La gara riguarda la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo per servizi di early warning e gestione dei soccorsi
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Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca lancia un bando di gara diretto a garantire lo sviluppo di servizi pubblici sostenibili e di qualità in materia di protezione civile, in particolare per l’allerta preventiva di emergenze e disastri naturali (early warning) e per la gestione dei soccorsi. Si tratta del primo avviso di un'amministrazione centrale nella formula del Pre Commercial Procurement (PCP), una tipologia di appalto caratterizzata dall’acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo mediante procedura di evidenza pubblica precedente alla fase di commercializzazione, per la produzione o il miglioramento di beni e servizi innovativi.
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Il Pre Commercial Procurement, in particolare, è caratterizzato da:
- il cofinanziamento alla ricerca industriale per la realizzazione di servizi e prodotti innovativi non ancora presenti sul mercato,
- la condivisione di rischi e opportunità fra soggetto appaltante e fornitore;
- la suddivisione dei diritti di proprietà intellettuale sui risultati dell’appalto, con il vincolo che essi non appartengano esclusivamente alla stazione appaltante;
- lo sviluppo competitivo per fasi.
Il bando PCP Early Warning
Il bando, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e presentato al Forum PA, a Roma, mira a promuovere l’innovazione e a garantire servizi pubblici sostenibili e di elevata qualità in materia di protezione civile utilizzando la formula innovativa del PCP.
Alla base dell'avviso ci sono i fabbisogni di ricerca manifestati dal Dipartimento Protezione Civile della Regione Sicilia e dai due Comandi Provinciali dei vigili del fuoco di Lecce e di Caserta.
L'obiettivo è finanziare attività di ricerca e sviluppo per la realizzazione di sistemi di monitoraggio per l’allertamento preventivo dei disastri naturali (early warning) e per l’organizzazione rapida degli interventi di emergenza, che abbiano caratteristiche di sistematicità e garantiscano tempestività ed efficacia dei soccorsi.
Sono previsti due lotti:
- Lotto 1 - Monitoraggio in tempo reale dei fenomeni franosi: le soluzioni devono consentire l'early warning dell'emergenza in modo economicamente sostenibile nel tempo attraverso un innovativo approccio metodologico sistemico finalizzato ad incrementare la resilienza dei sistemi territoriali a fronte di elevati livelli di pericolosità geomorfologica e di eventi pluviometrici estremi che provocano dissesti di aree caratterizzate da versanti anche molto acclivi e ricadenti in zone ad elevato rischio sismico. La soluzione dovrà portare alla definizione di specifici protocolli di monitoraggio multiparametrico della suscettività al dissesto dei versanti con la definizione di soglie di early warning;
- Lotto 2: - Supporto alle decisioni nella gestione del soccorso: le soluzioni devono ridurre i tempi e aumentare l'efficacia del soccorso per mezzo di un utile supporto operativo per la risposta all'emergenza e la gestione ottimale dell'intervento, attraverso opportune elaborazioni ed estrazioni di conoscenza, anche in tempo reale, a partire da dati e informazioni multifonte e multimodali.
Gli aggiudicatari di ciascun lotto procederanno:
- nella Fase 1 (Disegno della soluzione e pianificazione esecutiva), alla progettazione della soluzione. La fase 1 prevede un minimo di 4 e un massimo di 8 aggiudicatari;
- nella Fase 2 (Sviluppo sperimentale), allo sviluppo ed all'integrazione del prototipo. La fase 2 potrà prevedere un minimo di 3 e un massimo di 5 aggiudicatari;
- nella Fase 3 (Sviluppo sperimentale e produzione di quantità limitate di prodotti), allo sviluppo sperimentale e alla produzione di quantità limitate di primi prodotti o servizi. Il numero massimo di concorrenti sarà individuato sino alla concorrenza dell'importo disponibile per la fase 3.
L'importo globale massimo disponibile per la realizzazione del progetto è pari a 6 milioni e 322.814 euro (IVA esclusa), di cui:
- 3.876.731,92 euro per il Lotto 1;
- 2.446.082,17 euro per il Lotto 2.
L'importo massimo spendibile per ciascuna fase (Lotto 1 + Lotto 2) è:
- Fase 1 – 600.000 euro,
- Fase 2 – 2.800.000 euro,
- Fase 3 – 2.922.814,09 euro.
La scadenza è fissata al 26 luglio 2016.
La gestione dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) derivanti dall'attività di R&S sarà oggetto di negoziazione preventiva tra l'amministrazione aggiudicatrice, le amministrazioni beneficiarie, i fornitori e le altre amministrazioni pubbliche individuate nel bando.
Photo credit: Roberto Ferrari