Dopo la frenata del 2020, nel biennio 2021-2022 le esportazioni di vini italiani dovrebbero ricominciare a correre. A dirlo uno studio SACE-Mediobanca-Ipsos che fa il punto sulle dinamiche di consumo e sui mercati più promettenti, tra storci acquirenti e new entry.
OCM Vino: le istruzioni AGEA per riconversione e ristrutturazione vigneti

Nuovo, interessante strumento di lavoro per il settore del vino e degli spirits che rappresenta il 30% dell’export di vendite di alimenti e bevande. Il report “Wine & Spirits italiano sfida con ottimismo i mercati internazionali e i nuovi stili di consumo post pandemia” realizzato congiuntamente dagli uffici studi di Mediobanca, SACE e Ipsos rappresenta infatti un’analisi a tutto tondo di un comparto che nel 2020, nonostante il Covid, ha portato a casa 7,8 miliardi di euro di esportazioni.
Export vino italiano 2021
Nel biennio 21-22 si attende un aumento dei consumi di vino del 3,8% l’anno per molti tra i principali mercati.