
Il report prende in esame le previsioni di crescita dei 45 paesi asiatici membri della Banca asiatica di sviluppo (ADB). Una fotografia che ingloba sostanzialmente tutta l’Asia, dall’Armenia fino al Pacifico, ad esclusione del Giappone.
Le previsioni di luglio confermano il costante trend di crescita della regione asiatica che si attesta su un +5,7% di Pil nel 2019, grazie anche alla crescita inaspettatamente forte dell'Asia centrale, capace di compensare i piccoli rallentamenti registrati nel 2019 in Asia orientale, meridionale e sudorientale.
I principali fattori del 2019: tensioni USA-Cina, inflazione e domanda interna
La crescita asiatica è sempre più sostenuta dall’aumento della domanda interna. Si tratta di un elemento evidente da anni ma che, in questi mesi, ha dato dimostrazione della sua importanza, dato che è stato in grado di bilanciare parzialmente gli effetti negativi causati dalla “guerra commerciale” tra Stati Uniti e Cina.