Editoria: riduzioni tariffarie telefoniche e contributi alle radio

|Novità|13 giugno 2018

Contributi radio - photo credit: Tulane Public RelationsDisponibile la modulistica per l'accesso alle riduzioni tariffarie telefoniche per le imprese radiofoniche e televisive e ai contributi 2017 a favore delle radio organo di partito o che svolgono attività di interesse generale.

Editoria – domande per riduzioni tariffarie e contributi diretti

Il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato la modulistica per l'accesso alle riduzioni tariffarie telefoniche a favore delle imprese radiofoniche e televisive e per l'accesso ai contributi 2017 per le imprese radiofoniche che abbiano svolto attività di interesse generale e per quelle organo di partito che avevano ottenuto il contributo al 31 dicembre 2005.

Contributi diretti editoria 2017 – pronta la modulistica

Riduzioni tariffarie telefoniche

Il 30 settembre 2018 scade il termine per la presentazione della documentazione a corredo della domanda per l'ammissione alle riduzioni tariffarie telefoniche per l'anno 2017 a favore delle imprese radiofoniche nazionali e locali e delle imprese televisive locali che svolgono attività di informazione.

I requisiti per l'accesso alle riduzioni tariffarie telefoniche sono:

  • testata registrata presso il competente tribunale;
  • concessione o altro titolo abilitativo;
  • iscrizione al Registro degli Operatori di comunicazione
  • trasmissioni di propri programmi informativi:
  • nel caso di imprese radiofoniche, di almeno il 15% per quelle a carattere locale ovvero di almeno il 25% per quelle a carattere nazionale o locale dalle ore 7.00 alle ore 20.00;
  • nel caso di imprese televisive locali, di almeno 60 minuti al giorno dalle ore 7.00 alle ore 23.00;
  • regolarità contributivo-previdenziale per l’anno di rifermento dei contributi, conseguita entro il 30 settembre dell’anno successivo;
  • per le imprese radiofoniche titolari di concessione a carattere commerciale, è necessario avere alle proprie dipendenze almeno due lavoratori.

Le imprese radiofoniche e televisive che hanno presentato la domanda per l’accesso alle riduzioni tariffarie per l’anno 2017 devono inoltrare entro i documenti richiesti, laddove non siano stati già presentati contestualmente alla domanda, sottoscritti con firma digitale, possibilmente con un unico invio, tramite posta certificata all'indirizzo [email protected], tenendo presente che la dimensione massima prevista dal sistema di posta utilizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è pari a 20 Megabyte.

La modulistica aggiornata è reperibile nella relativa sezione del sito del Dipartimento per l'informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

> Modulistica per le riduzioni tariffarie telefoniche a favore di imprese radiofoniche e televisive

Modulistica per contributi a imprese radiofoniche

Il 30 settembre 2018 è la scadenza ultima anche per la presentazione della documentazione a corredo delle domande per i contributi per l’anno 2017 presentate dalle imprese radiofoniche che abbiano svolto attività di interesse generale e dalle imprese radiofoniche organo di partito che avevano ottenuto il contributo al 31 dicembre 2005.

Per quanto riguarda i requisiti delle radio che svolgono attività di interesse generale, possono accedere ai contributi le imprese che:

  • abbiano usufruito dei contributi di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 230;
  • trasmettano quotidianamente propri programmi informativi su avvenimenti politici, religiosi, economici, sociali, sindacali o letterari per non meno di nove ore comprese tra le ore 7,00 e le ore 20,00;
  • utilizzino esclusivamente per la diffusione dei propri programmi almeno 60 impianti di trasmissione ubicati in almeno 35 province e in almeno 14 regioni italiane, estesi in almeno 50 per cento delle province e all’85 per cento delle regioni;-
  • abbiano usufruito delle agevolazioni dei rimborsi di cui al comma 1 dell’articolo 11 della legge n. 67/1987 e dei contributi di cui al comma 2 della medesima legge, nei primi tre anni di applicazione della legge stessa;
  • abbiano la testata giornalistica registrata presso il competente tribunale
  • siano in possesso di concessione o altro titolo abilitativo
  • siano iscritte al Registro degli Operatori di Comunicazione
  • siano in possesso della regolarità contributivo-previdenziale per l’anno di rifermento dei contributi, conseguita entro il 30 settembre dell’anno successivo;
  • per le imprese titolari concessione a carattere commerciale, è necessario avere alle proprie dipendenze almeno 2 lavoratori.

Quanto ai requisiti per le radio che avevano ottenuto il contributo alla data del 31 dicembre 2005, in quanto organo di partito politico, possono accedere alle agevolazioni le imprese che:

  • abbiano maturato il diritto ai contributi alla data del 31 dicembre 2005.
  • trasmettano quotidianamente propri programmi informativi su avvenimenti politici, religiosi, economici, sociali, sindacali o culturali per non meno del 50 per cento delle ore di trasmissione comprese tra le ore 7 e le ore 20;
  • abbiano la testata giornalistica registrata presso il competente tribunale
  • siano in possesso di concessione o altro titolo abilitativo;
  • siano iscritte al Registro degli Operatori di Comunicazione
  • siano in possesso della regolarità contributivo-previdenziale per l’anno di rifermento dei contributi, conseguita entro il 30 settembre dell’anno successivo;
  • per le imprese titolari concessione a carattere commerciale, è necessario avere alle proprie dipendenze almeno 2 lavoratori.

Le imprese che hanno presentato la domanda per l’ammissione al contributo per l’anno 2017 devono trasmettere i documenti richiesti, sottoscritti con firma digitale, possibilmente con un unico invio, tramite posta certificata all'indirizzo [email protected], tenendo presente che la dimensione massima prevista dal sistema di posta utilizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è pari a 20 Megabyte.

La modulistica aggiornata è reperibile nelle relative sezioni del sito del Dipartimento per l'informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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Photo credit: Tulane Public Relations