Chat with us, powered by LiveChatDecreto sviluppo 2.0: agenda digitale, startup e infrastrutture, poco per le Pmi - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

Decreto sviluppo 2.0: agenda digitale, startup e infrastrutture, poco per le Pmi

|Investimenti
12 settembre 2013

Tastiera - foto di SoloImpressionante la quantità di provvedimenti contenuta nel secondo decreto sviluppo che il governo ha varato nei suoi mesi di attività: infrastrutture e servizi digitali, creazione di nuove imprese innovative (startup), strumenti fiscali per agevolare la realizzazione di opere infrastrutturali con capitali privati, attrazione degli investimenti esteri in Italia, interventi di liberalizzazione in campo assicurativo sulla responsabilità civile auto. L'impegno per favorire la crescita delle Pmi esistenti non sembra però adeguato.

L'unico punto a loro vantaggio riguarda il rafforzamento patrimoniale dei confidi che, con il Fondo di Garanzia gestito dal Mediocredito Centrale, rappresenta la principale facilitazione per le aziende in materia di accesso ai finanziamenti.

Per il resto, bisognerà vedere quali benefici potranno portare - in termini di aumento del Pil - tutti gli incentivi alle startup e alle infrastrutture di valore superiore a 500milioni di euro. Molti economisti nutrono dubbi sull'argomento (ricordiamo solo Giavazzi sulla inutilità di realizzare infrastrutture per favorire la crescita nel nostro paese o sulla efficacia delle agevolazioni a meno che non siano destinate

;