Chat with us, powered by LiveChatGoverno e ANCI per recupero beni culturali e spazi urbani - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

Governo e ANCI per recupero beni culturali e spazi urbani

|Novità
10 maggio 2016

Il Governo chiama i cittadini a segnalare luoghi culturali abbandonati che hanno bisogno di fondi, mentre l'ANCI finanzia interventi di rigenerazione urbana negli spazi in disuso

Beni culturali

Imprese culturali – incentivi per giovani under 35

Politica Coesione – i finanziamenti per il recupero di beni confiscati

Beni culturali dimenticati da restaurare e valorizzare, spazi abbandonati da reinventare, ma anche progetti culturali innovativi da sostenere con risorse pubbliche: il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro per la cultura e chiama i cittadini a proporre iniziative cui assegnare le risorse. Intanto, l'ANCI pubblica il bando 'Giovani RiGenerAzioni Creative' per la rigenerazione urbana nei Comuni.

Beni culturali da recuperare

L'iniziativa del Governo fa seguito all'approvazione del Piano Turismo e Cultura da parte del CIPE, che ha sbloccato un miliardo di euro, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, per il rafforzamento dell'offerta culturale e il potenziamento della fruizione turistica, mediante interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio e messa in rete delle risorse culturali, soprattutto relative al sistema museale italiano.

CIPE – finanziamenti per ricerca, cultura e imprese

Le segnalazioni di siti e beni da recuperare e le proposte progettuali possono essere presentate all'indirizzo di posta elettronica [email protected] fino al 30 maggio 2016 e saranno valutate da un'apposita commissione, che deciderà quali interventi finanziare e quante risorse destinare a ciascuna azione. Lo stanziamento sarà approvato tramite decreto entro il 10 agosto 2016.

ANCI tenta l'incontro tra giovani e Comuni

L'obiettivo del bando è aiutare i Comuni a realizzare progetti sperimentali negli spazi urbani abbandonati a seguito dell'esaurimento della destinazione d’uso o della funzione originaria, scommettendo sulla creatività dei giovani e sulle loro competenze. Città, comunità e creatività sono le parole chiave che devono orientare le proposte progettuali, che possono essere presentate dai Comuni in qualità di capofila di partenariati pubblico-privato che coinvolgano i giovani del territorio fino al 10 giugno 2016.

I progetti di rigenerazione urbana devono riguardare l'attivazione di servizi, iniziative e attività rivolte ai giovani, in ambiti che vanno dalla produzione e/o fruizione artistica e culturale all'innovazione sociale, fino allo sviluppo di startup e professioni creative.

I contributi, a valere su una dotazione di 2 milioni e 393.680 euro, saranno concessi in base alla dimensione demografica dei Comuni: fino a 150mila euro per quelli con popolazione fino ai 15mila abitanti, fino a un massimo di 200mila euro per quelli con popolazione uguale o superiore a tale soglia.

Mibact - al via piano di investimenti per patrimonio culturale

;