Rendere più efficace la politica di coesione, valorizzandone l'impatto per poter potenziare l'apporto di valore aggiunto a livello europeo, e conferire anche maggiore autorità alla guida dei progetti, perfezionandone e semplificandone l'attuazione. Questo l'obiettivo della "Quinta relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale: il futuro della politica di coesione" pubblicata dalla Commissione europea il 10 novembre 2010 e presentata nei giorni scorsi dal ministro per i Rapporti e la Coesione territoriale, Raffaele Fitto, alla Camera dei deputati.
Ogni tre anni l'UE pubblica una relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale, illustrando i progressi compiuti e i contributi dati dall'UE e dalle amministrazioni nazionali e regionali.
La quinta relazione presenta una valutazione complessiva della situazione e delle tendenze rilevate nelle regioni dell’Unione in campo economico, sociale ed ambientale nonché diverse alternative per adattare tale politica alle circostanze esistenti dopo il 2013, inquadrando l'attuale politica di coesione nel contesto della crisi economica e della strategia Europa 2020.
In particolare i principali temi trattati sono:
- l'anal