Il futuro del fotovoltaico nelle nuove celle solari
Dal romanticismo alle nanotecnologie: è partito da Jena, in Turingia - patria di Novalis e dello Sturm un Drang – il nuovo piano finanziato dall’Unione Europea per lo sviluppo delle nanotecnologie finalizzate alla creazione di celle solari potenti ed innovative. S'intitola ROD-SOL il progetto della durata di 36 mesi, dotato di un budget di 4 milioni di euro. Di questo plafond, ben 2,9 milioni confluiscono dal Settimo Programma Quadro 7° PQ, il programma di ricerca comunitario per il periodo dal 2007 al 2013.
Sviluppare nuovi, efficienti ed economici nanomateriali per le celle solari in un momento storico caratterizzato da un’impennata dei prezzi: questo l’ambizioso obiettivo di ROD-SOL. Alla base del progetto c’è l’urgenza di reperire nuove e meno inquinanti fonti energetiche.
“Il fotovoltaico è un importante pilastro di questo sforzo, considerando che l’energia solare è disponibile in quantità illimitate” ha affermato il coordinatore della sperimentazione, Silke Christensen, del prestigioso Institute of Photonic Technology di Jena, fondato nel 1992. Lo sviluppo del fotovoltaico è legato inscindibilmente alla potenza delle celle solari.
Le celle solari attualmente in uso, basate su nanob