e-SENS: contributi Ue per i servizi pubblici digitali transfrontalieri
E' pronto a partire il progetto e-SENS (Electronic Simple European Networked Services) per il rafforzamento dei servizi pubblici digitali transfrontalieri: la Commissione europea ha deciso di destinare all'iniziativa 13,7 milioni di euro, a valere sul Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT-PSP).
Il progetto e-SENS, approvato nell'aprile 2013 e ora pronto all'avvio effettivo, dispone di una dotazione complessiva pari a 27,4 milioni di euro, di cui 13,7 milioni a valere su risorse comunitarie.
I partner pubblici e privati coinvolti nell'iniziativa sono oltre cento e provengono da venti paesi europei, tra cui l'Italia. Il loro compito è contribuire allo sviluppo di servizi pubblici digitali a sostegno delle imprese e dei cittadini, attraverso innovazioni che riguardano principalmente sistemi per l'identificazione e la firma elettronica e per il rilascio in via telematica di dati e documenti.
Nel dettaglio, e-SENS comprende:
- il progetto STORK 2.0, che mira alla realizzazione di uno spazio europeo unico di identificazione e autenticazione elettronica per le persone fisiche e giuridiche;
- il progetto e-CODEX, che punta a migliorare l'accesso transfrontaliero ai servizi giuridici e l'interoperabilità tra le autorità giudiziarie europee;
- il progetto epSOS, che riguarda l'assistenza sanitaria e consiste nella realizzazione di un'infrastruttura per l'interoperabilità transfrontaliera dei servizi di cartella clinica elettronica;
- il progetto PEPPOL, che permette alle imprese europee che partecipano ad appalti pubblici di comunicare con le autorità competenti per via telematica;
- il progetto SPOCS, che offre servizi elettronici a supporto dell'internazionalizzazione, in particolare per semplificare e accelerare le procedure amministrative a carico delle imprese.
Nell'ambito della programmazione 2014-2020, e-SENS potrà essere finanziato con il contributo del Meccanismo per collegare l'Europa, o Connecting Europe Facility, il nuovo piano di investimenti per le reti europee di trasporto, energia e digitali.