Chat with us, powered by LiveChatMIBAC: Programma 2010-2012 per la tutela, i beni e le attivita' culturali - FASI
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MIBAC: Programma 2010-2012 per la tutela, i beni e le attivita' culturali

|Novità
12 febbraio 2010
Studi di Cinecittà, RomaPubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con cui il Ministero per i Beni e le Attività culturali, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, approva il Programma contenente l'indicazione degli interventi relativi alla tutela, ai beni e alle attivita culturali ed allo spettacolo per gli anni 2010, 2011, 2012, finalizzato ad  accrescere il valore e la diffusione del patrimonio culturale nazionale e a potenziare il valore aggiunto derivante da più stretti legami tra l’industria culturale ed i settori produttivi e finanziari presenti sul territorio. Le risorse a disposizione ammontano complessivamente a € 200 milioni di euro.

L’obiettivo unitario del programma 2010/2012, individuato normativamente nella promozione e nel sostegno di progetti ed iniziative nel settore dei beni e delle attività culturali e dello spettacolo, anche nelle sue interdipendenze con la realizzazione delle infrastrutture del Paese e con il territorio, si articola nei seguenti interventi, individuati per aree di competenza, coerentemente a quanto previsto nell’art. 3 del Decreto interministeriale 24 settembre 2008, n. 182:

  1. interventi di sostegno e riqualificazione del patrimonio culturale statale, non statale e religioso (cui sono destinati € 99.988.000).
  2. interventi di ripristino e tutela paesaggistica finalizzati alla salvaguardia e conservazione degli aspetti e caratteri peculiari del paesaggio (cui sono destinati € 59.972.000)
  3. interventi a favore delle attività culturali e dello spettacolo (cui sono destinati € 40.040.000).
Le risorse a disposizione sono così suddivise:
  • annualità 2010 € 119.089.000,
  • annualità 2011 € 43.481.000,
  • annualità 2012 € 37.430.000.
La realizzazione degli interventi previsti nel programma per il 2010-2012 dovrà essere affidata, in conformità a quanto previsto dal comma 1 dell'art. 6 del citato decreto interministeriale 182 del 24 settembre 2008, alla Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo - ARCUS s.p.a., costituita per il perseguimento di obiettivi di sostegno e di promozione tecnica e finanziaria nei settori dei beni e delle attività culturali, dello spettacolo, del cinema e dello sport.

La Società ARCUS S.p.A, dovrà svolgere, in tali settori, un ruolo forte e innovativo, associando alle strategie per lo sviluppo della cultura tutte le progettualità necessarie per promuovere il progresso economico del territorio, in stretta collaborazione con le autonomie.
 
Nell’ambito del piano di intervento la Società Arcus dovrà, in particolare, svolgere una funzione di supporto e coordinamento per la realizzazione di alcuni programmi strategici di seguito identificati:
  • Programma sperimentale di gestione e valorizzazione dei Parchi archeologici
    I progetti che rientrano in questo programma riguardano attività di ricerca, scavo, restauro e valorizzazione in ambito archeologico.
  • Programma di valorizzazione del patrimonio culturale
    L’intervento, destinato alla Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, si inquadra in una cooperazione complessiva che tenga conto delle finalità operative della Società, così come sono individuate nel suo Statuto. In particolare, Arcus S.p.A. coopererà con la Direzione in discorso, sentito l’azionista di riferimento, sotto gli aspetti organizzativi, tecnici e di impostazione e gestione dei progetti e delle iniziative, e infine sotto l’aspetto finanziario.
  • Sviluppo di bacini culturali
    I progetti che rientrano in questo programma sono:
    - Bacino culturale della Lomellina
    - Bacino culturale ambientale sociale evoluto presso il Comune di Cerea
    - Bacino culturale del sacro Monte di Varallo - patrimonio Unesco
    Nell’ambito dello sviluppo dei bacini culturali Arcus può garantire un duplice ruolo: di consulenza al territorio, attraverso l’applicazione di una nuova metodologia di sviluppo dei bacini culturali in una specifica area geografica, e di collante e catalizzatore dell’attività di co-finanziamento necessaria per la realizzazione degli interventi.
  • Progetti di compartecipazione con altri soggetti pubblici o privati per l'integrazione delle risorse finanziarie necessarie
    I progetti identificati si riferiscono in particolare agli accordi conclusi in Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Piemonte e quindi le iniziative ad essi relative assumono un ruolo pilota per il prosieguo.
  • Cinecittà
    Il progetto si inserisce in un più ampio programma di valorizzazione e rilancio della nuova società Cinecittà Luce S.p.A., così come derivante dalla fusione per incorporazione di Istituto Luce in Cinecittà Holding, che ha come obiettivo strategico la realizzazione di interventi a supporto del settore cinematografico.

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