Con risoluzione n. 78/E del 30 agosto l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per beneficiare delle agevolazioni a favore delle attività economiche nella zona franca urbana relativa all'area del sisma in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
La legge di Bilancio 2019 ha infatti prorogato il periodo di fruizione delle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella ZFU Sisma Centro Italia ed ha esteso le agevolazioni alle imprese che intraprendono una nuova attività economica all’interno della zona franca urbana entro il 31 dicembre di quest'anno.
> Bando ZFU Sisma Centro Italia – online l'elenco dei beneficiari
Agevolazioni ZFU Centro Italia: di cosa si tratta
La misura è stata rifinanziata con 141,7 milioni di euro e sostiene:
- nuove iniziative economiche avviate nella zona franca urbana in data successiva al 31 dicembre 2017 o che, pur non ancora avviate alla data di presentazione dell’istanza, saranno avviate entro il 31 dicembre 2019;
- iniziative economiche già avviate nella zona franca urbana alla data del 31 dicembre 2017 e già beneficiarie, nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero, delle agevolazioni di cui al decreto-legge n. 50 del 2017.
I beneficiari degli incentivi sono quindi sia le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019, che le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo già beneficiari delle agevolazioni nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero.
Inoltre, il decreto-legge n. 32-2019, più noto come Sblocca Cantieri, ha esteso le agevolazioni anche ai professionisti relativamente ai periodi di imposta 2019 e 2020.
Come negli anni scorsi le agevolazioni consistono in esenzioni fiscali e contributive, in particolare:
- esenzione dalle imposte sui redditi;
- esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive;
- esenzione dall’imposta municipale propria;
- esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Agenzia Entrate: arriva il codice tributo per F24
I soggetti interessati hanno avuto tempo dal 18 giugno al 18 luglio 2019 per presentare le domande di accesso alle agevolazioni per l'anno in corso e, con decreto direttoriale del 7 agosto, il Ministero dello Sviluppo economico ha approvato gli elenchi dei soggetti ammessi agli incentivi.
Per consentire l’utilizzo in compensazione delle agevolazioni l'Agenzia delle Entrate ha ora istituito il seguente codice tributo: “Z162” - denominato “ZFU CENTRO ITALIA - Agevolazioni alle imprese e ai titolari di reddito da lavoro autonomo per riduzione versamenti - art. 1, comma 759, lettera a), della legge n. 145/2018”.
Per la fruizione occorre presentare il modello F24 esclusivamente attraverso i canali Entratel e Fisconline messi a disposizione dalle Entrate, esponendo il codice nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.
Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno d’imposta per il quale è riconosciuta l’agevolazione, nel formato “AAAA”.
> ZFU Sisma Centro Italia – chiarimenti su esonero contributivo
> Risoluzione n. 78/E del 30 agosto 2019
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