Il Ministero dello Sviluppo economico ha sciolto i dubbi sull'obbligo di certificazione della documentazione contabile relativa al credito di imposta ricerca e sviluppo previsto dalla legge di Bilancio 2019.
> Legge Bilancio 2019: Bonus ricerca, tornano le aliquote differenziate
Con la circolare n. 38584 del 15 febbraio 2019 il Ministero dello Sviluppo economico ha fornito chiarimenti sull'obbligo di certificare la documentazione contabile relativa alle spese sostenute con riferimento al credito di imposta ricerca e sviluppo.
> Entrate - credito imposta ricerca anche su progetti per conto terzi
Il bonus ricerca nella legge di Bilancio 2019
La manovra 2019 ha modificato diversi aspetti della disciplina del credito di imposta ricerca e sviluppo, a partire dalla rimodulazione dell'intensità del beneficio in base alla tipologia delle spese ammissibili.
A decorrere dal 2019, infatti, la percentuale del 50% non è più applicabile su tutta l’eccedenza delle spese ammissibili rispetto alla media del triennio 2012-2014 ma, nel caso di attività di R&S organizzate internamente all’impresa, solo per le spese del personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato direttamente impiegato in tali attività di ricerca e, nel caso di attività di R&S commissionate a terzi, solo per i contratti stipulati con Università, enti e organismi di ricerca, nonché con startup e PMI innovative indipendenti. In caso di personale titolare di altri rapporti di lavoro diversi dal lavoro subordinato (lavoratori autonomi, collaboratori, etc.) e di ricerca commissionata affidata ad altri soggetti, invece, si prevede l’aliquota ridotta del 25%.
Il ritorno alle aliquote differenziate conduce all’introduzione di un nuovo criterio di calcolo del beneficio spettante, che opera direttamente sull’eccedenza agevolabile (la differenza tra l’ammontare delle spese ammissibili sostenute nel periodo agevolato e la media del triennio 2012-2014) individuando la quota su cui applicare l’aliquota del 50% e la restante quota su cui applicare l’aliquota del 25% in base alla diversa incidenza della varie tipologie di spese sul totale sostenuto nel periodo agevolabile.