
Per far ripartire l’export - e con esso l’intera economia - l'obiettivo dell’ICE è quello di agganciare i mega trend della domanda in atto nel mondo, a cominciare da quello che riguarda l’e-commerce.
Secondo la ricerca ICE-Prometeia, infatti, la ripresa degli scambi mondiali nel 2021 sarà guidata dall’aggregato degli Emergenti Asia (Cina in testa), complice anche il maggiore utilizzo dell’e-commerce in questi paesi che potrebbe diventare strutturale, agendo da volano per gli scambi, soprattutto nell’ambito dei beni di consumo.
Secondo le stime più recenti dell’UNCTAD, il valore dell’e-commerce ha raggiunto 25,6 trilioni di dollari a livello globale nel 2018 e risulta in crescita dell’8% rispetto al 2017.
Una prateria di opportunità da cogliere, che adesso dovrebbero diventare più vicine grazie all’incremento degli accordi dell’ICE con i principali marketplace asiatici.
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