Il mini sportello Moss è un regime opzionale, introdotto in vista dell'entrata in vigore, dal prossimo anno, delle nuove norme europee sull'Iva, in base alle quali le prestazioni si considereranno effettuate nel Paese Ue del destinatario e non in quello di chi presta il servizio. Il portale permetterà alle aziende di dichiarare e versare l'imposta sul valore aggiunto sui servizi di telecomunicazione, di tele e radiodiffusione ed elettronici prestati a persone che non sono soggetti passivi Iva (Business to Consumer – B2C) in altri paesi dell'Unione, senza doversi registrare presso ogni Stato membro.

Le prime informazioni sul portale sono state pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate, insieme all’infografica e alla scheda con i tempi di attivazione dello strumento.

Si parte il 1° ottobre con il via alle registrazioni da parte degli operatori commerciali: i soggetti passivi stabiliti nell’Ue dovranno utilizzare come Stato membro di identificazione quello in cui hanno la sede principale, mentre quelli extra-europei potranno scegliere il Paese di identificazione, a meno che non abbiano una stabile organizzazione già registrata in uno Stato membro.

L'avvio del regime opzionale è previsto invece per il 1° gennaio 2015. Da quel momento gli operatori registrati al portale in uno Stato membro trasmetteranno le dichiarazioni Iva trimestrali e verseranno l’imposta dovuta telematicamente e, mediante una rete di comunicazione sicura, dichiarazioni e versamenti verranno inviati dallo Stato membro di identificazione ai rispettivi Paesi di consumo.

Il contribuente che sceglierà di utilizzare il mini sportello sarà tenuto ad applicarlo in tutti gli Stati dell'Unione europea.

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