
Si tratta degli interventi previsti dalla la Strategia italiana per la banda ultralarga “Verso la Gigabit Society”, che individua gli interventi per la digital transition del paese collegati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il Recovery plan destina circa il 27% delle risorse alla transizione digitale, di cui 6,7 miliardi di euro per i progetti al centro della Strategia per la banda ultralarga.
I pilastri della Strategia italiana per la banda ultralarga
L’obiettivo concreto della Strategia, così come indicato nel PNRR, è di portare la connettività a 1 Gbit/s su tutto il territorio nazionale entro il 2026, in anticipo rispetto agli obiettivi europei fissati al 2030.
La Strategia si compone, quindi, di sette interventi, due dei quali già in corso e previsti dalla Strategia varata dal Governo nel 2015 - il Piano aree bianche e il Piano voucher - e cinque piani presenti nel PNRR.