Agenzia Coesione - dopo un anno riorganizzazione al palo
Il processo di organizzazione dell’Agenzia per la Coesione non è ancora completo. Al momento i posti chiave risultano tutti vacanti
Poltrone vacanti all’Agenzia per la Coesione. Per l’esattezza, mancano due direttori di area e 19 dirigenti di seconda fascia. In pratica, le teste che dovrebbero far funzionare la struttura pensata per rimettere in moto la spesa dei fondi europei nel nostro paese, a più di un anno dall’insediamento del direttore generale Maria Ludovica Agrò, non sono ancora al loro posto.
L’organizzazione dell’Agenzia, guardando a quello che è accaduto negli ultimi mesi, stenta parecchio ad assumere la sua forma definitiva. Pesa come un macigno una trafila burocratica di valutazioni, circolari, provvedimenti e bandi interni che sta zavo