Porto di Taranto: 190 milioni di euro di investimenti per il rilancio
Protezione del Porto, riqualificazione ambientale e riconfigurazione delle banchine. Sono queste le principali linee di intervento concordate dal presidente-commissario delegato e dal Dipartimento per lo Sviluppo delle economie territoriali del Ministero per la Coesione territoriale, a seguito di una complessa trattativa, per lo sviluppo del Porto di Taranto. Un accordo che apre la strada al rilancio delle attività nello scalo, con investimenti per circa 190 milioni di euro.
A sottoscrivere l’intesa, il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Mario Ciaccia, il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare Tullio Fanelli, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e le autorità locali insieme alle compagnie impegnate nel porto.
Gli interventi, che dovranno essere completati entro 24 mesi dalla sottoscrizione dell'accordo, comprendono:
- nuova diga di protezione del porto fuori rada di Taranto – I lotto: 15.400.000 euro;
riqualificazione ambie