Pubblicata dall’Agenzia delle Entrate la Guida al bonus vacanze aggiornata al mese di giugno 2021. Ecco le principali novità e i chiarimenti relativi alle domande più frequenti sull'agevolazione.
Bonus vacanze 2021: no a nuove domande, utilizzo entro l'anno
La guida dell’Agenzia delle Entrate fornisce le indicazioni utili per richiedere correttamente il bonus vacanze, illustrando le modalità e gli adempimenti precisati dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate n. 237174 del 17 giugno 2020 e dalla circolare n. 18/E del 3 luglio 2020.
I chiarimenti sul bonus vacanze
- Cos'è il bonus vacanze?
- Bonus vacanze: chi, come e quando
- Cessione bonus vacanze
- Si può restituire il bonus?
Cos'è il bonus vacanze?
Introdotto dall’articolo 176 del decreto Rilancio (dl n.34-2020), il bonus vacanze consiste in un voucher fino a 500 euro per le famiglie con un reddito medio-basso che decidono di trascorrere le vacanze presso le strutture ricettive italiane, tra cui alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast.
Successivamente, il decreto Sostegni bis (dl n.73-2021) ha ampliato lo strumento tax credit vacanze: è possibile sfruttarlo, oltre che nelle strutture ricettive aderenti all'iniziativa, anche per l’acquisto di un servizio turistico reso in Italia presso un’agenzia di viaggi o un tour operator.
L'incentivo è rivolto ai nuclei familiari con ISEE fino a 40 mila euro, che lo hanno richiesto entro il 31 dicembre 2020 e potranno utilizzarlo entro il 31 dicembre 2021. Lo sgravio è utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare ed è rapportato al numero di componenti del nucleo familiare, quindi:
- 500 euro per nucleo composto da tre o più persone,
- 300 euro per nuclei da due persone,
- 150 euro per quelli composti da una persona.
Il bonus è fruibile nella misura dell’80% della spesa, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore. Il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).