Asse Piemonte-Genova per la zona logistica semplificata
La Giunta della Regione Piemonte ha approvato una delibera che individua i Comuni per i quali chiedere al governo di entrare nella Zona Logistica Semplificata del porto e retroporto di Genova.
Un asse, quello tra Torino e Genova, che serve a rilanciare la vocazione della Regione Piemonte come retroporto naturale per il sistema dei porti liguri.
12 i siti individuati (9 ad Alessandria, 2 ad Asti, 1 a Cuneo), cui si affiancano l’interporto Cim di Novara e il Sito di Orbassano.
Aree che andranno ad aggiungersi alle 6 località già indicate nel Decreto Genova che di fatto allargano l’area dove sarà più semplice e conveniente avviare attività logistiche.
“Il Piemonte - ha spiegato il presidente Alberto Cirio - si trova all’intersezione dei due grandi futuri assi ferroviari europei Genova Rotterdam e Corridoio del Mediterraneo e può contare su un bagaglio di conoscenze straordinario: per questo lo consideriamo il vero e proprio cuore logistico dell’Europa”.
“Abbiamo aperto un bando e raccolto le candidature dei Comuni interessati – sottolinea l’assessore ai Trasporti del Piemonte Marco Gabusi – perché aumentare i siti piemontesi della ZLS significa attrarre investimenti e aziende che possono contribuire allo sviluppo del territorio. Abbiamo presentato queste candidature corredate di un progetto strategico e ora il Governo dovrà riconoscere lo status di queste aree, perlopiù retroporto natuale di Genova ma con un’attenzione anche al Cuneese, naturalmente collegato a Savona”.