La riapertura degli scambi commerciali con l'Iran promette una crescita dell'export italiano di 3 miliardi di euro in 4 anni.
Contesto: le sanzioni e l'accordo
Per fermare l'ambizioso programma nucleare intrapreso dall'Iran dai primi anni del Duemila, l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha approvato a più riprese sanzioni di varia natura nei suoi confronti. In particolare:
- dicembre 2006: divieto di import-export di macchinari sensibili all’uso nucleare e creazione di una black list;
- marzo 2007: divieto di vendita di armi e congelamento dei beni di società e individui;
- marzo 2008: inasprimento dell'embargo sia commerciale che finanziario;
- giugno 2010: estensione dei soggetti e delle società presenti nella black list;
- dicembre 2011: inasprimento delle sanzioni verso istituzioni finanziarie. Al regime di sanzioni aderiscono USA, Canada, Regno Unito e Ue.