AUA - Autorizzazione Unica Ambientale: a giorni il varo del regolamento attuativo
Aggiornamento del 18.02.2013 Dopo il sì delle commissioni parlamentari competenti, il regolamento attuativo dell'Autorizzazione unica ambientale - AUA - dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri venerdì 15 febbraio e aprire la strada alla semplificazione delle procedure richieste alle piccole e medie imprese non soggette all'Autorizzazione integrata ambientale. La misura, prevista dall'articolo 23 del decreto-legge 5/2012, il cosiddetto Semplifica Italia, convertito nella legge 35/2012, dovrebbe ridurre di 1,3 miliardi di euro gli oneri amministrativi a carico delle Pmi.
In base al regolamento, l'Aua dovrebbe sintetizzare sette procedure ambientali attualmente richieste alle imprese:
- autorizzazione agli scarichi idrici;
- comunicazione preventiva per l'uso delle acque reflue;
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera;
- autorizzazione generale per le imprese con emissioni modeste, di cui all'articolo 272 del Codice ambientale;
- nulla osta sull'impatto acustico;
- autorizzazione all'uso di fanghi in agricoltura;
- comunicazione sull'autosmaltimento e sul recupero dei rifiuti.
Le domande dovranno essere presentate allo Sportello unico per le attività produttive (Suap), che ha il compito di verificarne la correttezza e di trasmetterle alle autorità competenti. L'Aua a quel punto deve essere rilasciata entro 90 giorni, ma il termine di risposta da parte delle autorità può essere esteso a 120 o 150 giorni, rispettivamente, nei casi in cui sia necessario il coinvolgimento della Conferenza delle Regioni e laddove siano richieste integrazioni alla documentazione.
In base al regolamento, l'Autorizzazione ha validità per 15 anni, anche se questa durata è stata giudicata troppo lunga dal Parlamento, e la richiesta di rinnovo deve pervenire al Suap sei mesi prima della scadenza.
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Dl Semplifica Italia
Aggiornamento del 18.02.2013
Su proposta dei Ministri dell’Ambiente, della pubblica amministrazione e semplificazione e dello sviluppo economico, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva, dopo aver acquisito il parere della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti, il regolamento che disciplina l’autorizzazione unica ambientale (AUA) e la semplificazione degli adempimenti amministrativi in materia ambientale per le imprese e gli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale.