Commercialisti: la fattura elettronica e i costi per il Paese
La fattura elettronica è la punta dell'iceberg in un mondo fiscale che negli anni è diventato sempre più complesso, tra reverse, split, esterometro, regimi speciali, cedolare secca, ecc. E a complicare il quadro c'è la partenza contestuale del regime forfettario per partite Iva con ricavi fino a 65mila euro.
L'infrastruttura evolve, il supporto dei consulenti va di pari passo. I due fenomeni che ci toccano si chiamano complessità e disintermediazione. L'impresa e i consulenti sono immersi in un mondo di regole sempre più asfissianti e tangibili, dettate dalle elites per fornire risposte regolamentari all'immaginazione commerciale degli operatori. E' un impulso di equità e di ordine; la fase storica è, come sempre, di transito; e chi parla di semplificazione non conosce il nostro mondo oppure è in malafede.
Esiste un limite personale alla capacità di risolvere problemi in conto terzi, c'è necessità di aggregazione e specializzazione al tempo stesso. La scollatura fra il nostro mestiere e il mondo è evidente,