Ricerca e innovazione, in Europa si spende ancora poco

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Studi e Opinioni
|01 giugno 2020Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Sebbene l'UE si collochi tra i primi posti nel mondo per la produzione e l'eccellenza scientifica, gli Stati membri spendono ancora troppo poco in ricerca e sviluppo. Lo rivela l’ultima relazione sui risultati conseguiti dall'UE nella scienza, nella ricerca e nell'innovazione (SRIP). > Bilancio UE post 2020 - Consiglio, ok agli obiettivi di Horizon Europe

Bene l'eccellenza scientifica, ma bisogna investire di più

In base al report il 25% delle pubblicazioni scientifiche sul clima più citate a livello mondiale e il 27% di quelle nel settore della bioeconomia sono europee.

Climate 

Anche per quanto riguarda le domande di brevetto in questi due settori l'UE è all'avanguardia, con il 24% nel settore del clima e il 25% in quello della bioeconomia.

Tuttavia l’UE spende meno in ricerca e sviluppo (2,19% del PIL) rispetto ad altre aree, collocandosi - insieme alla Cina - al quarto posto dopo Corea del Sud (4,53%), Giappone (3,26%) e Stati Uniti (2,83%) 

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