Subappalto, semplificazione normativa, qualificazione delle stazioni appaltanti e rating di imprese. Sono questi e molti altri i punti su cui la FINCO ha presentato le proprie considerazioni in vista della riforma del Codice dei contratti pubblici prospettata dal MIT.
> Gli orientamenti della Commissione per gestire gli appalti in progetti UE
Dopo l'ANCE (Associazione nazionale costruttori edili), anche la FINCO (Federazione nazionale industrie, prodotti, impianti, servizi e opere specialistiche per le costruzioni), rende pubbliche le osservazioni presentate e inviate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) in risposta alla consultazione pubblica sulla futura riforma del Codice Appalti (D.Lgs n. 50-2016).