Dal primo gennaio prossimo la Spa del risparmio postale metterà a disposizione 8 miliardi di euro
La legge di Stabilità sblocca la partecipazione di Cassa depositi e prestiti al piano Juncker. Continuano ad emergere dettagli sulla manovra approvata giovedì dal Consiglio dei Ministri. Tra questi, c’è una norma, attesa da tempo, in base alla quale la CDP sarà autorizzata a contribuire con le sue risorse al plafond dell’Efsi: saranno così messi sul piatto circa 8 miliardi di euro. La Spa del risparmio postale, nella pratica, attiverà dei fondi, in raccordo con la BEI, per la concessione di prestiti. Saranno dedicati alle infrastrutture e alle piccole e medie imprese. Ma non solo: grazie a un’altra novità, potrà anche gestire fondi di rotazione costituiti con risorse provenienti dalla programmazione 2014-2020.