
I paesi dell'UE hanno fatto buon uso della maggiore flessibilità concessa dalla Commissione europea nella spesa dei fondi europei, e in particolare dei finanziamenti della Politica di Coesione, mobilitando investimenti per circa 18 miliardi di euro a sostegno dell'economia, del settore sanitario e dei cittadini.
Il report finale pubblicato dalla Commissione conferma la valutazione provvisoria di luglio sui risultati positivi conseguiti in risposta alla pandemia attraverso i pacchetti Coronavirus Response Investment Initiative (CRII) e Coronavirus Response Investment Initiative Plus (CRII+). "L'ammontare dei fondi di Coesione dell'UE che sono stati riprogrammati e diretti ai settori più colpiti, mostra come i due pacchetti CRII siano stati cruciali per sostenere gli Stati membri, i cittadini e le imprese in questa crisi", ha commentato la commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira.