Rebus euro-dollaro: nonostante il cambio, cresce Made in Italy in USA
A dispetto dell'apprezzamento dell'euro sul dollaro, il 2017 si è chiuso con un aumento dell’export italiano verso gli Stati Uniti del 10%. A dirlo è SACE, che cerca di risolvere il 'rebus' del cambio tra le due valute e di analizzare le sue implicazioni sul Made in Italy oltreoceano.
> Export - come si chiude il 2017 per Made in EU e Made in Italy?
Rebus euro/dollaro: le implicazioni sul Made in Italy
Il cambio euro/dollaro - spiega SACE, la società specializzata nell'export credit che insieme a SIMEST costituisce il Polo dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo CDP (Cassa Depositi e Prestiti) - è uno dei fattori capaci di influenzare l’export italiano verso gli Stati Uniti.
Tendenzialmente, più l'euro si deprezza rispetto al dollaro, più le vendite di beni made in Italy verso il mercato americano aumentano. L’incremento delle spedizioni italiane verso gli USA (+20,9%