
Le tensioni commerciali internazionali continuano a rappresentare un freno per le economie asiatiche, soprattutto nel lungo periodo.
Se, infatti, i tassi di crescita continuano a rimanere solidi, “le persistenti tensioni commerciali hanno messo a dura prova la regione e rappresentano ancora il rischio maggiore per le prospettive economiche a più lungo termine”. A dirlo è Yasuyuki Sawada, il Capo economista di ADB che aggiunge anche una valutazione sull’inflazione in aumento “in seguito ai prezzi più alti degli alimenti, poiché la peste suina africana ha aumentato significativamente i prezzi della carne di maiale".
Tutto considerato, quindi, ADB adesso prevede che il PIL nella regione si espanderà del 5,2% sia nel 2019 che nel 2020, in calo rispetto alle previsioni di settembre che stimavano una crescita pari al 5,4% nel 2019 e al 5,5% per l'anno prossimo.