Quale futuro attende i prodotti agricoli europei? Lo chiede la Commissione Ue con una consultazione pubblica sulla revisione del regime europeo della frutta e della verdura. I contributi potranno essere inviati dai soggetti interessati (cittadini, organizzazioni e autorità pubbliche) fino al prossimo 9 settembre.
La consultazione si inserisce nell'ambito del Regolamento n. 1234/2007 - recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (Regolamento unico OCM) -, secondo cui la Commissione, entro il 31 dicembre 2012, deve presentare al Parlamento europeo e al Consiglio un rapporto sull'implementazione delle iniziative (fondi, programmi, azioni riguardanti le organizzazioni dei produttori ecc.) per il settore degli ortaggi e della frutta.
Per la redazione del rapporto l'esecutivo comunitario ha deciso di coinvolgere la società civile, chiedendo, attraverso la consultazione, pareri ed opinioni sull'attuale regime agricolo.
I soggetti interessati dovranno esprimere il proprio punto di vista su quattro tematiche:
- status quo,
- nuovi strumenti per rafforzare le organizzazioni dei produttori e migliorare gli strumenti anti-crisi,
- trasferimento di alcune misure allo sviluppo rurale,
- trasferimento totale al secondo pilastro, ovvero abolizione del regime separato per supportare il settore della frutta e della verdura.
Le proposte raccolte saranno utilizzare dalla Commissione per integrare il rapporto, la cui pubblicazione è prevista per l'estate 2013.