
Prima e durante i mesi di emergenza Covid-19, l'Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali della School of Management del del Politecnico di Milano ha condotto una ricerca a proposito dell'esperienza di visita on site su un campione di 430 musei, monumenti e aree archeologiche italiani.
"Se con i musei aperti il digitale ha rappresentato un complemento all'esperienza di visita, con la chiusura delle istituzioni culturali il digitale si è rivelato lo strumento necessario per poter offrire contenuti culturali. Questo ha portato inevitabilmente ad un uso diverso del canale online, social media in primis ma anche siti web, che sono divenuti da strumenti di comunicazione e di preparazione alla visita, quali erano fino ad ora, strumenti di vera e propria erogazione di contenuto", ha spiegato Michela Arnaboldi, responsabile scientifico dell'Osservatorio.