Ecco come ottenere i contributi del PSR Sicilia per avviare e sviluppare attività agrituristiche.
> Svimez - industria Mezzogiorno in ripresa, ma occupazione bassa
> Legge Bilancio 2018 - Fondo imprese Sud e credito imposta Mezzogiorno
La Regione Sicilia ha definito le disposizioni di attuazione della misura del PSR 2014-2020 finalizzata a diversificare l’attività agricola attraverso lo sviluppo di interventi di agriturismo.
La misura usufruisce, per l'intero periodo di programmazione, di uno stanziamento di 20 milioni di euro di spesa pubblica, di cui oltre 12 milioni di fondi europei (FEASR) e i restanti 8 milioni di cofinanziamento nazionale.
Finalità e azioni ammissibili
Obiettivo generale dello strumento è l’incremento della redditività e della dimensione economica delle imprese agricole che diversificano le proprie attività, attraverso interventi che contribuiscano a migliorare la competitività dei produttori primari e a integrarli meglio nella filiera agroalimentare.
Lo sviluppo delle attività agrituristiche dovrà avvenire tramite:
- l’implementazione di servizi informativi,
- la redazione di brochure,
- investimenti in strutture per attività ricreative, sportive e culturali,
- attività di ospitalità e di ristorazione,
- investimenti rivolti alla didattica,
- la creazione di nuove attività,
- l’ampliamento delle attività esistenti.
Sono considerati ammissibili gli investimenti di:
- ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di fabbricati e manufatti aziendali esistenti;
- acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e mobilio da destinare allo svolgimento degli interventi di progetto;
- acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività agrituristiche;
- realizzazione di siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online, ad esclusione dei costi gestionali;
- installazione e ripristino di impianti termici e telefonici dei fabbricati,
- realizzazione di opere connesse al superamento di barriere architettoniche e di prevenzione dei rischi,
- opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare, quali supporti audio-visivi e multimediali, cartelloni, mini laboratori da campo, kit didattici, etc.
- adozione di strutture, attrezzature, processi, servizi e tecnologie innovativi; - interventi che rispondano ai criteri di sostenibilità ambientale,
- realizzazione o adattamento di locali destinati alla macellazione aziendale;
- acquisto attrezzature occorrenti per un mini-macello, quali celle frigorifere, guide, profilati, ganci d’acciaio, e le attrezzature per la catena del freddo.
Beneficiari e importo contributo
L’operazione è rivolta esclusivamente agli agricoltori siciliani e ai loro coadiuvanti familiari.
Il sostegno, erogato nella forma del contributo a fondo perduto, è concesso per un’intensità massima di aiuto:
- del 45% per le piccole e micro imprese,
- del 35% per le medie imprese.
Il massimale di investimento ammissibile è di un milione di euro per azienda singola o associata.