Agricoltura - decreto-legge 51-2015 per filiere latte e olio e Xylella

|Novità|07 maggio 2015

OliveIn vigore da oggi il decreto-legge n. 51-2015, approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri, diretto a sostenere le imprese del comparto olivicolo-oleario e quelle che devono affrontare la fine del regime delle quote latte e l'emergenza Xylella.

Lattiero-caseario

In applicazione di quanto previsto a livello europeo, il decreto-legge ammette la rateizzazione delle multe, per tre anni e senza interessi, a carico dei produttori che hanno sforato i tetti massimi di produzione nell'ultima campagna. La rateizzazione è prevista solo per importi superiori a 5mila euro e le tre rate, di pari importo, devono essere versate entro il 30 settembre degli anni 2015, 2016 e 2017. I produttori interessati devono richiedere l'accesso alla misura all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) entro il 31 agosto 2015.

Per sostenere le imprese che devono affrontare la fine del regime delle quote latte, il dl introduce anche l'obbligo di ricorrere a contratti in forma scritta e di durata non inferiore a un anno per la cessione di latte crudo e il riconoscimento di una sola organizzazione interprofessionale per ciascun prodotto o gruppo di prodotti del medesimo settore, che potrà prendere decisioni valide “erga omnes” in materia di regole di produzione, commercializzazione, promozione, contratti tipo, tutela ambientale e ricerca.

Previsto anche il rafforzamento del contrasto alle pratiche sleali di mercato, attraverso il monitoraggio dei costi medi di produzione del latte crudo da parte di Ismea e l'inasprimento delle sanzioni.

Olivicolo-oleario

Il decreto istituisce, presso il Ministero delle Politiche agricole, un Fondo finalizzato a sostenere la realizzazione del piano di interventi nel settore olivicolo-oleario con una dotazione iniziale pari a 4 milioni di euro per l'anno 2015 e a 8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017. I criteri e le modalità di attuazione degli interventi saranno definiti con un decreto ministeriale entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del dl n. 51-2015.

Xylella

Il decreto ammette inoltre l'accesso al Fondo di solidarietà nazionale, normalmente utilizzato solo per eventi atmosferici eccezionali, delle imprese agricole che hanno subito danni a causa di infezioni di organismi nocivi ai vegetali, con particolare attenzione al batterio Xylella fastidiosa che ha colpito gli ulivi pugliesi.

Proprio per garantire le compensazioni economiche alle imprese danneggiate dalla Xylella, la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale viene incrementata di un milione di euro per l'anno 2015 e di 10 milioni di euro per l'anno 2016.

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Xylella - possibili aiuti Ue per agricoltori pugliesi

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Author: Katherine Martinelli / photo on flickr