Approvando alcuni tagli sul fronte della politica estera e di sicurezza, come le missioni in Afghanistan, la Commissione è riuscita a trovare le risorse necessarie per aiutare i Paesi in difficoltà, tra cui:

• Palestina (100 milioni di euro),
• Asia ed America Latina (27 milioni di euro).

Altri 6 milioni di euro, invece, sono stati stanziati per le missioni di controllo nel corso delle votazioni e per la comunità turco-cipriota. Per rafforzare i controlli marittimi nel Mediterraneo e al confine tra Grecia e Turchia, gli eurodeputati hanno proposto l'assegnazione di ulteriori 25 milioni di euro all'Agenzia europea per i controlli delle frontiere (Frontex), mentre per la realizzazione di progetti dedicati ai giovani nei Paesi del sud-est europeo e dei Paesi vicini sono stati stanziati 5 milioni di euro.

La Commissione, su proposta dell'euparlamentare Francesca Balzani, ha asseganto ulteriori 30 milioni di euro per la strategia Europa 2020, indispensabile per garantire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva che aiuti l'Europa a rialzarsi.

Ai produttori di frutta e verdura, invece, dovrebbero spettare 250 milioni di euro in più, al fine di prevenire future crisi in campo agricolo, come quella generata dal batterio Escherichia coli nell'ultimo anno.

In merito al progetto di fusione nucleare nel sud della Francia, denominato ITER, gli eurodeputati hanno bocciato la proposta della Commissione europea e del Consiglio di finanziralo con risorse del 7° Programma quadro per la ricerca. Il progetto è stato presentato durante le discussioni inerenti il Quadro finanziario pluriennale dell'UE e dovrà essere finanziato con nuove liquidità, ha evidenziato la Commissione.

Gli eurodeputati hanno infine approvato alcune misure di risparmio sul budget istituzionale, votando per il taglio del 5% delle spese di viaggio e del personale.

"Questo voto ha sottolineato l'approccio responsabile dei deputati - ha evidenziato l'europarlamentare Giovanni La Via - consapevoli del contesto di crisi economica in cui si trova l'Europa, ma anche convinti della necessità di utilizzare le risorse europee in maniera efficace".

La prossima settimana la Commissione bilancio voterà il documento provvisorio, che passerà al Parlmento il 26 ottobre. Se Parlamento e Consiglio troveranno un accordo finale, entro fine novembre il bilancio 2012 dell'UE potrebbe essere approvato.