Export sud: ultimi giorni per partecipare alla BIAT

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|10 dicembre 2019Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Le imprese innovative del Mezzogiorno hanno ancora 10 giorni di tempo per aderire alla BIAT, la Borsa dell’innovazione e dell’alta tecnologia promossa dall’ICE per l’internazionalizzazione del sistema della ricerca delle regioni del Sud. > Manovra 2020: ecco i fondi a sostegno dell’internazionalizzazione

Si chiudono il 20 dicembre 2019 i termini per l’invio delle candidature alla VI edizione della BIAT che si svolgerà a Palermo il 2 e il 3 aprile 2020.

Promossa dall’Agenzia ICE nell’ambito del Piano Export Sud 2 (PES2), la Borsa ha l’obiettivo di valorizzare il potenziale innovativo espresso dal sistema delle imprese e della ricerca delle Regioni del Mezzogiorno, al fine di trasformarlo in prodotti e servizi da collocare sui mercati esteri.

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I vantaggi di partecipare

Le imprese e gli organismi di ricerca che saranno selezionati e che prenderanno parte all'iniziativa, avranno l’opportunità di usufruire di un pacchetto di servizi messi a disposizione gratuitamente dall’ICE.

Oltre, infatti, all'organizzazione della propria agenda di incontri con gli operatori esteri presenti all’evento, le imprese e i centri di ricerca:

  • potranno usufruire di un servizio di validazione del progetto;
  • saranno inseriti in una pubblicazione in lingua inglese;
  • prenderanno parte a una sessione formativa e al role playing di tecniche di comunicazione e presentazione progetti ad operatori internazionali;
  • riceveranno assistenza tecnica sulla proprietà intellettuale in materia di brevettazione e licensing;
  • parteciperanno all’evento di networking e alla sessione plenaria.

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Chi può partecipare

All’evento possono candidarsi le MPMI, le imprese innovative, le reti di impresa, le startup, i poli tecnologici e le università con sede operativa in Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna e attivi nei seguenti settori: 

  • ambiente;
  • biotecnologie;
  • energie rinnovabili;
  • ICT;
  • nanotecnologie;
  • materiali innovativi;
  • tecnologie per le Smart Cities;
  • economia circolare.

In particolare per partecipare i soggetti interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • non trovarsi in situazioni di morosità con l’Agenzia-ICE;
  • essere in regola con le norme vigenti in materia fiscale, assistenziale e previdenziale;
  • essere in possesso di potenzialità di internazionalizzazione e capacità di apertura verso il mercato, ossia rispettare i seguenti requisiti minimi: avere un sito internet o, in alternativa, essere presente con una pagina informativa in un social network; essere in grado di garantire una risposta telematica (es: posta elettronica) almeno in una lingua straniera alle richieste provenienti da interlocutori esteri;
  • non essere in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata.
  • Per quanta riguarda gli operatori e le controparti estere, alla BIAT saranno presenti grandi imprese, centri di ricerca, venture capitalist interessati al trasferimento tecnologico e/o investitori provenienti dai seguenti Paesi: Belgio, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, India, Israele, Olanda, Polonia, Regno Unito, Singapore, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia.

Come aderire

Gli operatori delle regioni meridionali interessati a prender parte all’evento, possono inviare la propria candidatura entro il 20 dicembre 2019, collegandosi al seguente link.

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Photocredit: Yuliya Yuliya da Pixabay