Chat with us, powered by LiveChatBando Bisogni Innovazione PA: DD 1-2015, ripartiti i progetti tra MIUR e MISE - FASI
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Bando Bisogni Innovazione PA: DD 1-2015, ripartiti i progetti tra MIUR e MISE

|Novità
12 gennaio 2015

Author: fd / photo on flickr Il Ministero dell'Istruzione ha stabilito quali dei 42 progetti ammissibili a valere sul bando sui bisogni d’innovazione delle Pubbliche amministrazioni della Convergenza saranno gestiti dal MIUR e quali dal Ministero dello Sviluppo economico.

La rilevazione dei fabbisogni di innovazione nei servizi di interesse generale attualmente non soddisfatti nelle Regioni Convergenza è stata avviata a marzo con l'obiettivo di adottare successivamente azioni di promozione e valorizzazione delle attività di ricerca e sviluppo, attraverso il meccanismo della domanda pubblica pre-commerciale, anche coinvolgendo come soggetti "pilota" le amministrazioni pubbliche che hanno manifestato i fabbisogni stessi.

Il bando, con una dotazione complessiva di 150 milioni di euro, di cui 100 milioni di competenza del MIUR e 50 milioni di competenza del MISE, si è chiuso nel luglio 2013, ma solo nell'ottobre 2014 sono state individuate le proposte ammissibili.

Le 42 manifestazioni d'interesse selezionate sono ora state ripartite, con decreto direttoriale n. 1 del 7 gennaio 2015, tra MIUR e MISE: le iniziative a cura del Ministero dell'Istruzione sono 30, per un valore di 51.141.500 euro, mentre quelle di competenza del Ministero dello Sviluppo economico sono 12, per un importo complessivo di 18.273.500 euro.

I Ministeri procederanno, ciascuno per la parte di competenza, all’avvio di un “Dialogo tecnico con il mercato” e, in caso di soluzioni ai bisogni indicati dalle PA, avvieranno, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, le procedure di appalto precommerciale.

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Decreto direttoriale n. 1 del 7 gennaio 2015

Photo credit: fd / Foter / CC BY-NC

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