Export: due nuovi accordi ICE per e-commerce in Corea e Cina

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|11 agosto 2020Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Durante l’estate si è ampliata ulteriormente la famiglia degli accordi ICE con i principali marketplace del mondo. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati quelli con il coreano Gmarket e con il cinese JD. > Finanziamenti SIMEST: salgono i massimali in favore delle imprese che vogliono internazionalizzarsi

Per far ripartire l’export - e con esso l’intera economia - l'obiettivo dell’ICE è quello di agganciare i mega trend della domanda in atto nel mondo, a cominciare da quello che riguarda l’e-commerce.

Secondo la ricerca ICE-Prometeia, infatti, la ripresa degli scambi mondiali nel 2021 sarà guidata dall’aggregato degli Emergenti Asia (Cina in testa), complice anche il maggiore utilizzo dell’e-commerce in questi paesi che potrebbe diventare strutturale, agendo da volano per gli scambi, soprattutto nell’ambito dei beni di consumo.

Secondo le stime più recenti dell’UNCTAD, il valore dell’e-commerce ha raggiunto 25,6 trilioni di dollari a livello globale nel 2018 e risulta in crescita dell’8% rispetto al 2017.

Una prateria di opportunità da cogliere, che adesso dovrebbero diventare più vicine grazie all’incremento degli accordi dell’ICE con i principali marketplace asiatici

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