Porti - UE contro esenzioni fiscali in Italia e Spagna
La Commissione europea scende in campo contro le esenzioni fiscali di cui beneficiano i porti italiani e spagnoli, ritenendo che possano essere considerati aiuti di Stato.
> UE - via libera agli incentivi per investire nelle PMI innovative
In Italia i porti sono integralmente esentati dall'imposta sul reddito delle società. Discorso in parte simile per la Spagna, che prevede esenzioni per le tasse portuali o i redditi derivati da contratti di locazione o concessione.
Due regimi di tassazione che, secondo Bruxelles, concedono un vantaggio selettivo in violazione delle norme UE in materia di aiuti di Stato. Per questo la Commissione ha invitato i due Paesi ad adeguare la loro legislazione per assicurare che i porti paghino, a partire dal 1° gennaio 2020, l'imposta sulle società allo stesso modo delle altre imprese attive, rispettivamente, in Italia e in Spagna.