Aggiornato al 13.12.2012 Palazzo Madama approva, con 127 voti favorevoli, 17 contrari, 23 astensioni, e l'astensione del Pdl, il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 3533 di conversione del decreto-legge n. 179/2012, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese (dl Sviluppo bis). Nel testo, che dovrà ora essere approvato dalla Camera, si conferma il credito d'imposta per la realizzazione di reti a banda ultralarga, se d'importo inferiore a 500 milioni di euro.
Credito d'imposta
I criteri per il riconoscimento del credito d'imposta saranno definiti con apposito decreto del ministro dell'Economia da emanare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del dl Sviluppo.
Per ora è noto che alle agevolazioni saranno ammessi soggetti privati per la realizzazione di progetti di sviluppo delle reti Ngn di costo inferiore a 500 milioni, e non fino a 100.00 milioni come ipotizzato nel corso dell'iter, escluse le opere già aggiudicate.
L'intensità dell'aiuto è prevista fino al 50% del valore dell'investimento, con un incremento del 15% per i progetti nel Mezzogiorno.
Agenda digitale
Nell'ambito delle risorse gestite annualmente dall'Agenzia digitale italiana per attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di servizi e prodotti, una percentuale di almeno il 25% è riservata a micro, piccole e medie imprese, anche in forma associata.
Start-up e incubatori d’impresa
Innanzitutto l'ultima versione riduce il tetto di spesa in ricerca e sviluppo per rientrare nella categoria di start-up innovativa: è il 20%, e non il 30%, del maggior valore fra costo e valore totale della produzione. Tra le spese in ricerca e sviluppo rientrano:
- sperimentazione, prototipazione e sviluppo del business plan;
- servizi di incubazione forniti da incubatori certificati;
- costi lordi del personale interno e dei consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo;
- spese legali di registrazione e protezione della proprietà intellettuale.
Le start-up innovative avranno accesso prioritario al credito di imposta per le nuove assunzioni di personale qualificato previsto dal decreto legge 83/2012 (il primo decreto Sviluppo), fino a un massimo di 200mila euro annui per azienda.
Concessioni demaniali marittime
Prorogate fino al 2020 le concessioni balneari in scadenza al 2015. Una decisione che - secondo la relazione tecnica che accompagna il testo - espone l'Italia al rischio di ricevere dalla Commissione europea una multa fino a a 652.800 euro al giorno, per violazione della direttiva Bolkestein.
Desk Italia
Per attrarre gli investimenti esteri, si introduce una struttura di raccordo tra l'Agenzia per il commercio estero (Ice) e Invitalia, con sportelli in tutte le regioni, mentre è stato bocciato lo stanziamento di 10 milioni di euro a favore dell'Ice.
L'approvazione definitiva del testo è prevista entro il 18 dicembre.
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Aggiornamento del 13.12.2012
La Camera, dopo aver esaminato gli ordini del giorno, ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese.