Commercio: Istat-ICE, crescono export e investimenti da Italia

|Studi e Opinioni|30 agosto 2017

Globe - Photo credit: Foter.comNel 2016 aumentano il surplus commerciale e la quota di mercato dell'Italia sulle esportazioni mondiali.

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La 19a edizione dell’Annuario statistico "Commercio estero e attività internazionali delle imprese", realizzato dall'istituto nazionale di statistica Istat e da Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, fornisce un quadro aggiornato sulle dinamiche dell’interscambio di merci e servizi e sui flussi di investimenti diretti esteri, con un focus sulla situazione italiana.

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Dinamiche generali in Italia e nel mondo

Nel 2016, si legge nell'annuario, il commercio mondiale di beni risulta in calo del 3,2% rispetto al 2015. Risulta, invece, in leggera crescita (+0,4%) il valore dell’interscambio mondiale di servizi, mentre gli investimenti diretti esteri subiscono un calo dell'1,6%.

In tale contesto internazionale, l’Italia registra un +1,2% del valore in euro delle merci esportate e un -1,3% di quelle importate. Condizioni, si legge nel documento, che determinano un incremento del surplus commerciale, che tocca quota 51,5 miliardi di euro, il più elevato del decennio 2007-2016 (al netto dei prodotti energetici, il dato sale a 77,9 miliardi di euro).

Nel 2016, inoltre, aumentano:

  • la quota di mercato dell’Italia sulle esportazioni mondiali di merci (da 2,82% a 2,94%),
  • i flussi di investimenti italiani diretti all’estero (+35,2% rispetto al 2015).

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Destinazioni di export e investimenti italiani

Aumenta la quota dell’Italia sulle esportazioni mondiali in alcune aree geografiche, in particolare in Asia centrale (da 1,12 a 1,25%) e in America settentrionale (da 1,75 a 1,84%).

Germania e Francia risultano nel 2016 i principali mercati di sbocco delle merci italiane, con quote pari, rispettivamente, al 12,6% e al 10,5% delle esportazioni nazionali.

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