La riduzione delle tasse per imprese e dipendenti è il nucleo della legge di stabilità 2015 da circa 36 miliardi di euro varata dal Consiglio dei ministri.
Taglio Irap
A partire dal 2015 sarà possibile dedurre il costo del lavoro dalla base imponibile dell'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive, con una riduzione del carico fiscale per imprese e lavoratori autonomi pari a 5 miliardi di euro.
Zero contributi per il primo triennio nei nuovi contratti a tempo indeterminato
A valere su una dotazione di 1,9 miliardi di euro, nell'ambito del sistema di tutele crescenti previsto dal Jobs act, si prevede la cancellazione dei contributi per i primi tre anni per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Partite Iva
I titolari di partita Iva a basso reddito potranno accedere a un regime fiscale forfettario che implicherà un risparmio di circa 800 milioni di euro.
Bonus Irpef
Il bonus Irpef da 80 euro destinato ai lavoratori con reddito annuo lordo fino a 26mila euro viene stabilizzato con lo stanziamento di 9,5 miliardi di euro.
Tfr in busta paga
I lavoratori dipendenti potranno scegliere di avere il Trattamento di fine rapporto in busta paga senza costi per le imprese. Le banche anticiperanno le risorse alle imprese e a garanzia dell'anticipo del Tfr verranno stanziati 100 milioni di euro.
Credito d'imposta R&S
Per finanziare il credito d'imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo saranno stanziati 300 milioni di euro.
Sostegno a famiglie numerose
Previste maggiori detrazioni a favore delle famiglie numerose, con priorità per quelle monoreddito, a valere su una dotazione di circa 500 milioni di euro.
Ammortizzatori sociali
Circa 1,5 miliardi di euro serviranno a finanziare l'universalizzazione dell'Assicurazione sociale per l'impiego (Aspi) prevista dal Jobs act.
Risorse ai Comuni
Via libera all'allentamento del Patto di stabilità, per un valore di un miliardo di euro, a favore ei Comuni.