L'accordo mira a rafforzare il sistema delle garanzie per le imprese, sia attivando fondi europei, regionali e di altri Enti pubblici, che attraverso l’intervento diretto di CDP e dei Confidi.

La prima operazione prevista nell'ambito della partnership si è concretizzata nella sottoscrizione di accordi bilaterali tra CDP e 16 Confidi vigilati dalla Banca d’Italia ex art 106 del TUB: Artfidi Lombardia, Artigiancredito Toscano, Asconfidi Lombardia, Cofidi.it, Cofidi Veneziano, Confeserfidi, Confidi Systema!, Confidicoop Marche, Cooperfidi Italia, Fidi Impresa & Turismo Veneto, Fidi Nord Est, Fin.Promo.Ter, Garanzia Etica, Italia Comfidi, Neafidi e Sviluppo Artigiano.

I Confidi sono stati individuati sulla base di indicatori di patrimonializzazione e qualità degli attivi e grazie alla copertura di tutto il territorio nazionale permetteranno a CDP di intervenire in maniera capillare a favore del sistema produttivo.

Ai primi 16 aderenti, che hanno in portafoglio uno stock di garanzie pari a circa 5 miliardi di euro per oltre 320 mila PMI, potranno aggiungersi in seguito nuovi Confidi, con un potenziale di ulteriori 300 mila imprese associate.

L’operatività iniziale con il primo gruppo di Confidi si concentrerà sul potenziamento del Fondo di Garanzia per le PMI, attraverso la costituzione di Sezioni speciali, anche con risorse apportate dai Confidi, e sulla partecipazione degli stessi ad operazioni di alternative financing per le imprese promosse da CDP, i cosiddetti basket bond. Inoltre, sono previsti schemi di garanzia co-finanziati dalle Regioni e da altri enti pubblici, anche a valere sui fondi strutturali europei.

Più in generale, nell'ambito del nuovo Piano Industriale di Cassa Depositi e Prestiti 2019-2021, l'intesa va in direzione della creazione di un modello commerciale nel quale i Confidi agiranno da intermediari fra CDP e le imprese di minori dimensioni semplificando i canali di accesso all'offerta del Gruppo. Il fine ultimo è ampliare il numero di aziende sostenute, con un target di 60mila imprese nel triennio di attuazione del Piano, con particolare attenzione alle PMI.

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“Questo accordo rappresenta un importante passo in avanti nella realizzazione degli obiettivi che CDP si è posta per rafforzare il sostegno alle PMI italiane”, ha dichiarato Nunzio Tartaglia, responsabile di CDP Imprese. “Nel panorama imprenditoriale nazionale, dove oltre il 95% delle imprese registra un fatturato inferiore a 50 milioni di euro, anche le imprese di media e piccola dimensione ora possono beneficiare del nostro supporto, come previsto dal Piano Industriale 2019-2021. Proprio in quest’ottica, la partnership con i Confidi ci consente di ampliare ulteriormente la presenza sul territorio e di essere ancora più vicini al tessuto imprenditoriale del Paese”, ha aggiunto.

“La collaborazione con CDP avviata con la sottoscrizione di questo Protocollo di intesa, rappresenta una importante opportunità per favorire i flussi di finanziamento indispensabili alle PMI, rilanciando il ruolo dei Confidi, e per promuovere un utilizzo efficiente delle risorse pubbliche e private, anche attraverso modelli innovativi di finanziamento e garanzia e secondo una logica di addizionalità”, ha dichiarato il presidente di Assoconfidi, Gianmarco Dotta.

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