Chat with us, powered by LiveChatMission Innovation: dal MASE 502 milioni per la ricerca nella transizione energetica - FASI
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Mission Innovation: dal MASE 502 milioni per la ricerca nella transizione energetica

|Novità
20 novembre 2023

Mission Innovation - Foto di Pexels da PixabayVia libera dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica allo stanziamento di 502 milioni di euro per promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie energetiche innovative a zero emissioni di carbonio. I fondi si inquadrano nell’ambito del programma internazionale Mission Innovation, a cui l’Italia aderisce insieme ad altri 24 Paesi.

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Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha firmato il decreto che fissa le linee di attività e le modalità attuative del programma internazionale Mission Innovation a cui l’Italia aderisce insieme ad altri 24 Paesi.

“Il nostro impegno per sostenere la transizione energetica del Paese”, ha dichiarato Pichetto, “si rafforza ulteriormente con un consistente aumento di  risorse pubbliche dedicate al sostegno della ricerca e dell’innovazione di tecnologie pulite per contenere le emissioni climalteranti”. 

Il programma ripartisce 502 milioni di euro su una serie di linee d’azione:

  • 182 milioni sono assegnati alle energie rinnovabili, alle tecnologie di rete e allo stoccaggio dell’energia con l’obiettivo di integrare efficacemente le energie rinnovabili intermittenti, come l’eolico e il solare, nel mix di generazione, mantenendo i sistemi stessi economicamente efficienti, sicuri e resilienti; 
  • 118 milioni sono dedicati all’idrogeno rinnovabile, per aumentarne la competitività economica e l’uso in sicurezza attraverso il sostegno alle attività di ricerca, sperimentazione e realizzazione di prototipi industriali;
  • 135 milioni vengono stanziati per il settore nucleare, prevedendo la realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione sui piccoli reattori modulari di terza e quarta generazione nel breve-medio periodo e sulle tecnologie di fusione per il lungo periodo. Una quota delle risorse sarà utilizzata specificatamente per attività di formazione, con l’obiettivo di rafforzare le competenze professionali, tecniche e specialistiche in questo settore;
  • 36 milioni vanno a progetti trasversali che coinvolgono ambiti comuni quali materie prime critiche e materiali avanzati, elettrolizzatori, bioidrogeno, biocarburanti e integrazioni con le reti;
  • 11 milioni sono destinati ai progetti internazionali finalizzati a garantire la cooperazione industriale e la collaborazione con le principali istituzioni del settore energetico. 

Per l’attuazione del programma Mission Innovation è prevista la pubblicazione di bandi di gara ad hoc, rivolti agli organismi di ricerca e alle imprese, prevedendo per l’area nucleare la stipula di uno specifico accordo di programma tra ENEA e MASE.

Infine, in considerazione della peculiarità del programma, volto a sostenere progetti di ricerca e sviluppo di tecnologie a livello pre-commerciale, particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento del settore privato. 

Il decreto firmato dal ministro dell’Ambiente è stato trasmesso agli organi di controllo e sarà pubblicato a seguito della registrazione.

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Foto di Pexels da Pixabay