L'Italia potrà beneficiare di una riduzione della propria quota di cofinanziamento ai programmi del Quadro comunitario di sostegno per il periodo 2007-2013, passando dall'attuale 50% al 25%. Una decisione, per ora sola anticipata dalla presidente del Comitato delle Regioni, Mercedes Bresso, che potrebbe sbloccare la spesa dei fondi UE.
Il via libera da parte dell'Unione è stato annunciato da Mercedes Bresso a seguito di un incontro con il commissario europeo responsabile per la Politica regionale, Johannes Hahn, il quale avrebbe "confermato la volontà della commissione europea di aiutare i Paesi in difficoltà nella spesa dei fondi, acconsentendo alla riduzione della quota nazionale".
Il sì europeo permetterebbe di sbloccare circa 8 miliardi di euro che il governo potrebbe destinare al Piano per il Sud o al finanziamento del decreto Sviluppo.
Sul Mezzogiorno insiste soprattutto il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, che già lo scorso 3 agosto, attraverso una delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe), ha stanziato 7,4 miliardi di euro per lo sviluppo infrastrutturale al Sud.