
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM 76/2018 che definisce le modalità di svolgimento, le tipologie e le soglie dimensionali delle opere da sottoporre a dibattito pubblico.
La procedura del dibattito pubblico, ispirata al 'debat public' francese, è stata inserita nella nuova normativa sugli appalti (D.lgs. 50-2016) al fine di garantire la trasparenza delle procedure di gara e promuovere la partecipazione dei diversi stakeholder al percorso di realizzazione delle grandi opere pubbliche, così da facilitare a monte la risoluzione di eventuali conflitti.
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Le opere interessate
Il dibattito publico, si legge nel DPCM, avrà una durata massima di quattro mesi a decorrere dalla pubblicazione del dossier di progetto e riguarderà solo determinate opere.