzati al rilascio di Qualifica professionale riguardanti le Figure professionali appartenenti al Repertorio Regionale delle Figure Professionali; b) percorsi finalizzati alla Certificazione delle Competenze aventi ad oggetto una o più Aree di Attività (AdA) del Repertorio Regionale delle Figure Professionali; c) percorsi che prevedono formazione breve, con un numero di ore superiore a 20 e inferiore a 60 finalizzati al rilascio di una dichiarazione degli apprendimenti, progettati a partire dagli standard professionali contenuti nel Repertorio Regionale delle Figure professionali in termini di singole capacità/conoscenze; d) percorsi che consentono l’acquisizione di competenze tecnico-professionali riferite esclusivamente a quanto disposto dall’Accordo Stato Regioni del 22.02.2012; e) patenti di guida automobilistiche superiore alla B e abilitazioni professionalizzanti rilasciate da Autoscuole/Enti muniti di apposita autorizzazione. Budget e Incentivi L'Avviso pubblico è finanziato mediante l'utilizzo delle risorse del POR FSE+ 2021-2027 per Euro 3.000.000 eventualmente aumentabile sulla base della necessità e delle richieste. L’importo del voucher formativo non può essere superiore ad € 6.000 ed è determinato dall’Avviso pubblico in ragione della durata e tipologia dei percorsi. Il voucher copre esclusivamente le spese di iscrizione al corso. Tempi e scadenze Le domande possono essere presentate dal 18 aprile 2024 fino al 31 dicembre 2026, con modalità a sportello, fino ad esaurimento risorse, salvo esaurimento anticipato delle risorse. Aggiornamenti e Link Delibera n. 321 del 18/03/2024 - Elementi essenziali - Bur n. 13 parte II del 27/03/2024, p. 137 Approvazione domande pervenute alla scadenza del 30/04/2024 - Decreto n. 11843 del 30/05/2024 - Bur n. 23 parte III del 05/06/2024, p. 222
Data Apertura: 18/04/2024
Scadenza: 31/12/2026
Stanziamento: € 3.000.000
Friuli Venezia Giulia: Bonus Psicologo Studenti FVG
Bonus Psicologo Studenti FVG. Il Bonus Psicologo Studenti FVG è un contributo regionale, destinato agli studenti residenti in Friuli Venezia Giulia a sollievo degli oneri per attività di consulenza e supporto psicologico, al fine di fronteggiare situazioni di disagio e/o malessere psico-fisico. Il Bonus Psicologo Studenti FVG si applica ad un ciclo completo di 5 sedute individuali di consulenza psicologica. Il bonus ammonta a 225 euro e copre il 90% del costo complessivo del ciclo di sedute. Resta a carico della famiglia la quota di euro 25, corrispondente a euro 5 per ogni seduta di consulenza psicologica, da versarsi al termine della quinta ed ultima seduta presso il professionista psicologo accreditato prescelto. Possono beneficiarne studenti residenti in Friuli Venezia Giulia iscritti a scuole secondarie di primo o secondo grado statali e paritarie, allievi dei percorsi di Istruzione e formazione professionale IeFP o giovani iscritti a un’istituzione scolastica titolare dell’esame finale per il conseguimento del titolo conclusivo di primo ciclo, inseriti nei percorsi personalizzati finalizzati all’acquisizione di competenze necessarie per l’inserimento nel sistema ordinario di Istruzione e Formazione. I termini per la presentazione delle richieste si chiudono il 14 novembre 2024, alle ore 16.00.
Scadenza: 14/11/2024
Lazio: Misure di sostegno alla natalità nei “piccolissimi comuni”
Modalità di attuazione della misura per il sostegno della natalità e della genitorialità nei piccolissimi comuni del Lazio di cui alla DGR n. 249/2024. Obiettivo L’“Addendum all’annualità 2024 del “Piano triennale per la riqualificazione dei piccoli comuni (L.R. n. 9/2020, art. 13)” per il triennio 2022-24”, approvato con deliberazione della Giunta regionale 17 aprile 2024, ha previsto, per l’annualità 2024, un beneficio economico, una tantum, da erogarsi in un’unica soluzione, per il sostegno della natalità e della genitorialità, rivolto ai nuclei familiari residenti nei “piccolissimi comuni” del Lazio, in attuazione dell’articolo 7, comma 2, della legge regionale 7 agosto 2020, n. 9 (Tutela e valorizzazione dei piccoli comuni). Beneficiari I beneficiari del bando sono i “piccolissimi comuni”, ossia quelli aventi popolazione fino a 2.000 abitanti, come risultanti dalla rilevazione ISTAT al 31 dicembre 2022. I destinatari finali della misura sono: a. i nuclei familiari residenti nei “piccolissimi comuni” del Lazio, nei quali siano presenti figli minori di età inferiore a tre anni, o nei quali si verifichino nascite entro il 31 dicembre 2024; b. i nuclei familiari nelle condizioni indicate al punto precedente, che trasferiscano la propria residenza in un “piccolissimo comune”. In entrambi i casi, i nuclei familiari beneficiari dovranno mantenere il requisito della residenza e della dimora abituale per i cinque anni successivi all’attribuzione del beneficio; le verifiche successive del requisito competono a ciascun comune che, in caso di accertato venir meno del requisito, procederà alla revoca del beneficio e al recupero delle somme già erogate, dandone tempestiva comunicazione alla Regione Lazio. Il beneficio è materialmente erogato ai genitori (o al genitore in caso di nuclei monoparentali), che siano entrambi in possesso dei seguenti requisiti: a. residenza in un “piccolissimo comune” della Regione Lazio, ovvero, trasferimento della propria residenza in uno di detti comuni; b. cittadinanza italiana, dei Paesi dell’UE o titolarità di regolare permesso di soggiorno (permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 286/1998; carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione europea - italiano o comunitario - non avente la cittadinanza di uno Stato membro, di cui all’art. 10 del Decreto legislativo n.30/2007; carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro di cui all’art. 17 del Decreto legislativo n. 30/2007). Ai fini del beneficio, gli stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria (art. 27 del D.lgs 19 novembre 2007, n. 251) sono equiparati ai cittadini italiani; c. ISEE ordinario o corrente del nucleo familiare in corso di validità, ai sensi della normativa vigente, non superiore a euro 30.000; d. non occupare abusivamente alloggi pubblici o privati; e. in caso di presenza di altri figli minori, essere in regola con l’obbligo della frequenza scolastica. Interventi ammissibili Ai comuni elencati nell’Allegato A alla determinazione (vedi link) saranno erogate le somme a fianco di ciascuno riportate, a valere sulle quali ciascun comune potrà definire – in concreto – l’ammontare del beneficio economico previsto dalla deliberazione della Giunta regionale 17 aprile 2024, n. 249, tra un minimo di euro 500 e un massimo di euro 2.000 e attribuirlo ai nuclei familiari beneficiari attraverso appositi avvisi pubblici o, avendo riguardo alle specifiche situazioni demografiche di ciascuno, secondo modalità “a sportello”, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Nel caso di attribuzione del beneficio attraverso appositi avvisi pubblici, ai fini dell’accesso prioritario al beneficio e della sua commisurazione, i comuni potranno adeguatamente valorizzare, a titolo esemplificativo, le seguenti condizioni del nucleo familiare: Indice ISEE ordinario o corrente del nucleo familiare in corso di validità più basso; nuclei familiari anagrafici che presentano altri figli minori; situazioni di monogenitorialità; presenza all’interno del nucleo familiare anagrafico di una persona con disabilità certificata ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/92; presenza all’interno del nucleo familiare anagrafico di almeno una persona anziana ultra 80enne. Budget e Tipologia di incentivo Le risorse regionali destinate all’intervento ammontano a un totale di euro 1.300.000 e sono ripartite tra i “piccolissimi comuni” del Lazio secondo le seguenti modalità: a. euro 10.000 in favore dei comuni aventi popolazione superiore ai 1.000 e fino a 2.000 abitanti; b. euro 7.000 in favore dei comuni aventi popolazione superiore ai 500 abitanti e fino a 1.000 abitanti; c. euro 4.634,15 in favore dei comuni aventi popolazione fino a 500 abitanti. Gli elenchi dei comuni appartenenti alle tre categorie sopra individuate sono riportati in calce all’Addendum approvato con deliberazione della Giunta regionale 17 aprile 2024. Tempi e scadenze I comuni che non dovessero utilizzare integralmente le risorse ad essi assegnate entro il 31 dicembre 2024, potranno estendere l’erogazione del beneficio anche alle annualità 2025 e 2026, fermo restando il termine del 31 marzo 2025 per l’invio della rendicontazione delle spese da essi eventualmente sostenute nell’anno 2024 e di una relazione di monitoraggio sull’attuazione della misura, che evidenzi altresì le condizioni che non hanno consentito l’integrale erogazione delle risorse ad assi assegnate. In tal caso, la rendicontazione finale e la relazione descrittiva sopra menzionate dovranno essere trasmesse entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 31 marzo 2027.
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 1.300.000
Campania: Incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa - Campagna 2024-2025
Bando per l'erogazione di incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa con impianti a basse emissioni. Anno 2024-2025. (Decreto n. 214 del 30.04.2024, BURC n. 35 del 06.05.2024). Obiettivo Il bando 2024/2025 nasce con l’obiettivo di continuare a contribuire al miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissioni di PM10 e di carbonio organico, incentivando la sostituzione dei generatori di calore ad uso privato alimentati a biomassa legnosa con generatori di ultima generazione a 5 stelle con potenza termica nominale uguale o inferiore a 35kW, ovvero con pompe di calore o sistemi ibridi con potenza termica nominale uguale o inferiore a 35 kW, al fine di coniugare la tutela della qualità dell’aria con l’efficienza energetica delle fonti di energia rinnovabile. Il bando rientra tra le azioni previste nell’Accordo di Programma per l'adozione di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nella Regione, sottoscritto in data 11 febbraio 2021, e sue successive integrazioni e modifiche, tra il Ministero dell’Ambiente, oggi MASE e la Regione. Beneficiari Possono presentare domanda di ammissione al contributo le persone fisiche che siano residenti in un Comune della Regione. Interventi ammissibili La domanda di ammissione al contributo può essere effettuata per la sostituzione di un caminetto aperto, di una stufa a legna/pellet/biomassa solida, o di una caldaia a biomassa con classificazione ambientale inferiore o uguale a 3 o 4 stelle ad uso privato, con: Impianti a biomassa di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW di classe energeticoambientale non inferiore 5 Stelle (termocamino, stufa, caldaia); Pompe di calore; Sistemi ibridi di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35kW. I contributi del presente bando non sono destinati a nuove installazioni ma solo a sostituzioni di impianti a biomassa esistenti. Budget e Tipologia di incentivo Il contributo viene erogato a sportello digitale, pertanto verranno concessi contributi in ordine cronologico di arrivo delle domande fino ad esaurimento delle risorse. L’incentivo regionale si configura come una somma aggiuntiva rispetto a quella erogata dal GSE per lo stesso impianto fino a coprire al massimo il 100% delle spese ammesse dal GSE e sostenute dal beneficiario e varierà in funzione della tipologia di apparecchio installato, come indicato nella tabella: Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto a integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico per lo stesso intervento. L’importo totale non potrà mai superare il 100% delle spese ammissibili e varierà in funzione della tipologia di apparecchio installato, come indicato nella tabella di seguito riportata: Tipologia generatore installato: Stufe / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 2000 Tipologia generatore installato: Termo-camino Classe 5 stelle / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 4000 Tipologia generatore installato: Caldaia Classe 5 stelle / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 5000 Tipologia generatore installato: Sistemi ibridi / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 5000 Tipologia generatore installato: Pompa di calore / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 6000 Tempi e scadenze Ogni soggetto può presentare al massimo n. 2 istanze. I cittadini interessati a partecipare all’iniziativa dovranno presentare la domanda di contributo esclusivamente collegandosi all’applicativo informatico e compilare la domanda online entro le ore 23.00 del 31 ottobre 2025.
Scadenza: 31/10/2025
Bolzano: assegni di studio per formazioni specialistiche in ambito sanitario 2024-2026
Criteri per la concessione di assegni di studio per formazioni specialistiche in ambito sanitario (Dgp n. 302 del 23.04.2024, Bur n. 19 del 09.05.2024). Beneficiari Possono beneficiare delle agevolazioni gli appartenenti ai seguenti profili professionali sanitari: farmacista, medico, biologo/biologa, chimico/chimica, fisico/fisica, psicologo/psicologa, veterinario/veterinaria, odontoiatra. Interventi ammissibili Sono agevolabili: a) la formazione specialistica che prevede la frequenza a tempo pieno; in tal caso la concessione dell’assegno di studio avviene in base al fabbisogno triennale; b) la formazione specialistica non strutturata a tempo pieno; c) la formazione ed i corsi di formazione che si concludono con un diploma o una qualifica aggiuntiva nell’ambito specialistico nel quale il/la richiedente ha concluso la propria formazione medico specialistica o specialistica; d) le formazioni specifiche che siano di utlità per l’assistenza sanitaria pubblica; e) i corsi di formazione e di formazione continua obbligatori previsti per il completamento della formazione medico specialistica. Sono ammissibili le seguenti spese: a) quota d’iscrizione; b) in caso di formazione in campo psicologico o psichiatrico, costi per autoterapia obbligatoria o supervisione obbligatoria. Budget e Incentivi L’agevolazione è concessa nella seguente misura: a) per la formazione specialistica di cui alla lettera a) si applicano le disposizioni vigenti in materia di formazione medico specialistica; b) per le formazioni di cui alle letterae b), c) e d) vengono rimborsati fino al 50% delle spese ammissibili. L’importo massimo assegnato non può superare € 2.500 (lordi) all’anno; c) per la formazione di cui alla lettera e), può essere rimborsato il 100% della tassa d’iscrizione. La copertura finanziaria dei maggiori oneri derivanti dai criteri è stimata in 70.000 euro nell’esercizio 2024-2025-2026. Tempi e Scadenze La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere presentata in ogni caso prima della conclusione della formazione e non oltre il 31 ottobre. In caso di formazioni specialistiche pluriennali la domanda viene presentata per l’intera formazione, entro il primo anno di formazione. Nel caso venisse presentata nel corso degli anni di formazione successivi sl’agevolazione viene concessa a partire dal momento della presentazione della domanda. La domanda deve essere presentata in ogni caso entro il 31 ottobre del rispettivo anno di formazione.
Scadenza: 31/10/2026
Stanziamento: € 70.000
Puglia: Contributi a sportello per la sostituzione di generatori di calore e caminetti a biomasse nei comuni di Torchiarolo (BR) e Francavilla Fontana (BR)
Avviso pubblico per il miglioramento della qualità dell'aria nei comuni di Torchiarolo (BR) e Francavilla Fontana (BR) attraverso l'erogazione di contributi a sportello destinati ai cittadini per la sostituzione di generatori di calore e caminetti a biomasse. (Determinazione n. 9 del 2.05.2024, BURP n. 39 del 09.05.2024) Obiettivo Il bando ha l'obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria nei Comuni di Torchiarolo e Francavilla Fontana, caratterizzati da livelli critici di PM10, ed all’incremento dell’efficienza energetica attraverso l’erogazione di contributi per la sostituzione dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con potenza al focolare inferiore a 35 kW e con classificazione emissiva inferiore o uguale alle 3 stelle (Classificazione ai sensi del Decreto 7 novembre 2017, n. 86 - Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide), con generatori alimentati a biomassa legnosa di ultima generazione (5 stelle). Beneficiari Possono presentare domanda di partecipazione al presente i soggetti che: abbiano la proprietà ovvero che siano affittuari ovvero che abbiano la disponibilità (in quanto titolari di altro diritto reale o personale di godimento, previa autorizzazione da parte del proprietario) di immobili ubicati nel Comune di Torchiarolo e nel Comune di Francavilla Fontana in cui è presente e/o installato il generatore oggetto dell’intervento; abbiano sottoscritto a partire dal 1 gennaio 2023 la scheda contratto per l’erogazione da parte del GSE degli incentivi del Conto Termico 2.0 per la tipologia di intervento 2.B limitatamente alla sostituzione di un camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia legna/pellet di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classificazione ambientale inferiore o uguale alle 3 stelle, con nuovi impianti a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35 kW con classificazione ambientale pari a 5 stelle; intendano beneficiare dell’ulteriore contributo regionale ad integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico 2.0 (GSE) per lo stesso intervento. È ammessa la partecipazione ad una sola richiesta di contributo da parte del medesimo soggetto. È inoltre ammessa la presentazione di una sola richiesta di contributo riferita al medesimo immobile. Interventi ammissibili Sono ammissibili al contributo regionale gli interventi che prevedono la sostituzione di un generatore di calore a biomassa legnosa e contestuale acquisto ed installazione di un nuovo generatore di calore a 5 stelle. I generatori ammessi a finanziamento sono quelli aventi potenza al focolare inferiore a 35 kW, caratterizzati da basse emissioni ed alta efficienza, adibiti al riscaldamento domestico. Per i nuovi generatori installati deve essere dimostrata, attraverso la certificazione ambientale (come definita dal D.M. MATTM n. 186 del 07/11/2017), l’appartenenza alla classe 5 stelle. Sono ammesse a contributo regionale le termocucine omologate con la EN 13240 (legna) o la EN 14785 (pellet), solo se i generatori di calore sono collegati tramite scambiatori di calore all’impianto di riscaldamento a radiatori o a pavimento. Budget e Tipologia di incentivo Il contributo regionale è concesso a fondo perduto. Il contributo regionale sommato al contributo GSE non può superare l’importo della spesa ammissibile validata dal GSE. Il contributo massimo è definito in funzione delle tipologie di impianto installato come indicato di seguito: Caldaia a legna/cippato Fino a € 10.000,00; Caldaia a Pellet Fino a € 7.000; Termocamini/termostufe/termocucine * Fino a € 5.000; Inserto camino legna Fino a € 4.000; Inserto camino pellet Fino a € 4.000; Stufa a legna Fino a € 3.000; Stufa a pellet Fino a € 3.000. Sono ammissibili tutte le spese relative all’intervento che siano state oggetto di richiesta e ottenimento da parte del GSE dell’incentivo nazionale “Conto Termico 2.0", elencate di seguito: a) smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale; b) fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, dei sistemi di contabilizzazione individuale; c) opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto di climatizzazione invernale preesistente; d) interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di emissione; e) prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento. Il trasporto rientra tra le spese ammissibili perché facente parte della fornitura. Le spese ammissibili sono comprensive di IVA laddove essa costituisca un costo. Tempi e scadenze A seguire le tempistiche per la presentazione delle domande: TORCHIAROLO dal 9 maggio 2024 al al 9 dicembre 2024; FRANCAVILLA FONTANA dal 5 agosto 2024 al 9 dicembre 2024.
Scadenza: 09/12/2024
Lazio: Carta Tutto Treno
Criteri e modalità per il rilascio della Carta Tutto Treno (Deliberazione n. 210 del 04.04.2024). La “Carta Tutto Treno Lazio”, unitamente al possesso di un abbonamento annuale a tariffa regionale (Metrebus Lazio) con origine e destinazione entro i confini della Regione Lazio, consente al possessore di viaggiare su una relazione coincidente o compresa in quella dell’abbonamento annuale Metrebus Lazio di cui è in possesso, su alcuni treni del trasporto nazionale, per un numero illimitato di viaggi. La “Carta Tutto Treno Lazio” ha validità semestrale o annuale. Tale agevolazione tariffaria viene rilasciata per viaggi in seconda classe, sui treni InterCity (IC), InterCity notte (ICN) e FrecciaBianca (FB) circolanti sulle linee ferroviarie nel territorio della Regione Lazio, senza dover pagare alcuna differenza di prezzo. I requisiti richiesti sono: Residenza del richiedente nel territorio della regione Lazio; Possesso dell’abbonamento annuale Metrebus Lazio intestato al richiedente, in corso di validità e per un numero di zone comprendenti o coincidenti la tratta selezionata; Certificazione ISEE – per la 1° e 2° fascia di agevolazione. Le tariffe agevolate della Carta Tutto Treno variano in base alle fasce di reddito ISEE (Fino a € 25.000; € 25.00 - 35.000€; Oltre € 35.000) e a seconda che si tratti di viaggi in 2a classe annuale (€ 240, € 350; € 550) o semestrale (€ 130, € 180; € 290). Le agevolazioni sui titoli di viaggio saranno concesse fino a concorrenza dello stanziamento disponibile in termini di competenza e cassa di € 750.000 previsto per l’anno 2024, al netto della spesa occorsa per la manutenzione e/o l'aggiornamento del sistema informatico per la gestione delle procedure finalizzate al rilascio della Carta Tutto Treno.
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 750.000
Trento: Buoni servizio per conciliazione lavoro-famiglia - PR FSE+ 2021-2027
Buoni di servizio per la conciliazione tra lavoro e famiglia per il periodo 1 settembre 2022 - 31 dicembre 2024, a valere sul PR FSE+ 2021-2027 (Bando - DGP 1328 del 22.07.2022) Obiettivo Il bando eroga buoni per acquisire, a fronte di un contributo finanziario personale, servizi educativi di cura e custodia di minori con età fino a 14 anni (18 anni non compiuti in caso di handicap o altre situazioni di disagio) in forma complementare ai servizi pubblici sul territorio provinciale. Interventi Ammissibili I Buoni di Servizio, inclusi i Buoni di Servizio Aziendali, permettono ai titolari di acquisire servizi educativi di cura e custodia per figli minori o minori in affido, in forma complementare ai servizi erogati dalle realtà istituzionali operanti allo stesso titolo sul territorio provinciale: A) Servizi educativi di cura e custodia a favore di minori con età 3 mesi – 3 anni (servizi per la prima infanzia): A1) Servizi di assistenza materna (babysitter) a favore di minori con età 3 mesi – 36 mesi; A2) Servizi nell’ambito degli Asili Nido Aziendali; B) Servizi educativi di cura e custodia a favore di minori con età 3 anni – 6 anni; C) Servizi educativi di cura e custodia a favore di minori con età 6 anni – 14 anni (18 nel caso di portatori di handicap, difficoltà di apprendimento o situazioni di particolare disagio attestate da personale di competenza). Beneficiari e Incentivi I Buoni di Servizio per la conciliazione tra esigenze di cura familiare e di lavoro possono essere richiesti dalle lavoratrici o dai lavoratori: con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege) o che prestano attività professionale/imprenditoriale in forma autonoma; in fase di inizio o ripresa di un’attività lavorativa con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege) o di un’attività professionale/imprenditoriale in forma autonoma (in tal caso la fruizione del buono può decorrere solo dopo l’inizio dell’attività lavorativa). I Buoni di Servizio per la conciliazione tra esigenze di cura familiare e di formazione/riqualificazione finalizzata alla ricerca attiva del lavoro possono essere richiesti da: le lavoratrici, oppure nel caso di nuclei monoparentali i lavoratori, sospese/i dal lavoro per cassa integrazione guadagni ordinaria (esclusa quella per evento meteorologico), straordinaria (anche per contratto di solidarietà) o in deroga inseriti in percorsi di formazione/riqualificazione promossi o riconosciuti dalla Provincia autonoma di Trento e finalizzati alla ricerca attiva del lavoro; le disoccupate, oppure nel caso di nuclei monoparentali i disoccupati, inserite/i in percorsi di formazione/riqualificazione promossi o riconosciuti dalla Provincia autonoma di Trento e finalizzati alla ricerca attiva del lavoro. I Buoni di Servizio Aziendali possono essere richiesti da: le lavoratrici, oppure nel caso di nuclei monoparentali i lavoratori, con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege) o che prestino attività professionale/imprenditoriale all’interno dell’Azienda o del gruppo di Aziende promotrici dell’Asilo Nido Aziendale; le lavoratrici, oppure nel caso di nuclei monoparentali i lavoratori, in fase di assunzione con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege). In ogni caso la fruizione del Buono può decorrere solo dopo l’inizio dell’attività lavorativa nell’Azienda o del gruppo di Aziende promotrici dell’Asilo Nido Aziendale; le lavoratrici, oppure nel caso di nuclei monoparentali i lavoratori, in fase di rientro nell’attività lavorativa nell’Azienda o del gruppo di Aziende promotrici dell’Asilo Nido Aziendale con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege) dopo un congedo per maternità o dopo periodi di non lavoro connessi ad attività di cura in ambito familiare. In ogni caso la fruizione del Buono può decorrere solo dopo la ripresa dell’attività lavorativa. Ogni Buono di Servizio può contemplare un valore nominale compreso tra un massimo di 1.500 euro ed un minimo di 900 euro. I Buoni di Servizio sono finanziati con le risorse del Programma FSE+ 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento, con il cofinanziamento dell'Unione Europea e dello Stato italiano. Tempi e Scadenze È possibile presentare domanda di Buono di Servizio in qualsiasi momento dell’anno. Al fine dell’inserimento nella graduatoria mensile, le domande di Buono di Servizio dovranno essere inviate entro il 26esimo giorno del mese. Le richieste rimaste inevase verranno valutate nella graduatoria di prima adozione successiva. Si informa che a partire da mercoledì 27 marzo 2024 l'unica modalità di presentazione di domanda di assegnazione di Buono di Servizio sarà tramite l'autenticazione SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Aggiornamenti e Link Provincia Autonoma di Trento - pagina dedicata al bando
Scadenza: 31/12/2024
Bolzano - insediamento di giovani agricoltori e agricoltrici
Criteri per la concessione di aiuti per il primo insediamento di giovani agricoltori e agricoltrici. (Criteri - Dgp n. 1013 del 01.10.2015) Aggiornamento: Criteri seconda rata - DGP 343 del 18.04.2023 - Bollettino Ufficiale del 27 aprile 2023, n. 17 - Sez. gen Obiettivo L’aiuto all’avviamento di impresa è concesso per incentivare l’inserimento delle forze giovanili nel settore agricolo e il ricambio generazionale nelle aziende agricole e, in particolare, è concesso a giovani agricoltrici e agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola. Per “primo insediamento” si intende la conduzione, per la prima volta, di un’azienda agricola da parte di una persona fisica, che ne assume la responsabilità civile e fiscale per una durata minima di 10 anni. La disponibilità delle superfici agricole deve essere garantita per l’intero periodo. Beneficiari Il premio di primo insediamento per giovani agricoltrici e agricoltori è concesso a persone fisiche che: a) assumono per la prima volta la responsabilità civile e fiscale di un’azienda agricola in qualità di titolare dell’azienda; b) al momento della presentazione della domanda non abbiano superato i 40 anni d’età; c) soddisfano le condizioni di cui ai punti 5, 6 e 7 dei criteri (vedi Links). Sono ammesse al beneficio solamente le persone fisiche che siano uniche proprietarie o affittuarie di aziende agricole. Le giovani agricoltrici e i giovani agricoltori devono essere in possesso di una qualifica professionale adeguata e, alla data di presentazione della domanda, devono aver aperto una propria posizione IVA nel settore agricolo da non più di 12 mesi. L’azienda, acquisita al 100% in proprietà oppure in affitto, deve essere costituita in maso chiuso. Il contributo non è concesso a giovani agricoltori o agricoltrici che assumano un’azienda da un imprenditore agricolo o una imprenditrice agricola che, al momento del trasferimento, abbia un’età inferiore ai 50 anni e che abbia già beneficiato del contributo. Incentivi Il pagamento del premio avviene tramite la concessione di un contributo forfettario in conto capitale suddiviso in due rate. La prima rata, pari al 60%, viene liquidata dopo la decisione di concessione dell’aiuto. La rata residua, pari al 40%, dopo il controllo della realizzazione del piano aziendale. L’aiuto non è direttamente legato a determinate tipologie di investimenti, per cui non serve né l’analisi dell’ammissibilità della spesa sostenuta, né la rendicontazione contabile per comprovare la realizzazione degli investimenti contenuti nel piano aziendale. In caso di acquisto dalla proprietà il premio di primo insediamento può raggiungere un massimo di 33.000 euro; in caso di affitto gli importi sono dimezzati. Per il premio sono previste quattro classi di consistenza: la prima classe corrisponde al premio-base di 15.000 euro; le ulteriori graduazioni sono stabilite in base ai punti di svantaggio secondo le soglie indicate all'articolo 13.3 dei criteri (vedi Links). Tempi e Scadenze Sono ammesse all’agevolazione le domande presentate all’Ufficio provinciale Proprietà coltivatrice nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio e il 31 luglio di ciascun anno. Per la richiesta della seconda rata, le domande di aiuto sono da presentarsi in qualsiasi momento presso l’ufficio provinciale Proprietà coltivatrice. Il criteri sono validi fino al 31 dicembre 2027. Per maggiori informazioni consultare i Links.
Scadenza: 31/12/2027
Piemonte: contributi per la sostituzione di generatori a biomassa legnosa
Bando per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla sostituzione di generatori a biomassa legnosa di potenza inferiore a 35 kWt. Aggiornamento: Proroga - 19.12.2023 Obiettivo del bando, è quello di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica attraverso la concessione di un contributo economico per la rottamazione di generatori alimentati a biomassa legnosa e l’acquisto ed installazione di generatori di calore domestici certificati e innovativi, alimentati sempre a biomassa legnosa, con potenza al focolare inferiore a 35 kWt. Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per la rottamazione di un generatore di calore domestico a biomassa legnosa e contestuale acquisto di un generatore di calore domestico di nuova fabbricazione alimentato a biomassa legnosa e con potenza nominale inferiore ai 35 kW, in cofinanziamento con gli interventi ammessi a contributo nell’ambito della linea 2B del “Conto Termico” - che riconosce incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni - e che rispettino i parametri di ammissibilità del bando. Il bando è rivolto a persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, sono proprietarie delle unità immobiliari residenziali aventi le seguenti caratteristiche: utilizzate come abitazione principale dai beneficiari; localizzate all’interno del territorio della Regione Piemonte; “esistenti”, ossia accatastate; dotate di impianto termico, registrato sul Catasto Impianti Termici della Regione Piemonte. Il beneficiario deve inoltre aver sottoscritto la scheda-contratto con il Gestore dei Servizi Energetici (nel seguito GSE) per l’erogazione dell’incentivo previsto dalla linea 2B del Conto Termico a par-re dal 29/12/20204 . Sono ammissibili al contributo gli interventi che prevedono la sostituzione e rottamazione di un generatore a biomassa legnosa, secondo le tipologie sotto elencate: stufe e termocamini; caldaie. I generatori ammessi a finanziamento sono quelli aventi potenza al focolare inferiore a 35 kWt caratterizzati da basse emissioni ed alta efficienza, adibiti al riscaldamento domestico. Per i generatori domestici installati deve essere dimostrata, attraverso la certificazione ambientale (come definita dal D.M. MATTM n. 186 del 07/11/2017), l’appartenenza alla classe 5 stelle. Il contributo a fondo perduto verrà riconosciuto in aggiunta al finanziamento conseguito con il “Conto termico", fino ad un massimo di 3mila euro. Le domande devono essere inviate via Internet, a partire dalle ore 9,00 del 20 luglio 2021 e fino alle ore 12,00 del 1 settembre 2023. Successivamente i termini sono stati prorogati alle ore 12.00 del 31 dicembre 2023. Budget: € 8.961.000 Aggiornamenti e link Con determinazione dirigenziale n. 684/A1602B del 27 novembre 2022 è stato approvato un aggiornamento del bando con le seguenti, principali modifiche: Beneficiari: estensione di partecipazione al Bando anche a coloro che abbiano la disponibilità dell’unità immobiliare residenziale dove viene realizzato l’intervento, in quanto titolari di altro diritto reale o di diritto personale di godimento (affittuari, comodatari, ecc…) (modifica del paragrafo 3.1 del Bando); Invio domande: possibilità di conservare la prevista marca da bollo, evitandone l’invio al momento della presentazione della domanda (modifica del paragrafo 4.1 del Bando); possibilità di presentare la domanda tramite un soggetto delegato (modifica del paragrafo 4.1 del Bando); Controlli: individuazione del beneficiario come unico soggetto responsabile dell’intervento per i previsti controlli documentali o in loco (eliminazione del paragrafo 4.4 e modifica del paragrafo 6.1 lettera g) del Bando). Si potranno presentare le richieste di contributo secondo le condizioni previste dal Bando aggiornato a partire dalle ore 09,00 del 13 dicembre 2022. Sarà ancora possibile richiedere il contributo secondo le condizioni previste dal Bando originario, fino alle ore 12,00 del 12 dicembre 2022. In data 15 dicembre 2023, Finpiemonte informa che - a seguito dell'avvio di un importante percorso di rinnovamento complessivo dell’intero sistema informativo, che comprende un’evoluzione della Piattaforma Bandi - il termine di chiusura dello sportello telematico delle ore 12.00 del 31 dicembre 2023 verrà chiuso anticipatamente il 22 dicembre 2023 alle ore 15.00. La Regione Piemonte ha richiesto alla Direzione Generale del Ministero per l’Ambiente e la Sostenibilità Energetica una ricalendarizzazione delle attività e conseguente proroga del termine per la presentazione delle istanze al 1° settembre 2025, come previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 5-7406 del 29 agosto 2023. Ulteriori aggiornamenti sulla riapertura dello sportello verranno tempestivamente comunicate sul nostro sito web e sui canali social istituzionali. La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n.1008 del 18 dicembre 2023, ha prorogato al 1° settembre 2025 alle ore 12.00 il termine per la presentazione delle domande, salvo esaurimento delle risorse disponibili. Resta valido il fermo servizio della Piattaforma dalle ore 15.00 del 22 dicembre 2023 e fino alle ore 9.00 dell’8 gennaio 2024, per consentire le operazioni e gli adeguamenti necessari all’adozione dei nuovi sistemi informativi e il corretto processo di migrazione dei dati. Integrazione della misura - Dgr n. 14-3403 del 18.06.2021, Bur n. 26 del 01.07.2021 Bando - DD n. 442 del 09.07.2021, Bur n. 28 del 15.07.2021 Modifiche al bando - DD n. 684/A1602B del 27.11.2022, Bur n. 48 del 01.12.2022 Proroga termini - 31.08.2023 Chiusura anticipata - 15.12.2023 Bando (testo coordinato 18 dicembre 2023) Finpiemonte
Data Apertura: 20/07/2021
Scadenza: 01/09/2025
Stanziamento: € 8.961.000
MEF: Fondo di garanzia per la prima casa
Fondo di Garanzia per l'acquisto, la ristrutturazione e l'efficientamento energetico della prima casa. Lo strumento, previsto dalla Legge n. 147-2013, agevola il rapporto tra il cittadino e la banca offrendo una garanzia pubblica, sul mutuo per l'acquisto della prima casa. Per essere ammissibili alla garanzia del Fondo, gli interventi devono rispettare specifici criteri: i mutui ipotecari non devono avere un ammontare superiore a 250mila euro, l'immobile da acquistare/ristrutturare deve essere adibito ad abitazione principale, il mutuatario non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il mutuatario abbia acquistato la proprietà per successione a causa di morte. Sarà data priorità ai mutui erogati a favore: delle giovani coppie, dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, dei conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, dei giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico. Possono erogare i mutui garantiti dal Fondo le banche e gli intermediari finanziari. Il soggetto gestore del Fondo di Garanzia è Consap, società controllata al 100% dal MEF. La garanzia del Fondo è a prima richiesta, diretta, esplicita, incondizionata ed irrevocabile e permane per l'intera durata del finanziamento. La garanzia è concessa nella misura del 50% della quota capitale del finanziamento. L'ammissione alla garanzia del Fondo avviene per via telematica, con le seguenti modalità: a) il soggetto finanziatore raccoglie e, verificatane la completezza e la regolarita' formale, trasmette al Gestore il modulo di domanda contenente la dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorieta' rilasciata dal richiedente il mutuo ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, circa il possesso deirequisiti e delle eventuali priorita' previsti dal Fondo, sulla base del modello che sara' disponibile sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze e del Gestore; b) il Gestore assegna alla richiesta un numero di posizione progressivo, secondo l'anno, il mese, il giorno, l'ora e il minuto di arrivo della richiesta stessa, verifica la disponibilita' del Fondo e comunica entro 20 giorni al finanziatore l'avvenuta ammissione alla garanzia del Fondo. Nel caso in cui le disponibilita' del Fondo risultino totalmente impegnate, il Gestore nega l'ammissione alla garanzia, dandone comunicazione al finanziatore e al Dipartimento del tesoro entro i successivi 5 giorni; c) il soggetto finanziatore, una volta acquisita la conferma dell'avvenuta ammissione alla garanzia del Fondo, comunica al Gestore, entro 90 giorni, l'avvenuto perfezionamento dell'operazione di mutuo ovvero la eventuale mancata erogazione dello stesso. La mancata comunicazione dell'avvenuto perfezionamento dell'operazione di mutuo, ovvero la comunicazione della mancata erogazione entro i termini previsti, comporta la decadenza della ammissione alla garanzia del Fondo; d) nel caso di mancato perfezionamento ovvero di mancata erogazione di un mutuo ammesso alla garanzia del Fondo, il soggetto finanziatore e' tenuto a fornirne adeguata informazione al Gestore e al richiedente il mutuo stesso. Il Dipartimento del Tesoro e l'Associazione Bancaria Italiana (ABI) stipulano un Protocollo d'Intesa con il quale si disciplinano: a) le modalità di adesione dei soggetti finanziatori all'iniziativa del Fondo; b) gli impegni degli aderenti volti a favorire la conoscenza da parte dei mutuatari, della misura di garanzia; c) le misure facoltative che i soggetti finanziatori possono adottare a tutela dei mutuatari che presentano difficolta' nel pagamento delle rate del mutuo; d) l'accettazione da parte dei soggetti finanziatori delle regole di gestione del Fondo. Per maggiori informazioni consultare i Links.
Scadenza: 31/12/2024
Veneto: Voucher Formativi Individuali - Operatore Socio Sanitario - FSE+
PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita": avviso per la concessione di Voucher Formativi Individuali collegati ai percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2023-2025. Beneficiari L’iniziativa si rivolge a persone disoccupate e inoccupate residenti o domiciliate in un comune della Regione del Veneto. I requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda. La condizione di disoccupazione deve essere attestata dal CPI di riferimento. Interventi ammissibili Il voucher può essere richiesto esclusivamente a copertura di una parte delle spese di partecipazione al percorso professionale finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di OSS di cui alla L.R. n. 20 del 16 agosto 2001. Incentivi e budget I voucher formativi individuali hanno un valore di € 1.500 ciascuno. Le risorse stanziate, sono pari ad euro 2.000.000 a carico dei fondi pertinenti il PR FSE+ 2021-2027. Tempi e scadenze La domanda di voucher deve essere presentata dagli interessati al CPI territorialmente competente, di norma, prima dell’avvio del percorso. Per i percorsi autorizzati nell’ambito della D.G.R. n. 811/2022 e già avviati è ammessa la presentazione della domanda di voucher successivamente all’avvio del corso. La domanda deve essere compilata in ogni sua parte e firmata in originale da ogni richiedente. Domande entro il 31.12.2025. Avviso - Dgr n. 452 del 18 aprile 2023, Bur n. 55 del 21 aprile 2023, p. 98 Regione Veneto
Scadenza: 31/12/2025
Stanziamento: € 2.000.000
Friuli Venezia Giulia: formazione in lingua italiana dei segni - Anno 2024
Avviso per l’assegnazione di contributi ai sensi della legge regionale 10 agosto 2023, n. 13, art. 7 per la formazione in lingua italiana dei segni (LIS), assistente bagnanti, guardiafuochi e professionista della security aziendale (UNI 10459:2017). Il sostegno finanziario si sostanzia in: integrale copertura delle spese di iscrizione sostenute dagli operatori dell'area sanitaria, educativa e socioassistenziale, per la partecipazione ai corsi di formazione LIS, su presentazione di apposita certificazione rilasciata in base al Quadro Comune di Riferimento per le lingue "QCER" o attestato equivalente (incentivo tipologia A); contributi, nei limiti delle risorse disponibili, sino a un massimo di 500 euro per ciascun beneficiario, per la copertura delle spese di iscrizione per il conseguimento del Brevetto di Assistente Bagnanti, per l'esercizio della professione di assistente bagnanti in piscina, nelle acque interne e al mare, riconosciuto dal Ministero dell'interno e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (brevetto P, brevetto IP, brevetto MIP) (incentivo tipologia B); contributi, nei limiti delle risorse disponibili, sino a un massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario, a copertura delle spese di iscrizione ai corsi finalizzati ad acquisire la qualifica di guardiafuochi, (incentivo tipologia C); contributi, nei limiti delle risorse disponibili, sino a un massimo di 1.500 euro per ciascun beneficiario, a copertura delle spese di iscrizione ai corsi per Professionista della Security Aziendale in conformità alla UNI 10459:2017 Funzioni e Profilo del Professionista della Security Aziendale, così come richiesto dal decreto 1 dicembre 2010, n. 269 (incentivo tipologia D). Possono partecipare al presente bando tutti i cittadini residenti in Friuli Venezia Giulia oppure non residenti, ma occupati presso un’unità produttiva sita nel territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’area sanitaria, educativa e socio-assistenziale, per quanto riguarda la tipologia A). Per le tipologie B), C), e D) è richiesto, oltre alla residenza in regione, il requisito di disoccupazione o inoccupazione e una fascia d’età da 18 anni e 65 anni per le tipologie B e D, da 18 a 67 anni per la tipologia C. Il termine per la presentazione delle domande decorre dalle ore 9.00 del 2 aprile 2024 e fino alle ore 12.00 del 31 ottobre 2024 per i corsi relativi all’annualità 2024 Avviso - Decreto n. 13506 del 21.03.2024, Bur n. 13 del 27.03.2024, p. 185 Regione Friuli Venezia Giulia
Data Apertura: 02/04/2024
Scadenza: 31/10/2024
Stanziamento: € 305.000
Lazio: Borse di studio "ioStudio" - Domande 2023/24
Indicazioni operative per l’individuazione dei beneficiari delle borse di studio "ioStudio" – anno scolastico 2023/24. I Comuni del Lazio raccolgono le domande relative all'erogazione delle borse di studio ioStudio di cui al d. lgs. 63/2017 - anno scolastico 2023/24. Potranno presentare domanda gli studenti residenti nella Regione Lazio frequentanti gli Istituti secondari di secondo grado statali e paritari e appartenenti a famiglie con ISEE non superiore a euro 15.748,78. Per conoscere i termini e le modalità per la presentazione della domanda le famiglie interessate dovranno rivolgersi al Comune di residenza. Scadenza: 31/12/2024.
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 398.718.773
Friuli Venezia Giulia: Dote famiglia 2024
Carta famiglia - contributo annuale a favore dei minori per accedere a servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere, servizi culturali, servizi turistici, percorsi didattici e di educazione artistica e musicale e attività sportive. La Dote famiglia è un contributo regionale rivolto ai figli minori fino ai 18 anni non compiuti per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi. Può richiedere Dote famiglia il titolare di Carta famiglia in possesso dei seguenti requisiti: Carta famiglia attiva; ISEE minorenni in corso di validità con valore inferiore o uguale a euro 35.000; almeno un figlio minore in carico al nucleo familiare. Per l’anno 2024 la Dote famiglia viene così calcolata: 560 euro per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da almeno 5 anni, ridotto a 280 euro per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da meno di 5 anni; 100 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità. La domanda di Dote famiglia va presentata una sola volta all'anno a partire dal 1° aprile 2024 entro il termine perentorio del 31 dicembre 2024. Regione Friuli Venezia Giulia
Data Apertura: 01/04/2024
Scadenza: 31/12/2024
Sicilia: Sconto sul prezzo dei biglietti aerei ai cittadini residenti in Sicilia - 2023
Bando pubblico - Piattaforma per la concessione di sconto sul prezzo dei biglietti aerei ai cittadini residenti in Sicilia per la riduzione degli svantaggi derivanti dall’insularità - Anno 2023 - DDG 3158 del 10/11/2023 Aggiornamento: Integrazione al decreto attuativo - DDG 301 del 14/03/2024 - Comunicato del 15/03/2024 Obiettivo L’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità ha approvato un avviso esplorativo, indirizzato alle compagnie aeree, finalizzato a definire una misura per il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità della Regione Sicilia con lo scopo di migliorare la connettività regionale, in ossequio all’art. 119 della Costituzione. Beneficiari Sono beneficiari i passeggeri residenti nel territorio della Regione Siciliana. Interventi ammissibili Possono presentare istanza di rimborso i viaggiatori, già in possesso di biglietto acquistato a far data dalla pubblicazione del DDG sopra citato, ovvero dal 10/11/2023, per i voli dal 01/12/2023 al 31/12/2023. Con DDG 301 del 14/03/2024 si dispone che il contributo, è esteso a tutti i collegamenti diretti degli aeroporti siciliani con tutti gli aeroporti sul territorio nazionale, sia in andata sia in ritorno, anche per singola tratta, sui biglietti aerei acquistati per voli effettuati a partire dal 15 marzo 2024 e fino al 31 dicembre 2024. Budget e Tipologia di incentivo Il contributo economico consiste nella riduzione del 25% sul costo del biglietto aereo, a beneficio dei passeggeri residenti nel territorio della Regione Siciliana. Il contributo economico in favore dei residenti consiste in uno sconto del 25% sul costo totale della singola tratta, comprensivo di tutte le tasse, spese e accessori fatturate dal vettore. Ai sensi della Legge del 29/12/2022 n.197, la Regione Siciliana riconosce in favore dei residenti con disabilità dal 67% di percentuale di invalidità, studenti o residenti con basso reddito (ISEE
Data Apertura: 04/12/2023
Scadenza: 30/01/2025
Lazio: contributi a donne sottoposte a terapia oncologica per acquisto parrucca
Modalità attuative dell’art. 7, commi 77 – 81 della legge regionale n. 28/2019. Contributi alle donne sottoposte a terapia oncologica per l’acquisto della parrucca e istituzione della Banca della parrucca. (Bando - DGR 493 del 28.07.2020). Aggiornamento: Modalità di richiesta 2024 - Comunicazione del 01.01.2024 Il bando prevede l'erogazione di un contributo ai cittadini sottoposti a terapia oncologica per l’acquisto della parrucca. Possono accedere al contributo per l’acquisto della parrucca i cittadini, senza alcuna distinzione di sesso, residenti nel Lazio affetti da alopecia conseguente a terapia oncologica, con indicatore ISEE con un valore non superiore a € 50.000,00. L’importo massimo del contributo non potrà superare l’importo di € 250,00 e non potrà essere superiore al costo sostenuto per l’acquisto della parrucca. I contributi verranno assegnati nei limiti delle risorse disponibili per ciascun avviso, secondo il criterio cronologico di protocollazione delle domande. Il bando ha una dotazione di 300.000 euro. Le risorse disponibili per ciascun avviso pubblico saranno quantificate in misura pari a un terzo dello stanziamento annuale. Ai fini del conferimento del contributo regionale disciplinato dal presente atto, le Aziende Sanitarie Locali emanano n. 3 avvisi pubblici durante il corso dell’anno solare con scadenza in data 28 febbraio, 30 giugno e 31 ottobre rivolti ai cittadini in possesso dei necessari requisiti che dovranno presentare formale richiesta di contributo. Ciascuna Azienda Sanitaria Locale trasmetterà alla Regione Lazio, Direzione regionale per l’Inclusione sociale ([email protected]), entro i 30 giorni successivi alla scadenza dell’avviso (e dunque entro il 31 marzo, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascuna annualità), l’elenco puntuale dei soggetti aventi diritto al contributo. Aggiornamenti e Link Sito ASL Roma 1 - Pagina di riferimento della misura Nuove modalità attuative misura - Deliberazione di Giunta regionale n. 761 del 12 novembre 2021
Scadenza: 31/10/2024
Stanziamento: € 300.000
Agenzia Italiana per la Gioventù: Concorso artistico - letterario "Pensando All’Italia”
L’Agenzia Italiana per la Gioventù lancia il concorso artistico-letterario “Pensando all’Italia”, rivolto a giovani italiani residenti all’estero (di età compresa tra i 18 e i 25 anni e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’Estero), affinché possano approfondire la conoscenza della Nazione di origine delle loro famiglie e comprendere il significato di essere cittadini italiani ed europei. Il concorso “Pensando all’Italia” intende stimolare e incoraggiare la creatività dei giovani italiani che vivono all’estero i quali, attraverso la scrittura o la rappresentazione grafica, potranno raccontare e valorizzare un personaggio storico, un avvenimento storico o un monumento che rappresentano l’Italia in maniera significativa. I giovani possono partecipare sia personalmente che come gruppo formato da tre giovani. I vincitori riceveranno una targa di riconoscimento e la possibilità di partecipare a una visita studio in Italia e presso le istituzioni Europee che si terrà entro il 14 giugno 2025. A tutti i partecipanti verrà consegnata una cartolina/ricordo dell’Italia. I giovani interessati potranno inviare la propria candidatura entro le ore 15 del 31 ottobre 2024. Agenzia Italiana per la Gioventù Bando di concorso - Det. Prot. n. 38/2024 del 08.02.2024
Scadenza: 31/10/2024
CCIAA Venezia-Rovigo: borse di studio ITS academy - Anno 2024-2026
La Camera di Commercio di Venezia Rovigo intende incentivare l’iscrizione di studenti ai percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS-Academy) attivati nelle province di Venezia e Rovigo attraverso l’erogazione di borse di studio, in coerenza con gli obiettivi della riforma del sistema ITS (Legge 15 luglio 2022, n. 99) attuata nell’ambito dell’investimento 1.5 della Missione 4 – Componente 1 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La misura va nella direzione di contribuire a far fronte alla strutturale carenza di tecnici specializzati, come evidenziato in modo sistematico dal Sistema Informativo Excelsior, e di favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro grazie a percorsi formativi basati sull’interazione con le imprese del territorio. Possono presentare domanda per ottenere le borse di studio gli studenti che si iscrivono nel 2024 al primo anno di un corso di Istruzione Tecnica Superiore (ITS-Academy) organizzato nelle province di Venezia e Rovigo. La dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Camera di Commercio è pari a € 224.000. Le domande di concessione della borsa di studio dovranno essere inviate esclusivamente all’indirizzo PEC [email protected] entro le ore 12.00 del 31/10/2024. Bando CCIAA Venezia Rovigo
Scadenza: 31/10/2024
Stanziamento: € 224.000
MIT: Buono patente autotrasporto
Criteri e modalità di concessione ed erogazione del Buono patente autotrasporto. Aggiornamento: Tempi e scadenze domande 2024 - Comunicato MIT del 28.02.2024 Obiettivo A decorrere dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026, il Programma incentiva la formazione di nuovi conducenti per il settore dell'autotrasporto mediante l'erogazione di benefici volti a coprire, in parte, i costi necessari al conseguimento dei titoli e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci. Beneficiari Ferma restando la necessità di possedere ogni altro requisito previsto dal codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, possono beneficiare del programma i cittadini italiani ed europei che, nel periodo tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, e che intendano conseguire uno dei seguenti titoli, anche in modo cumulativo: una delle patenti di cui all’art. 116, comma 3, lettere h) , i) , l) , m) , n) , o) , p) , q) , del codice della strada; della carta di qualificazione del conducente (CQC) di cui al Capo II del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, e di cui all’art. 116, comma 11, del codice della strada. Budget e Tipologia di incentivo La dotazione complessiva ammonta a 25,3 milioni di euro di cui: 3.700.000 euro per l’anno 2022; 5.400.000 euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026; 4.900.000 euro per rispondere alle esigenze della finestra 2024-2026. Una quota del fondo, nel limite di 1.000.000 euro per l'anno in corso, è destinata alla realizzazione e allo sviluppo di una piattaforma telematica per l'erogazione del buono patente autotrasporto. A decorrere dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026, a ciascun beneficiario è riconosciuto un buono pari all’80% della spesa per la formazione necessaria al conseguimento dei titoli di cui sopra e, comunque, di importo non superiore a euro 2.500. Il buono è emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Il buono non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente. Dopo l'esaurimento delle risorse per il 2023, il MIT, ex MIMS, ha stanziato - con i provvedimenti del 4 maggio e del 25 maggio - un totale di 1.430.000 euro aggiuntivi per il 2023 al fine di soddisfare le richieste dei camionisti under 35. Il buono può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per le finalità previste. Tempi e scadenze I giovani interessati a beneficiare del bonus patenti 2024 possono presentare la domanda a partire dalle ore 12:00 del 4 marzo 2024 al link https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/ fino ad esaurimento delle risorse. Il programma è gestito attraverso una piattaforma informatica denominata «Buono patente», accessibile, previa autenticazione, direttamente o dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che consente la registrazione dei beneficiari e l’accreditamento delle autoscuole accreditate. Per accedere al buono, il richiedente, previa registrazione sulla piattaforma accessibile direttamente o dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presenta istanza compilando il modello disponibile sulla piattaforma stessa. L’identità dei richiedenti è verificata, in relazione ai dati del nome, cognome e codice fiscale, attraverso il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale, «SPID», ovvero attraverso la Carta d’identità elettronica, «CIE», ovvero la Carta nazionale dei servizi, «CNS». All’atto della registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, redatte ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e secondo il modello disponibile sulla piattaforma in cui attesta e comunica i requisiti e i dati necessari. Effettuata la registrazione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso l’applicazione web, attribuisce al beneficiario il buono. Il buono è disponibile nell’area riservata dell’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario. Ciascun buono può essere utilizzato presso le autoscuole accreditate, che applicano una riduzione delle spese di formazione pari al valore del buono stesso. Il buono deve essere attivato entro 60 giorni dalla relativa emissione. Decorso tale termine, il buono è automaticamente annullato. In caso di annullamento del bono, il beneficiario può richiedere l’emissione di un nuovo buono, secondo le procedure del presente articolo, nei limiti delle risorse disponibili all’atto della nuova richiesta di emissione. Il beneficiario del buono consegue la patente e, eventualmente, anche la carta di qualificazione del conducente, per le quali è stato utilizzato il buono medesimo, entro 18 mesi dalla relativa attivazione. Aggiornamenti e Link Esaurimento fondi per il 2023 - Comunicato del 15 febbraio 2023 Ulteriori disponibilità del Fondo (855.000 euro) e conseguente erogazione del bonus patente per ulteriori 343 richieste, emesse e sospese in una prima fase in quanto eccedenti le risorse disponibili - Comunicazione del 4 maggio 2023 Ulteriori disponibilità del Fondo (575.000 euro) e conseguente erogazione del bonus patente per altre 230 richieste, emesse e sospese in una prima fase in quanto eccedenti le risorse disponibili - Comunicazione del 25 maggio 2023
Scadenza: 31/12/2026
Stanziamento: € 25.300.000
Piemonte: Bonus Trasporto Pubblico Locale
Il bonus prevede uno sconto o rimborso sull’acquisto di abbonamenti annuali/plurimensili studenti per i proprietari di veicoli diesel Euro 3, Euro 4 e Euro 5, in attuazione del piano regionale di qualità dell’aria (PRQA). Obiettivo La Regione Piemonte introduce il Bonus TPL - Bonus Trasporto Pubblico Locale, in attuazione del Piano Regionale di Qualità dell’Aria, al fine di promuovere l'uso del trasporto pubblico e della mobilità collettiva e ridurre le emissioni degli inquinanti in atmosfera (principalmente polveri sottili e ossidi di azoto). Beneficiari Il bando è rivolto ai proprietari di veicoli Euro 3 diesel, Euro 4 diesel ed Euro 5 diesel, residenti in Regione Piemonte e con codice fiscale di 16 caratteri. Il beneficiario può essere il proprietario stesso del mezzo oppure uno dei componenti dello stato di famiglia. Interventi ammissibili È previsto un contributo utilizzabile sotto forma di sconto (Linea 1a) o di rimborso (Linea 1b). Il contributo sotto forma di sconto è utilizzabile esclusivamente per gli abbonamenti di tipo annuale o plurimensile studenti (comunemente detto "annuale studenti") al trasporto pubblico locale su ferro e gomma. Il contributo sotto forma di rimborso è utilizzabile esclusivamente per gli abbonamenti di tipo annuale o plurimensile studenti (comunemente detto "annuale studenti") al trasporto pubblico locale su ferro e gomma e in acque interne, con data di inizio di validità a partire dal 1/09/2023. I titoli di viaggio ammessi sono: Per il trasporto su gomma, tutte le tipologia di abbonamenti annuali e plurimesili studenti in vigore sul territorio piemontese. Per il trasporto su ferro, tutte le tipologia di abbonamenti annuali e plurimensili studenti in vigore, limitati al territorio piemontese e con codice tariffario Trenitalia 40/13 e 41/13; Per il trasporto in acque interne, tutte le tipologie di abbonamenti annuali e plurimensili studenti in vigore per il trasporto sul Lago Maggiore, con origine dagli scali presenti sul territorio piemontese. Incentivi e budget Il contributo è pari a 100 euro massimi su ciascun abbonamento, indipendentemente dalla tipologia dello stesso. Sarà possibile utilizzare il bonus per l’acquisto o per il rimborso di un abbonamento annuale o plurimensile studenti per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma (autobus, tram, metropolitana e treni) e in acque interne (navigazione del Lago Maggiore). Per richiedere il rimborso l'abbonamento dovrà avere data di inizio validità a partire dal 1 settembre 2023. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 23.924.238,30 così suddivisi: 10.000.000 EUR - 1° periodo (09/2023-04/2024) 8.000.000 EUR - 2° periodo (08/2024-04/2025) 5.924.238,30 EUR - 3° periodo (08/2025-04/2026) Tempi e scadenze Dal 30 ottobre 2023 alle ore 9.00 e fino al 30 aprile 2024 alle ore 16.00 è possibile presentare la domanda, per lo sconto o per il rimborso, salvo esaurimento anticipato delle risorse. Per le successive annualità sarà nuovamente possibile presentare domanda: dal 01 agosto 2024 alle ore 9.00 fino al 30 aprile 2025 alle ore 16.00 dal 01 agosto 2025 alle ore 9.00 fino al 30 aprile 2026 alle ore 16.00 Aggiornamenti e link Bando - DD n. 803 del 26.10.2023 Regione Piemonte
Data Apertura: 30/10/2023
Scadenza: 30/04/2026
Stanziamento: € 23.924.238
Lombardia: misura volta a valorizzare la componente manageriale del capitale umano - PR FSE+ 2021-27
Linee guida per l’attuazione di una misura volta a valorizzare la componente manageriale del capitale umano in Regione Lombardia - Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, Priorità 1 Occupazione, ESO4.1, Azione A.1. Aggiornamento: Integrazioni avviso - Dduo n. 16271 del 23.10.2023, Bur n. 44 del 30.10.2023, p. 171 Obiettivo Il bando intende realizzare in via sperimentale una misura tesa a valorizzare le competenze manageriali di lavoratrici e lavoratori fuoriusciti dal mercato del lavoro o coinvolti nei processi di reinserimento del lavoro e a migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per tali figure, attraverso strumenti di politica attiva dedicati. Beneficiari La misura è destinata a ex dirigenti disoccupati, uomini e donne, privi di impiego di tipo subordinato da almeno 30 giorni, con un’età compresa tra 50 e 62 anni, residenti o domiciliati in Regione Lombardia. Interventi ammissibili Il contributo è rappresentato da un voucher per la rigenerazione delle competenze manageriali, suddiviso in due linee: 1. Linea A: servizi di placement per la definizione di percorsi professionali personalizzati e per l’accompagnamento al lavoro finalizzati all’assunzione; 2. Linea B: supporto ai percorsi di formazione specialistica, la cui definizione potrà derivare anche dai fabbisogni di competenze espressi nell’ambito dei Patti territoriali per le competenze e per l’occupazione. Ciascun destinatario può presentare una sola domanda di finanziamento, a valere su una o entrambe le linee. Sono esclusi coloro che sono fruitori di misure regionali già comprensive delle medesime agevolazioni o tipologie di servizi. Incentivi e budget Il finanziamento verrà assegnato con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, previa istruttoria formale in relazione ai requisiti di accesso previsti. L’erogazione del contributo avverrà solo a seguito della rendicontazione delle spese sostenute. Budget: € 1.500.000 Tempi e scadenze Il destinatario può presentare la domanda di finanziamento a partire dalle ore 12:00 del 04/09/2023 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 12:00 del 15/12/2024. Aggiornamenti e link Linee guida - Dgr n. XI/311 del 15.05.2023, Bur n. 20 del 19.05.2023, p. 37 Avviso - Dduo n. 10238 del 06.07.2023, Bur n. 29 del 17.07.2023, p. 108 Regione Lombardia
Data Apertura: 04/09/2023
Scadenza: 15/12/2024
Stanziamento: € 1.500.000
Emilia-Romagna: sostituzione di autoveicoli, ciclomotori o motocicli danneggiati da alluvione di maggio 2023
Bando per la sostituzione di autoveicoli M1, ciclomotori o motocicli danneggiati dagli eventi alluvionali del maggio 2023. Obiettivo Bando per la sostituzione di veicoli di categoria M1, ciclomotore o motociclo, ad esclusivo uso privato, danneggiato dagli allagamenti dovuti all’esondazione dei corsi d’acqua in conseguenza delle forti e prolungate piogge verificatesi nel mese di maggio 2023. Beneficiari Possono presentare domanda i cittadini residenti nei Comuni delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini proprietari di un veicolo di categoria M1, ciclomotore o motociclo, ad esclusivo uso privato, danneggiato dagli allagamenti dovuti all’esondazione dei corsi d’acqua in conseguenza delle forti e prolungate piogge verificatesi nel mese di maggio 2023. Interventi ammissibili I mezzi danneggiati possono essere sostituiti con: veicoli a motore termico alimentato a benzina, diesel, benzina/gpl, benzina/metano ecc. veicoli ibridi (plug-in hybrid – PHEV o non plug-in) veicoli full elettric. È ammessa la sostituzione dei veicoli danneggiati anche con mezzi usati o “Km 0”. Il bando ammette la rottamazione o la vendita ad un concessionario o un autodemolitore dei mezzi danneggiati dagli eventi alluvionali per la loro sostituzione oppure la loro riparazione. Budget e Tipologia di incentivo Budget: 27.000.000 Euro Contributi previsti per l'acquisto di un nuovo veicolo: Ciclomotori e motocicli: € 700,00 Autoveicoli con classe ambientale minore ad Euro 4: € 3.000,00 Autoveicoli con classe ambientale uguale o maggiore di Euro 4: € 5.000,00 Autoveicoli ibrido plug-in hybrid – PHEV / elettrico (di nuova immatricolazione od usato): € 5.000,00 Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni ottenute dalla Regione e da altri soggetti pubblici o privati (ad esempio l’Ecobonus 2023, DPCM 6 aprile 2022 e ss.mm.ii., Circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 30 dicembre 2022) purché la somma delle agevolazioni percepite non superi il costo totale del veicolo acquistato. Qualora il veicolo sostituito sia coperto da assicurazione il contributo regionale è ridotto in misura pari alla somma liquidata dalla società assicuratrice. Contributo previsto per la riparazione di veicolo danneggiato: 100% della spesa sostenuta fino ad un massimo di € 2.000,00 Tempi e scadenze Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 31 ottobre 2023 fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque entro le ore 23:59 del 31 dicembre 2024 Aggiornamenti e Link Regione Emilia-Romagna: bando e documentazione Bando - Del. n. 1842 del 30 ottobre 2023 - Bur n. 325 del 22 novembre 2023 p. 46
Data Apertura: 31/10/2023
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 27.000.000
Ente Nazionale Microcredito: Progetto Microcredito di Libertà per l’emancipazione delle donne che hanno subito violenza
Scheda tecnica di approfondimento del Progetto Microcredito di Libertà per l’emancipazione delle donne che hanno subito violenza. Obiettivo Il Microcredito di Libertà promuove l’inclusione sociale e finanziaria delle donne che hanno subito violenza, agendo su quella particolare forma che è la violenza economica, ovvero il controllo esercitato sull’autonomia di una persona, al fine di renderla completamente dipendente da sé, come accade quando un uomo impedisce alla donna di lavorare, di gestire il suo denaro, o la costringe a sottoscrivere impegni economici. Il progetto è volto a promuovere l’empowerment e l’inclusione sociale e finanziaria delle donne vittime di violenza che hanno intrapreso un percorso di emancipazione dalla stessa, rivolgendosi ad una Casa Rifugio o ad un Centro Antiviolenza aderente all’Intesa Stato Regioni. Anche al fine di riscattare le donne vittime di violenza da eventuali forme di sudditanza economica che possono determinarsi o acuirsi in seguito alla denuncia delle violenze subite e dall’allontanamento dal contesto maltrattante, è stato costituito il “Fondo per il Microcredito di Libertà”, a valere su risorse del bilancio del Dipartimento per le Pari Opportunità, affinché: possano essere fornite garanzie pari al 100% per favorire l’accesso al credito delle donne che hanno subito violenza in situazioni di vulnerabilità e esclusione sociale momentaneamente non in grado di far fronte alle correnti necessità personali e familiari, tramite lo strumento del microcredito sociale, con azzeramento del tasso d’interesse; possa essere agevolato l’accesso al microcredito imprenditoriale con un tasso di interesse pari a 0% per le donne che hanno subito violenza e che intendano avviare una propria attività imprenditoriale o realizzare nuovi investimenti per un’attività già esistente. Le richieste di finanziamento sdaranno garantite per l’80% del credito richiesto dal Fondo di Garanzia per le PMI; grazie ai servizi di tutoraggio che verranno erogati gratuitamente per tutta la durata del finanziamento, sia nel caso del microcredito sociale che nel caso dell’imprenditoriale, si mira a consolidare e conservare nel futuro l’indipendenza economica auspicabilmente raggiunta. Inoltre, è prevista la possibilità di partecipare gratuitamente a corsi di educazione finanziaria e di formazione all’imprenditorialità. Beneficiari Le destinatarie del progetto sono le donne vittime di violenza, italiane e straniere regolarmente residenti nel territorio italiano, con e senza figli, che abbiano avviato un percorso di fuoriuscita dalla violenza avvalendosi dei servizi offerti dalle Case Rifugio e dai Centri Anti Violenza (CAV) aderenti all’intesa Stato-Regioni. Le donne possono manifestare il loro interesse per gli strumenti messi a disposizione dal Progetto per il tramite delle Casa Rifugio o dei CAV da cui sono assistite, i quali daranno comunicazione all’Ente Nazionale per il Microcredito secondo le procedure telematiche condivise con i CAV e le Case Rifugio. Qualora non si fosse ancora chiesta assistenza ad un CAV, si potrà contattare tramite il sito https://www.1522.eu/mappatura-1522/) oppure chiamando il “1522” , Numero nazionale Antiviolenza e Stalking, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le pari Opportunità, gratuito da linea fissa e mobile attivo tutti i giorni 24 ore su 24. Interventi ammissibili Sono ammissibili ai finanziamenti di microcredito imprenditoriale di libertà, le beneficiarie finali che svolgono una qualsiasi attività economica, ad eccezione dei settori esclusi ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013; delle disposizioni del Fondo di garanzia per PMI (Legge 662/1996, art. 2 C. 100, lett. A) (classificazione ATECO 2007): a) K – Attività finanziarie e assicurative, Divisioni 64 e 65; b) – Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; c) T – Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze; d) U – Organizzazioni ed organismi extraterritoriali; e le beneficiarie che svolgono attività economiche con codice ATECO: “A-Agricoltura, silvicoltura e pesca. Sono, inoltre, escluse dall’operatività disciplinata dalla presente Scheda le attività economiche espressamente individuate dalle policy interne del credito dei singoli soggetti erogatori convenzionati con l’Ente Nazionale per il Microcredito. Gli strumenti del Microcredito sociale e imprenditoriale di Libertà non possono essere richiesti contemporaneamente dall’interessata. L’erogazione del Microcredito sociale di Libertà è compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito (ad es. Naspi, Reddito di Libertà, ecc.…). I finanziamenti sono erogati da intermediari finanziari, appositamente convenzionati con l’Ente nazionale per il Microcredito, sulla base di una procedura di adesione ad un avviso pubblico di manifestazione di interesse per la partecipazione al progetto Microcredito di Libertà per l’emancipazione delle donne che hanno subito violenza. Budget e Tipologia di incentivo Le risorse finanziarie ammonta a € 3.000.000, destinati alla costituzione del Fondo di Microcredito di Libertà a valere su risorse del bilancio del Dipartimento per le Pari Opportunità. Tali risorse sono destinate: Per € 2.500.000 alla copertura integrale di garanzia dei finanziamenti di microcredito sociale che verranno erogati; Per € 500.000 all’abbattimento del TAEG, nella misura del 100%, sule operazioni di microcredito sociale e di microcredito imprenditoriale che verranno erogati. Entrambe le tipologie di finanziamento, infatti, non costituiscono contributi a fondo perduto, ma prestiti a condizioni agevolate da restituire con rate mensili. Tempi e scadenze Il Progetto avrà termine, salvo eventuali proroghe, il 10 Novembre 2024, oppure sino ad esaurimento delle risorse disponibili sulla base dell’ordine cronologico di invio dell’esito dell’istruttoria da parte del tutor al soggetto erogatore. Ogni CAV riconosciuto dalle Regioni, dopo essersi accreditato sulla piattaforma informatica messa a disposizione da ENM, potrà inviare a ENM una breve anagrafica e l'indicazione dello strumento prescelto dall'aspirante beneficiaria. ENM provvederà a gestire le richieste relative ai corsi di formazione. Tramite la piattaforma, ENM trasmetterà le domande per lo strumento del microcredito imprenditoriale a tutor specializzati che si occuperanno dei servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio, mentre quelle per il microcredito sociale verranno inviate a Caritas Italiana che fornirà alla richiedente i servizi di assistenza al bilancio familiare. Il punto di contatto Caritas fornirà direttamente i servizi di assistenza al bilancio familiare per il microcredito sociale. Per il microcredito imprenditoriale trasmetterà la richiesta a tutor specializzati. Il microcredito sociale sarà restituito in rate mensili senza interessi, entro un periodo massimo di cinque anni. Per il microcredito imprenditoriale la restituzione avverrà in rate mensili, sempre senza interessi, in un massimo di sette anni. Le richiedenti tramite i CAV potranno accedere ai corsi di formazione anche indipendentemente dalla volontà di richiedere il finanziamento, o in qualunque fase del microcredito di libertà. Aggiornamenti e Link Ente Nazionale Microcredito Scheda tecnica di approfondimento
Scadenza: 10/11/2024
Stanziamento: € 3.000.000
Emilia-Romagna: Incentivi per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita anche a seguito di rottamazione di autovetture - Anno 2023
“Bando per l’erogazione di incentivi ai cittadini per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita anche a seguito di rottamazione di autovetture” - Delibera Num. 1411 del 07/08/2023. Aggiornamento: Modifiche bando - del. n. 2008 del 20 novembre 2023 - Bur n. 355 del 20 dicembre 2023 p. 111 Obiettivo L’obiettivo primario è quello della riduzione delle concentrazioni di PM10 e NOx nei comuni interessati dal numero di superamenti del valore limite giornaliero di PM10 a causa del quale le zone di pianura sono oggetto di procedura di infrazione europea. A tal fine la Regione intende incentivare l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani anche di medio raggio mediante l’erogazione di un contributo a parziale rimborso dell’acquisto di una bicicletta o di una cargo bike, entrambe a pedalata assistita. Beneficiari Possono presentare domanda ai fini della concessione del contributo le persone fisiche che al momento della creazione della domanda siano maggiorenni e al momento dell’invio della domanda residenti in uno dei 207 Comuni di cui all’Allegato 1. Per l’attuazione dell’iniziativa oggetto del presente Bando sono stati stanziati, per il triennio 2023-2025, complessivamente euro 8.850.000 così suddivisi per annualità di contribuzione: Anno 2023 euro 3.808.000 Anno 2024 euro 2.387.000 Anno 2025 euro 2.655.000. I contributi vengono liquidati fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna delle annualità. Interventi ammissibili Acquisto di bicicletta o cargo bike, entrambe a pedalata assistita. Budget e Tipologia di incentivo Per l’attuazione dell’iniziativa oggetto del presente Bando sono stati stanziati, per il triennio 2023-2025, complessivamente euro 8.850.000 così suddivisi per annualità di contribuzione: Anno 2023 euro 3.808.000 Anno 2024 euro 2.387.000 Anno 2025 euro 2.655.000. I contributi vengono liquidati fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna delle annualità. Il contributo regionale si riferisce a veicoli nuovi di fabbrica, acquistati con documentazione fiscale italiana a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Bando. Qualora la domanda sia accompagnata da un certificato di rottamazione, per quest’ultimo è ammessa la decorrenza dal 1° gennaio 2023. L’ammontare dell’incentivo regionale è il seguente: Contributo SENZA rottamazione di un’autovettura: Fino a euro 500 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita. Fino a euro 1.000 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita. Il contributo non potrà superare il 50% del costo del mezzo. Contributo CON rottamazione di un’autovettura: Fino a euro 700 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita. Fino a euro 1.400 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita. Il contributo non potrà superare il 70% del costo del mezzo. È prevista una maggiorazione di euro 200 dell’ammontare del contributo per i residenti nei 207 Comuni di cui all’Allegato 1 che risultano ricompresi nell’ambito dei Comuni alluvionati con le limitazioni ivi previste, di cui al DL n. 61 del 1°giugno 2023, convertito con Legge n.100 del 27 luglio 2023 e delle successive modifiche ed integrazioni all’elenco stesso. Modifiche (del n. 2008 del 20 novembre 2023): la misura del contributo da riconoscere ai cittadini per l’acquisto dei veicoli è il seguente: fino a euro 500,00 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita; fino a euro 1.000,00 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita. Il contributo non potrà superare il 50% del costo del mezzo. Tempi e scadenze La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica entro: Per il primo anno di contribuzione dal 20 settembre 2023 alle ore 14.00 ed entro il 28 dicembre 2023 alle ore 12; per il secondo anno di contribuzione dal 9 gennaio 2024 ed entro il 31 dicembre 2024 alle ore 12; per il terzo anno di contribuzione dal 9 gennaio 2025 ed entro il 1° luglio 2025 alle ore 12. Aggiornamenti e Link Bando - Delibera Num. 1411 del 07/08/2023 Regione Emilia-Romagna - Pagina del bando con modulistica
Data Apertura: 20/09/2023
Scadenza: 01/07/2025
Stanziamento: € 8.850.000
Emilia-Romagna: secondo bando per sostituzione di impianti inquinanti per riscaldamento civile a biomassa
Secondo bando per la sostituzione di impianti inquinanti per riscaldamento civile a biomassa destinato ai cittadini residenti nei comuni della Regione Emilia-Romagna, delle zone di pianura (del.n. 2204 del 18/12/2023). Obiettivo Obiettivo del bando è quello di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica attraverso la sostituzione dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con classificazione emissiva inferiore o uguale alle 4 stelle (Classificazione ai sensi del DECRETO 7 novembre 2017, n. 86 - Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide), con generatori alimentati a biomassa legnosa di ultima generazione (5 stelle), oppure con pompe di calore. Beneficiari Possono presentare domanda per i contributi le persone fisiche residenti in un Comune della Regione Emilia-Romagna, ubicato nelle zone IT0890 (Agglomerato di Bologna), IT0892 (Pianura Ovest) e IT0893, (pianura Est): che risultino essere proprietari oppure detentori/utilizzatori di una unità immobiliare di qualsiasi categoria catastale che abbiano la residenza nell'immobile oggetto dell'intervento e che che intendano eseguire la sostituzione di un camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia legna/pellet di potenza inferiore o uguale a 35 kWt, con classificazione ambientale inferiore o uguale a 4 stelle, con: nuovi impianti a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35kWt almeno di Classe 5 Stelle; pompe di calore Interventi ammissibili Sono ammissibili al contributo gli interventi che prevedono la rottamazione di un generatore di calore a biomassa legnosa e contestuale acquisto e installazione di un nuovo generatore di calore a 5 stelle o pompa di calore, secondo le tipologie sopra elencate. Non sono ammessi contributi per casi di nuova installazione. I generatori ammessi a finanziamento sono quelli aventi potenza al focolare inferiore a 35 kW, caratterizzati da basse emissioni ed alta efficienza, adibiti al riscaldamento domestico. Per i nuovi generatori installati deve essere dimostrata, attraverso la certificazione ambientale (come definita dal D.M. MATTM n. 186 del 07/11/2017), l’appartenenza alla classe 5 stelle. Budget e Tipologia di incentivo Per l’iniziativa sono disponibili risorse per € 10.139.000. Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto a integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico (GSE) per lo stesso intervento. Gli importi massimi di contributo varieranno in funzione delle tipologie di impianto installato come indicato nella tabella al punto 4 del bando. Tempi e scadenze Le domande di incentivo possono essere presentate entro il 31 dicembre 2024. Aggiornamenti e Link Regione Emilia-Romagna: pagina del bando e documentazione Bando - Del. n. 2204 del 18/12/2023
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 10.139.000
Friuli Venezia Giulia: indennità dei tirocini extracurriculari in mobilità geografica - Anno 2024
Avviso pubblico concernente la misura dell’indennità dei tirocini extracurriculari in mobilità geografica attraverso la rete EURES e le modalità di accesso alla misura di cui all’articolo 8, comma 18, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 25 (Legge di stabilità 2017). Anno 2024. Beneficiari Soggetto disoccupato ai sensi della normativa nazionale e regionale, residente in Friuli Venezia Giulia, di età superiore ai 18 anni, disponibile all’inserimento in un percorso di politica attiva del lavoro finalizzato ad acquisire conoscenze e competenze professionali che facilitino l’inserimento, il reinserimento, l’aggiornamento (upskilling) o la riqualificazione (reskilling) nel mercato del lavoro. Interventi ammissibili Il tirocinio è svolto esclusivamente in territorio estero, presso la sede indicata dal soggetto ospitante all’interno del programma individuale di tirocinio, all’interno di uno dei Paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera. Sono individuati quali Paesi di destinazione per lo svolgimento dei tirocini extracurriculari i Paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera in conformità alla legislazione nazionale ed europea in materia, nonché aderenti alla rete EURESEURopean Employment Services. Soggetto ospitante: sedi estere di imprese italiane, imprese con sede legale all’estero, istituzioni pubbliche, enti ed organizzazioni internazionali, anche italiane con sede all’estero. Incentivi e budget L’indennità di mobilità da corrispondere al beneficiario varia in relazione al Paese di destinazione, come dettagliato nella tabella all'articolo 5 dell'Avviso (vedi Link). Le risorse finanziarie a disposizione ammontano a complessivi euro 345.000. Tempi e scadenze La domanda di finanziamento è presentata dalle ore 10.00 del 8 gennaio 2024 alle ore 23:59 del 31 ottobre 2024. Aggiornamenti e link Avviso - Dgr n. 2074 del 22.12.2023, Suppl. 5 Bur n. 52 del 27.12.2023, p. 96 Regione Friuli Venezia Giulia
Data Apertura: 08/01/2024
Scadenza: 31/10/2024
Stanziamento: € 345.000
Campania: Incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa
Avviso pubblico "Incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa con impianti a basse emissioni." Aggiornamento: Proroga scadenza bando - Decreto dirigenziale n. 1094 del 21/12/2023 Obiettivo Il bando nasce con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissioni di PM10 e di carbonio organico, incentivando la sostituzione dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con generatori di ultima generazione a 5 stelle con potenza termica nominale uguale o inferiore a 35kW, ovvero con pompe di calore o sistemi ibridi con potenza termica nominale uguale o inferiore a 35 kW, al fine di coniugare la tutela della qualità dell’aria con l’efficienza energetica rinnovabile. Il bando rientra tra le azioni previste nell’Accordo di Programma per l'adozione di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nella Regione Campania, sottoscritto in data 11 febbraio 2021, e sue successive integrazioni e modifiche, tra il Ministero dell’Ambiente e la tutela del Mare e la Regione Campania. L’incentivo regionale previsto si configura come una somma aggiuntiva rispetto a quella erogata dal GSE per lo stesso impianto. Beneficiari Possono presentare domanda di ammissione al contributo le persone fisiche che siano residenti in un Comune della Regione Campania. Avranno priorità di accesso i cittadini residenti nei territori che presentano alti sforamenti annuali del PM10, come di seguito indicati: Avellino, Atripalda, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte Irpino, Montefredane, Prata Principato Ultra, Pratola Serra; Benevento; Caserta, Sparanise, San Felice a Cancello e Maddaloni; Napoli, Acerra, Casoria, Pomigliano d’Arco, Volla, San Vitaliano, Nola e Portici; Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore, Salerno. Interventi ammissibili La domanda di ammissione al contributo può essere effettuata per la sostituzione di un caminetto aperto, di una stufa a legna/pellet, o di una caldaia a biomassa con classificazione ambientale inferiore o uguale a 3/4 stelle, con: Impianti a biomassa di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW di Classe non inferiore 5 Stelle (termocamino, stufa, caldaia); Pompe di calore; Sistemi ibridi di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35kW. Nel dettaglio, sono ammessi a contributo gli interventi che prevedono la sostituzione di un generatore di calore a biomassa legnosa di classe fino a 4 stelle con un nuovo generatore di calore di classe 5 Stelle (D.M. MATTM 7 novembre 2017, n. 186 - Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide) o con pompe di calore o sistemi ibridi con potenza termica nominale uguale o inferiore a 35 kW, come meglio specificato nella seguente tabella: Impianti esistenti: Caminetto aperto o inserto con Classe inferiore o uguale a Classe 4 stelle / Impianti ammissibili: Inserto o Stufa legna-pellet Classe 5 stelle - Pompa di calore o sistema ibrido Impianti esistenti: Stufa a biomassa Classe inferiore o uguale a 4 stelle / Impianti ammissibili: Stufa legna-pellet o caldaia Classe 5 stelle - Pompa di calore o sistema ibrido Impianti esistenti: Caldaia legna - Pellet - biomassa comb. Classe inferiore o uguale a Classe 4 stelle / Impianti ammissibili: Caldaia legna-pelletcippato-biomassa comb. Classe 5 stelle - Pompa di calore o sistema ibrido I contributi del bando non sono destinati a nuove installazioni ma solo a sostituzioni di impianti a biomassa esistenti. Budget e Tipologia di incentivo Per l’iniziativa sono disponibili, per l’anno 2023, risorse pari a € 3.400.000. Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto a integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico per lo stesso intervento. L’importo totale non potrà mai superare il 100% delle spese ammissibili e varierà in funzione della tipologia di apparecchio installato, come indicato nella tabella di seguito riportata: Tipologia generatore installato: Stufe / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 2000 Tipologia generatore installato: Termo-camino Classe 5 stelle / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 4000 Tipologia generatore installato: Caldaia Classe 5 stelle / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 5000 Tipologia generatore installato: Sistemi ibridi / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 5000 Tipologia generatore installato: Pompa di calore / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 6000 Tempi e scadenze Ogni soggetto può presentare al massimo n. 2 istanze. I cittadini interessati a partecipare all’iniziativa potranno presentare la domanda, esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il servizio digitale dedicato, denominato “Domanda incentivi sostituzione impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa”. Il servizio sarà messo a disposizione sul Catalogo dei Servizi digitali di Regione Campania (https://servizi-digitali.regione.campania.it/) e sarà accessibile unicamente con identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi). Inizialmente, le domande potevano essere presentate a partire dalle ore 00:00 del 28 aprile 2023 fino alle ore 23:59 del 31 luglio 2023, fermo restando il limite dell’esaurimento delle risorse economiche stanziate. Successivamente, con decreto n. 1094/2023, è stata prorogata la scadenza del bando alle ore 23:59 del 31 dicembre 2024. L’Ufficio regionale competente, coadiuvato dal GSE, provvederà all’istruttoria delle domande pervenute, verificherà la completezza e la validità della documentazione inoltrata, richiedendo, sempre attraverso la procedura telematica, eventuali chiarimenti e/o integrazioni, e approverà la graduatoria dei beneficiari sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle prenotazioni online fino ad esaurimento dei fondi. Aggiornamenti e Link Regione Campania Avviso pubblico - Decreto Dirigenziale n. 157 del 16.03.2023, BUR n. 23 del 27.03.2023 Attivazione servizio digitale per presentare le domande di incentivo - Comunicazione del 28 aprile 2023
Data Apertura: 28/04/2023
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 3.400.000
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