Il Comitato imprenditoriale Cuba-Italia promuove progetti di sviluppo, collaborazioni e joint-venture tra le imprese dei due Paesi.
> Cuba - accordo L'Avana-SACE per internazionalizzazione imprese
> Commercio - Ue e Mercosur, al lavoro su accordo per apertura mercati
Più di un centinaio tra rappresentanti di imprese e istituzioni italiane che operano o intendono operare a Cuba hanno partecipato alla V sessione del Comitato imprenditoriale Cuba-Italia, che si è tenuta il 19 settembre 2016 a Roma alla presenza del ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda e del ministro cubano per Commercio e Investimenti esteri Rodrigo Malmierca. Ha preso parte all'incontro anche una delegazione di organizzazioni imprenditoriali cubane dei settori:
- agroalimentare,
- turismo,
- salute,
- ICT,
- industria,
- finanza.
Inaugurando l'evento presso l'Istituto per il Commercio Estero (ICE), Calenda ha ribadito l'intenzione del governo italiano di approfondire i legami economici e commerciali con Cuba, nei quali, ha sottolineato il ministro, il fattore umano deve essere presente, al di là di mere operazioni finanziarie. Durante il suo intervento Calenda ha poi elencato una serie di esperienze di successo che vedono protagoniste aziende italiane in diversi settori dell'economia cubana e ha richiamato l'attenzione sulle opportunità di business esistenti in questo momento sull'isola in una vasta gamma di settori.
Celia Labora Rodriguez, responsabile per le relazioni Internazionali alla Camera di Commercio di Cuba, ha spiegato alla stampa latina che il comitato è stato l'occasione per rivedere tre progetti di sviluppo economico Italia-Cuba e firmarne altri 11, che compongono il piano d'azione per il resto del 2016 e per tutto il 2017.
Dei tre progetti in pista, ha spiegato Labora:
- il primo prevede una joint-venture italo-cubana per la produzione e la commercializzazione di pasta fresca ripiena;
- il secondo è finalizzato a rafforzare e diversificare le esportazioni di rum cubano in Italia;
- il terzo riguarda un'alleanza tra compagnie assicurative dei due Paesi.