Mobilita’ sostenibile - sbloccati 161 milioni per ciclovie turistiche

|Novità|03 agosto 2018

Ciclovie turisticheIl ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dà il via libera al decreto che sblocca oltre 161 milioni di euro per la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche.

Mobilita’ sostenibile - 361 milioni per le ciclovie turistiche

Dopo l’intesa siglata a luglio dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti di ripartizione di 361 milioni di euro stanziati nel 2015 e nel 2016 per la progettazione e realizzazione del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche, arriva un nuovo decreto in materia.

Il provvedimento del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con i dicasteri per i Beni e le attività culturali e delle Politiche agricole, sblocca e ripartisce, nel quadriennio 2016-2019, 161.780.679,56 euro per la costruzione di piste ciclabili turistiche.

Per la ripartizione delle risorse per gli anni dal 2021 al 2024 il MIT si impegna a procedere con un successivo decreto, individuando per ciascuna ciclovia ulteriori progetti che rispondano ai criteri qualitativi previsti.

Mobilita’ sostenibile – 50 milioni per le piste ciclabili

Le ciclovie interessate

In particolare 4.780.679,60 euro relativi all’annualità 2016 sono destinati alla redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica della ciclovia del Sole (Verona-Firenze), della ciclovia del Vento (Venezia-Torino), della ciclovia dell’acquedotto pugliese e del GRAB di Roma.

I restanti circa 157 milioni di euro sono invece destinati, per gli anni 2017-2019, a garantire, per tutte le ciclovie turistiche, lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnica ed economica e delle successive fasi di progettazione.

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Il decreto interministeriale disciplina anche le modalità di rendicontazione e prevede la revoca delle risorse nei casi di mancata parziale realizzazione degli interventi. Infine, prevede la costituzione di un tavolo permanente di monitoraggio per la verifica del raggiungimento degli obiettivi.

La parola ora passa agli enti locali. Il ministero delle Infrastrutture attende infatti l'invio da parte delle Regioni degli studi di fattibilità, propedeutici e necessari alla realizzazione delle piste ciclabili.