La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 1,1 miliardi di euro a sostegno di investimenti in attrezzature, componenti e materie prime essenziali per promuovere la transizione verso un'economia a zero emissioni nette. Si tratta della riforma dei contratti di sviluppo prevista dal decreto MIMIT del 14 settembre.
Novità sui contratti di sviluppo per la decarbonizzazione e la transizione green
Via libera da Bruxelles allo schema italiano da 1,1 miliardi di euro che supporta gli investimenti per la produzione di attrezzature necessarie a promuovere la transizione verso un'economia a zero emissioni nette, conformemente al piano industriale del Green Deal. Il regime di aiuto notificato dall’Italia e che ha ottenuto l'ok dell'Esecutivo europeo riguarda la riforma della disciplina dei contratti di sviluppo, prevista dal decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 14 settembre 2023.
Il decreto ministeriale del 14 settembre, lo ricordiamo, è intervenuto nuovamente sulla disciplina dei contratti di sviluppo modificando il precedente DM del 9 dicembre 2014 alla luce dell'aggiornamento del Regolamento GBER, ma anche applicando ai programmi di sviluppo industriale e per la tutela ambientale coerenti con gli obiettivi di decarbonizzazione e transizione green le disposizioni del nuovo