
Come nella distinzione del mondo latino fra giorni fasti e nefasti, affidati nella gestione e nella individuazione alla classe sacerdotale, e del ritorno al continuum nell'immediato successivo, il mondo avverte la necessità della riconquista della normalità, lo stato di grazia per eccellenza del negotium. Intorno al quale tutto o quasi si muove. Salvo portarsi in dono quanto di straordinario avvenuto e incamerato a sistema, scoperto e metabolizzato durante il periodo nefas.
La prima certezza, nell'alluvione normativa di questi giorni, è che il sistema di costruzione delle risposte alla crisi non si sia dotato, passaggio fondamentale in questa contingenza, delle condizioni di cornice che gli consentano di tradurre in comportamenti operativi le premesse decisionali.