Connecting Europe Facility - 6,7 miliardi di finanziamenti per trasporti

|Novità|11 luglio 2016

Dal fondo Connecting Europe Facility, dedicato dalla Commissione Ue alle infrastrutture, arrivano 6,7 miliardi di euro per i trasporti

Autore: EEPaul> Mobilità sostenibile - ecco il decreto da 35 milioni

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Gli Stati membri hanno approvato l’elenco dei 195 progetti che hanno superato la selezione per incassare i fondi Ue dello strumento Connecting Europe Facility (Meccanismo per collegare l'Europa): si tratta soprattutto di interventi relativi a piani che coinvolgono contemporaneamente più Paesi, come il Cielo unico europeo o le reti TEN-T (Trans European Network), nel quadro del trasporto ferroviario. L’erogazione materiale dei fondi è prevista per la seconda metà del 2016.

Il fondo CEF

L’iniziativa prosegue sulla strada prioritaria per la Commissione Juncker: lo stimolo all’economia. E comprende un elenco di 195 progetti nel settore dei trasporti, ai quali sarà assegnato un finanziamento da 6,7 miliardi di euro nel quadro del Connecting Europe Facility (CEF), lo strumento Ue che sostiene progetti progetti di interesse comune nelle reti dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia. Secondo le previsioni, questo investimento consentirà di sbloccare ulteriori cofinanziamenti pubblici e privati per un importo complessivo di 9,6 miliardi di euro.

Il meccanismo di cofinanziamento

Il contributo finanziario dell'Ue - va ricordato - è costituito da sovvenzioni che puntano a coprire tra il 20% e il 50% dei costi ammissibili, a seconda del tipo di progetto. Per quanto concerne i progetti presentati nell'ambito del Fondo di coesione, i tassi massimi di cofinanziamento possono raggiungere l'85% dei costi ammissibili.

Impatto da 100mila posti di lavoro

L’impatto sul mercato del lavoro per il commissario ai Trasporti,Violeta Bulc sarà notevole. “Gli investimenti complessivi, pari a 9,6 miliardi, potrebbero creare sino a 100mila posti di lavoro nell'economia europea entro il 2030. I progetti incrementeranno la sicurezza, la sostenibilità e l'efficienza delle infrastrutture europee sia per i passeggeri che per le imprese. Mi rallegro di notare che una parte dei finanziamenti andrà anche alla regione dei Balcani occidentali, che potrà così avvicinare il livello delle proprie infrastrutture a quello dell'Ue”.

I progetti italiani

Per quanto riguarda l’Italia, il progetto più grande riguarda i lavori di adeguamento delle nostre ferrovie incluse nella rete TEN-T all’Ertms, il sistema di controllo e gestione dei trasporti ferroviari: incassa un finanziamento di circa 45 milioni, per coprire metà dei costi complessivi. Un secondo progetto, in consorzio tra Italia e Austria, prevede la realizzazione di colonne di ricarica per i veicoli elettrici tra i due Paesi: incasserà un finanziamento da 4,2 milioni. Altri 2,4 milioni andranno a un consorzio tra Italia e Gran Bretagna per le tecnologie di volo. Una quota di fondi molto rilevante (superiore al miliardo di euro) viene, infatti, investita nella diffusione del Cielo unico europeo.

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Gli obiettivi dei finanziamenti

I progetti selezionati, in generale, contribuiranno soprattutto alla digitalizzazione e alla decarbonizzazione dei trasporti, in linea con il programma della Commissione. I progetti selezionati sono situati per la maggior parte sulle reti di trasporto strategiche europee, le cosiddette TEN-T, con un impatto diffuso in tutta Europa. Tra gli altri progetti beneficiari, infatti, si annoverano iniziative faro come il ripristino della tratta ferroviaria Brasov-Sighisoara in Romania, il collegamento ferroviario Aveiro-Vilar Formoso in Portogallo, lo sviluppo della linea ferroviaria a scartamento standard lungo il corridoio Baltico e l'ammodernamento della linea ferroviaria E30 (sezione Zabrze - Katowice - Cracovia) in Polonia.

Il processo di selezione

Questa assegnazione arriva alla fine di un processo partito a novembre 2015. Il CEF ha ottenuto, in totale, 406 proposte di progetti ammissibili a ricevere un finanziamento. Le richieste di finanziamento Ue, per un totale di 12,49 miliardi, hanno largamente superato la disponibilità di fondi, il che ha permesso alla Commissione di selezionare i progetti con il maggiore valore aggiunto europeo e di assicurare nel contempo una distribuzione equa sotto il profilo geografico e delle modalità di trasporto.

Erogazione per fine 2016

Dopo la pubblicazione a metà giugno dell'elenco dei progetti selezionati, il comitato di coordinamento del Meccanismo per collegare l'Europa ha approvato l'8 luglio 2016 la proposta di finanziamento. L'adozione della decisione da parte della Commissione, invece, è prevista per la fine di luglio 2016. Successivamente l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti redigerà le singole convenzioni di sovvenzione, da firmare nella seconda metà del 2016. Complessivamente, nell'ambito del CEF, saranno resi disponibili 24,05 miliardi di euro provenienti dal bilancio 2014-2020.